alessiamamone
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Concetti Chiave

  • La psicoanalisi di Freud ha origine con la pubblicazione de "L'interpretazione dei sogni" nel 1900, che esplora l'inconscio come componente fondamentale della mente umana.
  • Freud identifica tre principali tipi di nevrosi: isteria, fobia e nevrosi ossessiva, attribuendo le loro cause a conflitti inconsci spesso radicati nell'infanzia.
  • L'interpretazione dei sogni, secondo Freud, è un metodo per decifrare il contenuto latente dell'inconscio attraverso i simboli onirici.
  • Carl Gustav Jung introduce il concetto di archetipi dell'inconscio collettivo, immagini universali che emergono nei sogni e si trasmettono tra generazioni.
  • Il processo di individuazione, secondo Jung, è un percorso psicologico-spirituale che porta alla scoperta del Sè, il nucleo autentico della psiche.

Indice

  1. L'inizio della psicoanalisi
  2. Le nevrosi secondo Freud
  3. Il linguaggio dei sogni
  4. Jung e l'inconscio collettivo
  5. Il processo di individuazione

L'inizio della psicoanalisi

Immagini simili a quelle dei miti compaiono ancora oggi nei nostri sogni.

Nel 1900 Sigmund Freud (la metà del XIX e la metà del XX secolo) pubblica l’interpretazione dei sogni dando inizio alla psicoanalisi, che vuole comprendere la mente umana partendo dall’interpretazione dei sui contenuti inconsci, che compaiono proprio ne nostri sogni, quando la coscienza è addormentata. Freud scopre l’inconscio o per meglio dire lo riscopre perché già altre culture lo conoscevano. Lui ritiene che rivesta un ruolo molto importante nella nostra vita, infatti occupa una parte della nostra psiche molto più vasta di quella della coscienza, però anche la sua funzione ò molto importante prece ci aiuta ad illuminare l’oscurità dell’inconscio,

Le scoperte di Freud si articolano in un sistema più complesso che porta gradualmente alla formazione di una nuova disciplina: la psicoanalisi.

La psicoanalisi nasce come una scienza che unisce teoria e pratica.

Le nevrosi secondo Freud

Freud dedica la sua vita e i sui studi ai disturbi che vengono definiti dittico nevrotico.

Nevrosi = un disturbo che può anche presentare dei sintomi fisici, che ha delle cause solamente psichiche.

In al tipo di sintomi distingue 3 tipi di nevrosi:

isteria: qui una persona prova dei sintomi fisici che non hanno una causa organica (male d un braccio, paralisi ad un arto, ..)

fobia: qui una persona prova una paura molto forte nei confronti di animali o situazioni particolare che dal punto di vista della coscienza non rappresentano un pericolo

nevrosi ossessiva: una persona prova pensieri o compie atti che vive come indesiderabili e assurdi, ma contro i quali lotta inutilmente (idee e fantasie negative, atti autolesionistici,…)

Lui dice che non esiste una linea netta tra malattia e salute mentale, tutti viviamo un conflitto tra la nostra libera volontà e istanze psichiche ci impediscono di esercitarla in modo completo.

Infatti lui descrive anche le caratteristiche della psiche “normale”.

Le cause di questi disturbi sono di tipo inconscio e sono legati a problemi nati nell’infanzia, legati a delle situazioni traumatiche.

Il linguaggio dei sogni

Anche i sogni hanno un loro linguaggio fatto di segni, di simboli e di immagini. Se dopo esserti svegliato, ti ricordi un sogno, è più o meno come un racconto o un film fatto di immagini che rappresentano qualcosa , può avere un carattere realistico o fantastico, ha una sua struttura composta da un inizio, un corpo, una fine e un suo senso.

Secondo Freud l’interpretazione dei sogni si basa sulla possibilità di comprendere che le immagini dei sogni funzionino come segni-simboli che rimandano il loro significato a qualcos’altro. Il compito dello psicoanalista è quali di comprendere il contenuto latente del sogno nascosto nell’inconscio

Jung e l'inconscio collettivo

La concezione psicologica di Carl Gustav Jung

Nel 1990 C.G.Jung inizia a lavorare come psichiatra a Zurigo. Curando i suoi pazienti studiando le malattie mentali,scopre alcune caratteristiche della vita inconscia delle persone sia affette da malattie mentali sia di quelle che non ne soffrono. Analizzando i suoi sogni e quelli dei suoi pazienti scopre che nella nostra psiche ci sono delle immagini particolari, che hanno un potere che lui chiama muminoso. Queste immagini riproducono figure mitologiche che non sono mai state viste dal sognatore e quindi non possono far parte del suo inconscio. Jung chiama queste immagini archetipi dell’inconscio collettivo e ipotizza che si trasmettono di generazione in generazione. Grazie all’analisi dei sogni e all’incontro con gli archetipi si può iniziare un percorso che aiuta a liberarsi dei sintomi nevrotici,che chiama processo d’individuazione.

L’io è il protagonista del processo d’individuazione, però il vero centro della psiche è il , che è il motore sotterraneo dell’io.

Per potersi trasformare l’Io del sognatore debe confrontarsi con gli archetipi, e chi decide di incontrare i sui sogni incontra l’archetipo della Persona.

Di solito la persona è rappresentata nei sogni dai vestiti e indica il ruolo che quella persona ha nella sua comunità.

I sogni di nudità rappresentano una persona debole, riconoscendo questa debolezza l’Io del sognatore si confronta con il suo problema.

Un altro archetipo che si presenta frequentemente è quello Ombra, che rappresenta gli aspetti più oscuri della nostra personalità inconscia.

Se non prendiamo contatto con l’ombra rischiamo di di diventarne prigionieri.

Anima e Animus sono gli archetipiche rappresentano la parte femminile della psicologia maschile e la parte maschile della psicologia femminile.

Perché la nostra psiche sviluppo in modo completo dobbiamo, secondo Jung, riconoscere la presenza della nostra psiche anche alcuni aspetti del sesso opposto.

L’archetipo del Sè appare nei sogni con una forma rotonda che indica la totalità della psiche.

Quando compare nei sogni lascia sempre un’impressione molto forte e favorisce il processo di trasformazione dell’Io. Dalla coscienza viene avvertito come come un’interpretazione improvvisa, chiama isight, che permette di compiere un salto qualitativo nel proprio percorso.

Il processo di individuazione

Jung parla di un processo di individuazione perché ciascuno di noi, non è se stesso fin dalla nascita ì, ma lo diventa nel corso della vita. Si tratta di un cammino psicologico-spirituale che viene solamente se una persona si pone delle domande.

Infatti questo percorso ò la risposta a queste domande, ci indica il percorso della nostra vita e ci aiuta a scoprire la nostra vocazione personale.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo dell'inconscio nella psicoanalisi di Freud?
  2. Freud ritiene che l'inconscio abbia un ruolo molto importante nella nostra vita, occupando una parte della psiche più vasta della coscienza e aiutando a illuminare l'oscurità dell'inconscio.

  3. Come descrive Freud la nevrosi e quali sono le sue cause?
  4. Freud descrive la nevrosi come un disturbo con sintomi fisici e cause psichiche, legato a problemi nati nell'infanzia e situazioni traumatiche, distinguendo tra isteria, fobia e nevrosi ossessiva.

  5. In che modo Freud interpreta i sogni?
  6. Freud interpreta i sogni come un linguaggio di segni e simboli che rimandano a significati nascosti nell'inconscio, compito dello psicoanalista è comprendere il contenuto latente del sogno.

  7. Cosa sono gli archetipi dell'inconscio collettivo secondo Jung?
  8. Gli archetipi dell'inconscio collettivo, secondo Jung, sono immagini mitologiche trasmesse di generazione in generazione, che appaiono nei sogni e aiutano nel processo di individuazione.

  9. Qual è il significato del Sè nel processo di individuazione di Jung?
  10. Il Sè è l'archetipo che rappresenta la totalità della psiche, favorendo il processo di trasformazione dell'Io e permettendo un salto qualitativo nel percorso di individuazione personale.

Domande e risposte

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