
A partire dal 4 aprile fino al 30 del mese si svolgeranno le prove INVALSI 2024 di terza media: le prove si faranno in più giornate, al computer, secondo il calendario stabilito dalle scuole, e sono requisito di ammissione all’esame finale: come fa sapere l'istituto di ricerca in una nota, gli studenti coinvolti sono ben 561.265 di 5.799 scuole e sosterranno le prove di Italiano, Matematica e Inglese (reading e listening) al computer.
Ma cosa sapere su questo appuntamento che coinvolge così tanti studenti? Vediamone i punti principali.
Come si svolgono le prove INVALSI di terza media?
Le prove INVALSI 2024 per gli studenti di terza media sono obbligatorie per poter accedere agli esami e mirano a misurare le competenze acquisite in italiano, matematica e inglese. Gli studenti si cimenteranno in test strutturati con quesiti a risposta multipla e aperta, progettati per valutare non solo la memorizzazione, ma anche la capacità di applicare le conoscenze.
La prova di italiano esplora comprensione del testo e competenze grammaticali, mentre quella di matematica si concentra su logica e problem-solving. L'inglese verifica ascolto e lettura. Queste valutazioni, oltre a fornire un feedback sul livello di competenza degli studenti, offrono spunti preziosi per il miglioramento delle strategie didattiche.
Cosa succede se non si fanno le prove INVALSI medie?
Le prove INVALSI alle medie sono requisito di ammissione per poter partecipare agli esami di Stato, quindi bisogna partecipare necessariamente. In caso dovessi essere assente il giorno programmato per le prove INVALSI, la scuola potrà fartele ripetere nel periodo finestra dedicato, ovvero nel mese di aprile. Se non dovessi riuscire neanche così, puoi usufruire delle prove nel periodo suppletivo, tra il 27 maggio e il 6 giugno.
Cosa succede se non si superano le prove INVALSI 2024?
Non superare le prove INVALSI di terza media non ha conseguenze dirette sul tuo percorso scolastico! Questi test, infatti, sono concepiti più come strumenti di valutazione del sistema educativo che non come esami individuali. Questo vuol dire che, anche se non dovessero andare bene, potrai accedere all'esame di Stato ed essere promosso.
I risultati offrono quindi un'istantanea delle competenze acquisite a livello collettivo e individuale, ma non influenzano il passaggio alla scuola superiore o le valutazioni finali. Tuttavia, un esito non positivo può essere un campanello d'allarme, suggerendo la necessità di un supporto didattico mirato per colmare eventuali lacune.
Quando saranno gli esami di terza media 2024?
Con le prove INVALSI di terza media inizia il countdown verso gli esami di Stato che ti aspettano a giugno. Ma quando si svolgerà l'esame finale? Gli esami si svolgono tipicamente a giugno, al termine dell'anno scolastico, tra la fine delle lezioni e il 30 giugno, secondo il calendario che ogni scuola stabilisce e comunica in autonomia agli studenti. Sono composti da tre prove scritte: italiano, matematica e una lingua straniera, oltre a un colloquio orale che spazia su tutte le discipline studiate.