
Le indicazioni tecniche messe a punto dall'Invalsi, da seguire durante lo svolgimento delle Prove Invalsi di Terza Media, regolano l'intera prova. Il materiale, fondamentalmente utile per i docenti, può essere in realtà analizzato per venire incontro anche alle esigenze dei ragazzi e rispondere ad alcune delle loro domande più frequenti sulle tanto temute Prove: orari, modalità di svolgimento, materiale utilizzabile, sistema di valutazione e quant'altro.
Le Prove Invalsi nell'ambito dell'esame di Stato di Terza Media si terranno in tutta Italia il 16 Giugno, a partire dalle 8 e 30 di mattina. Si inizia, per gli esaminandi del 2017, dalla prova di Italiano.
Nel documento messo a disposizione dal Ministero si ricorda che gli studenti avranno 75 minuti di tempo per portare a termine ogni singola prova, con una pausa di 15 minuti tra Italiano e Matematica. Solo durante questo quarto d'ora di sfogo sarà possibile allontanarsi dall'aula, quindi evitate di chiedere il permesso per andare in bagno: vi verrà rifiutato e avrete solo perso tempo. Il primo fascicolo che vi verrà consegnato è quello relativo al test di Italiano, per il quale non potrete utilizzare assolutamente il vocabolario. I fascicoli preparati dall'Invalsi sono ben 5 e i prof vi disporranno in aula in modo che non possiate avere vicino nessun compagno con il vostro stesso fascicolo. Subito dopo la pausa, invece, affronterete i 75 minuti dedicati alla prova di Matematica e, in questo caso, tenete lontane calcolatrici e cellulari: il rischio è che vi venga annullata l'intera prova.
LA COMMISSIONE DELLA PROVA INVALSI - La commissione d'esame sarà composta dai docenti dell'Istituto dove si svolgono le Prove. Il presidente di commissione sarà incaricato di scegliere due docenti vigilanti, che si occuperanno di girare tra i banchi durante le prove per controllare che non ci siano delle irregolarità. A vigilare su di voi, quindi, saranno i vostri stessi prof, ma è importante sottolineare che durante il test di Italiano i prof non potranno essere insegnanti di quella materia e lo stesso vale per il test di Matematica. Nessuno, oltre ai due docenti vigilanti e al presidente di commissione potranno accedere nelle aule durante lo svolgimento delle prove.
COME SI VALUTA LA PROVA INVALSI - In merito alle modalità di correzione e valutazione delle Prove Invalsi il Miur ricorda: "Dopo l’effettuazione della prova, le sottocommissioni procedono alla correzione, secondo il calendario fissato, avvalendosi dell’apposita “griglia di correzione” predisposta dall’INVALSI e resa pubblica sui siti degli Uffici scolastici regionali, degli Uffici territoriali e sul sito dell’INVALSI a partire dalle ore 12.00 del 19 giugno 2014. Sui fascicoli dei candidati vengono evidenziate esclusivamente con una penna rossa, in sede di correzione, le risposte giuste e quelle errate. Il voto attribuito alla prova nazionale di ciascun candidato è riportato nel verbale".
Francesca Fortini