Cosa succede se non si fanno prove INVALSI terza media 2025?

Anche nel 2025, le prove INVALSI di terza media tornano ad essere un passaggio fondamentale nel percorso degli studenti di terza media. Non solo rappresentano un momento importante per valutare le competenze acquisite, ma sono anche un requisito indispensabile per essere ammessi all’esame conclusivo del primo ciclo.

Come ogni anno, questo appuntamento genera molte domande: cosa succede se uno studente non partecipa alle prove INVALSI? È possibile recuperarle? E il loro risultato incide sul voto finale? Ecco cosa bisogna sapere.

Le prove INVALSI 2025 sono obbligatorie per accedere all'esame di terza media

Anche per l’anno scolastico 2024/2025, le prove INVALSI sono un requisito obbligatorio per l’ammissione all’esame di terza media. Questo significa che non partecipare alle prove può compromettere l’accesso all’esame finale.

La normativa non lascia spazio a dubbi: per essere ammessi agli esami, gli studenti devono aver partecipato alle tre prove previste (Italiano, Matematica e Inglese), svolte nel corso del mese di aprile.

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Le date delle prove INVALSI di terza media 2025

Quest’anno le prove INVALSI per le classi non campione della scuola secondaria di primo grado sono state svolte dal 1 al 30 aprile 2025, secondo il calendario predisposto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Ogni scuola ha stabilito il giorno esatto in cui svolgere le prove, rispettando questo intervallo temporale. Ormai quindi tutti gli studenti di terza media hanno già svolto le prove. Ma quindi cosa succede a chi non ha svolto le INVALSI?

Cosa succede se sei assente: le prove suppletive INVALSI di terza media 2025

Le prove suppletive INVALSI rappresentano un'importante opportunità per gli studenti che, per motivi validi e documentati, non sono riusciti a partecipare alla sessione ordinaria delle prove svolte ad aprile. Nel 2025, le prove suppletive per la terza media si svolgeranno dal 26 maggio al 6 giugno. Durante questa finestra, le scuole organizzano le sessioni di recupero per:

• studenti interni assenti per gravi motivi, come malattia o situazioni familiari urgenti, riconosciuti dal dirigente scolastico;

• candidati privatisti che non hanno potuto sostenere le prove nella sessione ordinaria.

Le modalità e i contenuti delle prove suppletive sono identici a quelli della sessione principale. È quindi fondamentale che gli studenti si preparino con la stessa serietà, per poter accedere all'esame di terza media senza ostacoli.

Come vengono valutate le prove suppletive INVALSI di terza media 2025

Le prove suppletive INVALSI 2025, esattamente come quelle della sessione ordinaria, non ricevono un voto in decimi, ma vengono valutate in base a livelli di competenza stabiliti a livello nazionale. I risultati servono per analisi statistiche e non influiscono sul voto dell'esame. Gli esiti delle prove suppletive sono espressi secondo una scala di 5 livelli di competenza:

• Livello 1: competenze molto basse;

• Livello 2: competenze parziali o insufficienti;

• Livello 3: competenze di base;

• Livello 4: competenze buone;

• Livello 5: competenze avanzate.

Le prove INVALSI fanno media con il voto dell’esame?

No, le prove INVALSI di terza media non fanno media con il voto finale dell’esame. Anche se obbligatorie per essere ammessi all’esame, i risultati delle prove non influiscono sul voto complessivo né su quello di ammissione. Servono invece per valutare a livello nazionale le competenze degli studenti e il livello di preparazione delle scuole.

Come prepararsi alle prove suppletive INVALSI 2025 di terza media

Affrontare le prove suppletive INVALSI 2025 richiede lo stesso impegno delle prove ordinarie. Anche se si tratta di un recupero, il contenuto e il livello di difficoltà delle prove restano invariati, quindi è fondamentale prepararsi con cura.

Ecco alcuni consigli utili per arrivare pronti:

• Ripassa gli argomenti principali affrontati durante l’anno scolastico, in particolare quelli di Italiano, Matematica e Inglese.

• Allenati con le simulazioni INVALSI disponibili online, così da familiarizzare con la struttura e i tempi delle prove.

• Chiedi supporto agli insegnanti per chiarire eventuali dubbi o rivedere argomenti complessi.

• Organizza un piano di studio leggero ma costante fino al giorno della prova.

Prepararsi bene alle prove suppletive ti aiuterà non solo a superarle, ma anche a iniziare l’esame di terza media con maggiore sicurezza e consapevolezza.