3' di lettura 3' di lettura
quando iniziano le prove invalsiOrmai è solo questione di ore: stanno per tornare le Prove INVALSI per i maturandi di quinto superiore. C'è trepidante attesa tra gli studenti, e non solo, per l'appuntamento annuale che ogni anno ci regala un'istantanea della scuola italiana.

Le Prove INVALSI vertono infatti su tre materie: Italiano, Matematica e Inglese ed hanno l'obbiettivo di fornire informazioni sull'andamento generale degli alunni alle scuole. E gli studenti che temevano per la loro carriera universitaria possono rasserenarsi: le Prove non saranno legate in alcun modo con l'ammissione all'università, come hanno detto alcune voci di corridoio. Sia il Ministero dell'Istruzione che quello dell'Università hanno infatti smentito categoricamente questa ipotesi.

In quali giorni si terranno le Prove INVALSI di quinta superiore

Quest'anno la sessione delle Prove INVALSI per le quinte superiori avrà luogo dal 1 al 31 marzo. Durante questa finestra, scelta dal MI e dall'Istituto INVALSI, le scuole potranno somministrare le Prove ai propri alunni. Per quanto riguarda le classi campione, cioè quelle rappresentanti il sistema scolastico italiano e i cui risultati finiranno nel prossimo Rapporto INVALSI, la sessione ordinaria sarà dal 1 al 4 marzo e dal 7 al 10 marzo 2022. Per tutte le altri classi, vale a dire quelle non a campione, rimane valida la finestra temporale del mese di marzo, durante il quale ciascuna scuola potrà scegliere in piena autonomia quando somministrare i test.

Prove INVALSI e Maturità 2022: non sarà requisito d'ammissione

E gli studenti potranno affrontare la nuova sfida scolastica con massima serenità: un comunicato stampa del Ministero dell'Istruzione e del Ministero dell'Università e della Ricerca ha smentito l'ipotesi che voleva gli INVALSI come requisito d'ammissione all'università. Non solo, il Ministero dell'Istruzione ha inoltre specificato che, anche per quest'anno, le Prove INVALSI non saranno un requisito d'accesso alla Maturità, seppure svolgerli sia obbligatorio.

Prova INVALSI di quinta superiore: non ci saranno voti scolastici

La Prova INVALSI non influirà in nessun altro modo sulla carriera scolastica del singolo studente, neanche sui voti nelle singole materie oggetto di Prova. Nello specifico, infatti, i risultati della Prova INVALSI sono espressi non in voti, bensì di livelli, dopo la correzione da parte degli esperti dell'istituto INVALSI (e non dei professori delle scuole). Un livello non è altro che la misurazione del grado in cui uno studente è in condizione di applicare le competenze, le conoscenze e le abilità apprese durante il suo percorso scolastico; in questo modo il risultato dello studente verrà espresso in termini descrittivi e inserito nella Certificazione delle Competenze.