
Anche per quest’anno scolastico si è scelto di riconfermare le prove Invalsi su scala nazionale, ad eccezione di quelle per la seconda superiore. Ad affrontarle anche tutti i ragazzi che a giugno dovranno affrontare gli esami, ovvero studenti di terza media e quinto superiore.
Le date sono state già fissate e molte prove sono state già somministrate, ma per chi non le avesse ancora svolte c’è una novità. Vediamo di cosa si tratta.
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Prove Invalsi 2021: prolungate le date utili fino alla fine dell’anno
Innanzitutto bisogna fare una distinzione tra classi campione e classi non campione: le prime sono state scelte come rappresentanza a livello nazionale (ciò vuol dire che i dati risultanti saranno parte integrante del Rapporto Invalsi) le seconde invece affronteranno la prova per verificare i progressi e le competenze. Per le classi campione, sia terza media sia quinto anno delle superiori, le date non sono cambiate, e ormai tutti gli studenti coinvolti le hanno eseguite. Per gli altri invece c’è una novità: i giorni utili per le prove erano dal 7 aprile al 21 maggio per la terza media e dal primo marzo al 21 maggio per i maturandi, ma secondo il calendario aggiornato le prove potranno essere somministrate anche oltre, fino alla fine dell’anno scolastico se fosse necessario. Le date dei test potranno essere quindi gestite in modo autonomo dalle scuole, che si regoleranno sulla base della numerosità dei candidati e sulle postazioni attrezzate disponibili.