
Lunedì 3 marzo 2025 sarà una giornata cruciale per gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori. Da questa data inizieranno le prove INVALSI quinta superiore 2025, un passaggio fondamentale per l’ammissione alla Maturità 2025.
Anche se i risultati delle prove INVALSI non influenzeranno il voto finale dell’Esame di Stato, il loro svolgimento sarà obbligatorio per poter accedere alla Maturità.
Ma qual è lo scopo delle prove INVALSI e perché sono così importanti?Indice
Prove INVALSI: cosa sono e a cosa servono
Ogni anno, gli studenti delle scuole primarie e superiori affrontano le prove INVALSI, test standardizzati che misurano il livello di competenze in Italiano, Matematica e Inglese. Queste prove vengono somministrate in classe seconda e quinta della scuola primaria, in terza media e in seconda e quinta superiore.
Le prove INVALSI 2025 saranno erogate tramite computer-based testing (CBT) per tutti gli studenti delle scuole superiori, mentre per gli alunni della primaria sarà ancora previsto l’uso di carta e penna.
Qual è lo scopo delle prove INVALSI 2025?
Le prove INVALSI non sono semplici verifiche scolastiche, ma strumenti di valutazione che forniscono un quadro nazionale sulle competenze degli studenti italiani. Sono progettate per misurare la qualità del sistema scolastico, evidenziando punti di forza e criticità nel percorso educativo.
L’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione (INVALSI) elabora questi test con l’obiettivo di analizzare non solo le conoscenze teoriche degli studenti, ma anche la loro capacità di ragionamento e problem-solving.
I risultati INVALSI vengono classificati attraverso diversi livelli di competenza, che permettono di monitorare l’andamento del sistema scolastico italiano anno dopo anno.
Prove INVALSI quinta superiore 2025: un passaggio cruciale per la Maturità
Le prove INVALSI Maturità 2025 assumono un ruolo chiave, perché permettono di valutare il livello di preparazione degli studenti alla fine del ciclo scolastico.
L’ultimo anno delle scuole superiori segna il passaggio dal percorso scolastico al mondo accademico o lavorativo. Per questo motivo, le prove INVALSI scuole superiori sono essenziali per comprendere quanto siano effettivamente pronti gli studenti ad affrontare le sfide future.
INVALSI 2025: requisito di accesso alla Maturità
A partire dal 2025, lo svolgimento delle prove INVALSI quinta superiore 2025 sarà obbligatorio per essere ammessi alla Maturità. Questo significa che gli studenti dell’ultimo anno dovranno necessariamente completare le prove per poter accedere all’Esame di Stato.
Le prove INVALSI riguardano tre materie fondamentali:
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Prove INVALSI Italiano: verifica delle competenze linguistiche e di comprensione del testo.
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Prove INVALSI Matematica: valutazione della capacità di risoluzione di problemi e applicazione di concetti matematici.
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Prove INVALSI Inglese: test di comprensione e uso della lingua inglese, sia scritto che orale.
Attenzione! Anche se il risultato delle prove non inciderà sul voto finale della Maturità, il loro svolgimento è necessario per ottenere l’ammissione.
Livelli INVALSI: come vengono valutati i risultati?
Dopo aver sostenuto le prove INVALSI quinta superiore 2025, gli studenti riceveranno una valutazione che, pur non incidendo sul voto della Maturità, servirà a misurare il loro livello di competenze. La correzione non viene effettuata dai docenti interni, ma da esperti dell'Istituto INVALSI, che assegnano un livello specifico per ogni disciplina.
Le prove di Italiano e Matematica sono classificate su cinque livelli di competenza, da 1 a 5, dove il livello più alto indica una piena padronanza degli argomenti richiesti. Per quanto riguarda Inglese, la valutazione segue il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER), distinguendo tra Non ancora B1, B1 e B2.