
Le Prove INVALSI vertono infatti su tre materie: Italiano, Matematica e Inglese ed hanno l'obbiettivo di fornire informazioni sull'andamento generale degli alunni alle scuole. E gli studenti che temevano per la loro carriera universitaria possono rasserenarsi: le Prove non saranno legate in alcun modo con l'ammissione all'università, come hanno detto alcune voci di corridoio. Sia il Ministero dell'Istruzione che quello dell'Università hanno infatti smentito categoricamente questa ipotesi.
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In quali giorni si terranno le Prove INVALSI di quinta superiore
Quest'anno la sessione delle Prove INVALSI per le quinte superiori avrà luogo dal 1 al 31 marzo. Durante questa finestra, scelta dal MI e dall'Istituto INVALSI, le scuole potranno somministrare le Prove ai propri alunni. Per quanto riguarda le classi campione, cioè quelle rappresentanti il sistema scolastico italiano e i cui risultati finiranno nel prossimo Rapporto INVALSI, la sessione ordinaria sarà dal 1 al 4 marzo e dal 7 al 10 marzo 2022. Per tutte le altri classi, vale a dire quelle non a campione, rimane valida la finestra temporale del mese di marzo, durante il quale ciascuna scuola potrà scegliere in piena autonomia quando somministrare i test.
Prove INVALSI e Maturità 2022: non sarà requisito d'ammissione
E gli studenti potranno affrontare la nuova sfida scolastica con massima serenità: un comunicato stampa del Ministero dell'Istruzione e del Ministero dell'Università e della Ricerca ha smentito l'ipotesi che voleva gli INVALSI come requisito d'ammissione all'università. Non solo, il Ministero dell'Istruzione ha inoltre specificato che, anche per quest'anno, le Prove INVALSI non saranno un requisito d'accesso alla Maturità, seppure svolgerli sia obbligatorio.