L'eredità di Freud: psicoanalisi, inconscio e sviluppo della personalità

Contributo di Freud alla psicoanalisi

Freud diede un importante contributo nello studio della personalità mettendo in evidenza la parte irrazionale dell’uomo.

E’ conosciuto per la psicoanalisi che consiste nel comprendere e curare i traumi e le sofferenze psicologiche.

Tecnica dell'ipnosi e metodo catartico

Freud dopo essersi recato a parigi nella clinica di Charcot apprende la tecnica dell’ipnosi che consiste nel porre l’individuo in uno stato fisiologico indotto artificialmente in cui l’ individuo è quasi incosciente ed entra in uno stato psichico di trance in cui si abbandona il controllo sul proprio comportamento. La tecnica dell’ipnosi di Freud riuscì a far guarire parzialmente i suoi pazienti dall’isteria: i sintomi scomparivano per poi ritornare.

Un caso particolarmente importante per lo studio dell’ ipnosi fu il caso di Anna O.. Breuer, psicologo viennese, facendo ricordare alla sua paziente l’episodio che ha provocato la sua idrofobia con l’ipnosi riuscì a guarirla. L’individuo con questa tecnica ovvero il metodo catartico collegava l’episodio alla causa del suo male e riusciva a esprimere le emozioni collegate all’evento. Tuttavia la paziente iniziò a provare dei sentimenti per lo psicologo e Freud a questo proposito elaborò un altra teoria: il transfert. Il paziente rivive nei confronti del medico le prime importanti esperienze emotive con le persone care come ad esempio i genitori.

Associazioni libere e analisi dei sogni

Freud arrivò quindi alla conclusione che le malattie nervose sono l’espressione di un contenuto inconscio che è stato rimosso. Per riportare degli eventi nel conscio Freud usa il metodo delle associazioni libere ideato da Francis Galton. Il metodo consiste nel partire da un sogno o un ricordo evocato dal paziente che è steso su un lettino e di iniziare a pronunciare delle parole che possano far riaffiorare l’evento nell’inconscio.

Lo psichiatra si concentra anche su i sogni scrivendo un libro su come possono essere analizzati con tanto di esempi suoi o dei suoi pazienti. Il sogno è diviso in:

1. contenuto manifesto
2. contenuto latente: il significato nascosto attraverso cui è possibile analizzare l’inconscio

Freud riteneva che anche le dimenticanze e i lapsus fossero tracce di contenuti inconsci. Secondo lui i lapsus esprimono un impulso in contrasto su ciò che si voleva realmente fare e anche questi possono essere curati con le associazioni libere.

Divisione della psiche e rimozione

Divide la psiche in:

1. conscio: componente consapevole
2. preconscio: componente in cui le idee e le emozioni sono assenti dalla coscienza ma possono essere facilmente richiamate
3. inconscio: componente che non raggiunge il livello di conoscenza in cui vengono mantenuti i ricordi più dolorosi.

I ricordi sono nell'inconscio poiché avviene nella nostra mente un meccanismo di rimozione che ci consente di allontanare dal nostro conscio degli eventi che hanno influito negativamente sulla nostra vita psichica

Struttura della personalità e libido

La personalità per Freud è divisa in tre istanze psichiche:

Es: la parte inconscia in cui l’individuo conserva tutte le sue pulsioni irrazionali

Io: la parte conscia dell’ individuo che cerca di controllare l’es con le sue pulsioni razionali

Super-io: la parte inconscia in cui sono racchiuse tutte le norme e i valori.

Secondo Freud l’essere umano tende a cercare piacere per una pulsione erotica. L’energia a essa collegata è la libido ovvero l’energia sessuale che provoca uno stato di tensione fisica che porta l’individuo verso la ricerca del piacere. Alla libido è legato lo sviluppo libidico, fondamentale per uno sviluppo equilibrato dell’individuo, diviso in:

• Fase orale: (primo anno di vita) il mezzo del piacere è la bocca
• Fase anale: (da 1 a 3 anni) il bisogno è concentrato nell’ espellere urina e feci
• Fase fallica: (da 3 a 6 anni) i bambini scoprono di avere i genitali e in questa fase si sviluppa il complesso edipico ovvero l’attrazione per il sesso opposto
• Periodo di latenza (da 6 a 11 anni) i bisogni sessuali non emergono
• Fase genitale (oltre 12 anni) I bisogni sessuali riaffiorano

Durante il complesso edipico nella fase fallica i bambini concentrano le loro pulsioni sessuali verso i genitori: il maschio desidera la madre e vede il padre come un rivale-aggressore e pensa che le femmine siano state punite con la castrazione; dunque sviluppano il complesso di castrazione. Invece le femmine sono attratte dal padre e placano le loro pulsioni per adattarsi alla società.