
Nonostante i tanti dubbi, arriva la conferma dalle classi campione: a cinque giorni dalla conclusione del 21 aprile, il 99,9% delle classi e il 95% degli studenti ha già concluso tutte le prove Invalsi di Terza Media 2018 online. Per quanto riguarda i problemi informatici emersi, sono stati arginati con successo.
Evitato l’atteso flop per il CBT
L’Invalsi ha avuto ragione secondo i primi dati emersi. Gli istituti hanno saputo arginare il rischio di flop della nuova modalità CBT proposta da quest’anno. La prove si concluderanno il 21 aprile ma, a cinque giorni dal termine, già il 95% dei ragazzi di terza media chiamati a svolgere le prove - per quanto riguarda le classi campione - le hanno concluse tutte quante. Risultati che sono anche oltre le aspettative dei vertici dello stesso Invalsi, viste le preoccupazioni relative alla scarsa quantità di attrezzature e alla qualità di rete delle scuole italiane.A commentare il risultato ci ha pensato Paolo Mazzoli, presidente dell’Invalsi, dalle pagine di La Repubblica: “E’ andata meglio delle previsioni. Certo, non è stata una passeggiata: ogni giorno abbiamo dovuto fronteggiare molte richieste di assistenza tecnica e oltre cento telefonate da tutta Italia. Ma possiamo dire che, per la statistica, non ci sono ormai problemi”.
Nessuna differenza rilevante tra le regioni
Dai dati emersi relativamente alle classi campione non ci sono differenze sostanziali di partecipazione alla prova tra le varie regioni italiane. La copertura è risultata ottima sia a livello di classe (99.9%) che a livello si studente. Una comparazione diretta con gli anni passati non è possibile, data la nuova somministrazione CBT, ma è indubbio che la copertura a livello di studente abbia superato quella degli anni precedenti. Le prove andranno avanti anche oltre il 21 aprile, giorno conclusivo, con sessioni si recupero per tutti quegli studenti che non hanno potuto sostenerle, ha confermato Mazzoli.
Requisito di ammissione all’esame di terza media: obiettivo 100% delle prove svolte
Il risultato dei quattro test (Italiano, Matematica, Inglese lettura e Inglese ascolto) non inciderà sul voto finale dell’esame di terza media ma sarà un requisito imprescindibile per poter essere ammessi. Le prove dovranno quindi essere svolte da tutti gli studenti che vogliono terminare con successo la terza media.In tutta Italia sette o otto scuole rimarranno fuori dalle prove alla fine della procedura ma l’Invalsi si è già organizzato con un furgoncino per portare attrezzature e computer necessari sul posto, assicurando così le stesse possibilità a tutte le scuole d’Italia.