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Concetti Chiave

  • L'efficienza cognitiva in età senile è influenzata da velocità di elaborazione, capacità sensoriale, capacità inibitoria e memoria di lavoro.
  • L'attenzione è un fattore cruciale che può influire negativamente sulla capacità cognitiva degli anziani.
  • L'attenzione selettiva negli anziani è caratterizzata da tempi di reazione più lunghi, ma migliora con familiarità ed esperienza.
  • L'attenzione divisa mostra prestazioni scarse negli anziani solo quando i compiti sono molto complessi.
  • L'attenzione sostenuta negli anziani varia in base al contesto e alla variabilità individuale, con risultati contrastanti.

Indice

  1. Efficienza cognitiva nell'età senile
  2. Ruolo dell'attenzione negli anziani

Efficienza cognitiva nell'età senile

Secondo Laicardi, l’efficienza cognitiva durante l’età senile può essere determinata –o compromessa- da vari meccanismi: velocità di elaborazione, capacità sensoriale (che spesso viene meno durante la senilità a causa del declino somatico), capacità inibitoria (ovvero di inibire degli stimoli irrilevanti) e memoria di lavoro.

Ruolo dell'attenzione negli anziani

Un altro aspetto fondamentale che può peggiorare la capacità cognitiva degli anziani è l’attenzione.

La capacità attentiva può essere distinta in vari aspetti:

- attenzione selettiva: è la capacità di focalizzare l’attenzione su aspetti rilevanti, inibendo, di conseguenza, quelli irrilevanti.

Degli studi con i tempi di reazione (quanto velocemente ed accuratamente si risponde ad un determinato stimolo) mostrano che l’attenzione selettiva degli anziani è caratterizzata da tempi di reazione più lunghi, tuttavia, si hanno prestazioni migliori quando intervengono determinati fattori: familiarità, suggerimenti, esperienza.

- attenzione divisa: è la capacità di svolgere più compiti contemporaneamente (ovviamente svolgendo due compiti complessi simultaneamente la prestazione è peggiore, tuttavia, in media, si possono svolgere più compiti contemporaneamente se non sono entrambi cognitivamente impegnativi). I risultati di studi condotti mostrano che gli anziani hanno prestazioni scarse in questi compiti soltanto quando sono molto complessi.

- attenzione sostenuta: è la capacità di mantenere l’attenzione focalizzata nel tempo. In questo caso, i risultati condotti sono contrastanti e dipendono molto dal contesto e dalla variabilità interindividuale.

Domande e risposte