
Quali sono le scuole con i migliori risultati INVALSI 2024? E quali le peggiori? Ogni anno i test somministrati dall'INVALSI ci offrono un preciso quadro circa l'andamento della didattica nelle scuole italiane.
E anche l'anno che volge al termine ci ha restituito una fotografia chiara, e a tratti sorprendente, dei risultati ottenuti dagli studenti italiani nei test INVALSI. Da una parte alcune province del Nord consolidano il loro primato di eccellenza, dall'altra, altre zone del Paese registrano un peggioramento preoccupante: un quadro che riflette differenze profonde nel sistema educativo, con notevoli disparità tra Nord e Sud.
Quali sono le scuole che eccellono e quali, invece, faticano a raggiungere la sufficienza? Scopriamolo insieme analizzando i dati elaborati da 'IlSole24Ore'.
Indice
Le scuole con i migliori risultati a livello provinciale: Lecco e Sondrio in testa
Stando all'analisi del 'Sole24Ore', Sondrio e Lecco si distinguono come le province con i risultati migliori nei test INVALSI 2024. Gli studenti della provincia di Sondrio, nelle prove di terza media, hanno raggiunto livelli di eccellenza, con solo il 28,3% di alunni che presentano competenze inadeguate in italiano e il 24,4% in matematica.
Numeri ancor più bassi per Lecco: qui, tra gli studenti delle scuole superiori, solo il 22,2% non raggiunge il livello minimo in italiano e il 20% in matematica. Ma le due province lombarde non sono le uniche realtà a emergere.
Belluno, Terni e Como si fanno notare per i buoni risultati alle medie, mentre Bergamo, Pordenone e Padova spiccano per le performance in italiano tra gli studenti di quinta superiore. Per quanto riguarda la matematica, invece, solo cattive notizie: in particolare nelle province di Belluno e Monza-Brianza dove si registrano percentuali di competenze inadeguate molto basse sia alle medie sia alle superiori.
Le province con i risultati peggiori: i casi di Calabria e Sardegna
Se Sondrio e Lecco brillano, il quadro dei risultati del test INVALSI 2024 è ben diverso nelle province di Crotone e Sassari, che si collocano in fondo alla classifica. In queste aree, le prove svolte mostrano percentuali molto alte di studenti che non raggiungono le competenze minime.
In particolare, nella provincia di Crotone, il 57,9% degli studenti di terza media non raggiunge la sufficienza in italiano, percentuale che sale al 63,1% alle superiori. I dati sono ancora più allarmanti per la matematica, con un 71,9% di studenti in difficoltà alle medie e il 68,3% alle superiori.
La situazione non è molto diversa in Sardegna: a Sassari, il 39% degli studenti di terza media e il 55,3% di quelli delle superiori non superano i test di italiano, mentre per matematica le percentuali si attestano rispettivamente al 59% e al 70%. Numeri che evidenziano, ancora una volta, il divario tra le scuole del Nord e Sud, sempre più marcato, soprattutto in relazione ai risultati in matematica.
Passaggio critico da medie a superiori
Uno degli aspetti più preoccupanti emersi dai risultati dei test INVALSI 2024 è l’aumento del numero di studenti che mostrano competenze inadeguate nel passaggio dalle scuole medie alle superiori. Nello specifico, si è registrato un incremento del 2% di alunni che non raggiungono il livello minimo richiesto, un fenomeno che si manifesta soprattutto al Sud e al Centro dello Stivale.
Le province di Viterbo, Ascoli Piceno e Avellino sono tra le più carenti in matematica, mentre per italiano i dati peggiori si riscontrano a Salerno, Avellino e Ascoli Piceno.
Le differenze negli indirizzi di studio
Un ulteriore elemento che determina una differenza di risultati dei test INVALSI 2024 in Italiano riscontrabile nella Scuola secondaria di secondo grado è l’indirizzo di studio scelto. Secondo il portale INVALSI, i giovani che frequentano il liceo classico, scientifico o linguistico riportano risultati sensibilmente migliori di coloro che afferiscono un altro tipo di liceo. In questi istituti gli esiti sono più simili a quelli riportati nell’istruzione tecnica, che restano superiori a quelli osservati negli istituti professionali.