Concetti Chiave
- Froebel, influenzato da Pestalozzi, è stato un pioniere nell'educazione della prima infanzia, fondando il Kindergarten per promuovere uno sviluppo olistico dei bambini.
- Il suo approccio pedagogico era basato sul Romanticismo, enfatizzando natura, sentimento e spiritualità come componenti fondamentali dell'educazione.
- Froebel credeva che l'educazione dovesse sviluppare il divino intrinseco nell'uomo, favorendo l'armonia con la natura e l'unione con Dio.
- Ha identificato tre fasi dello sviluppo infantile: lattante, infanzia e fanciullezza, ognuna caratterizzata da obiettivi educativi specifici.
- Il gioco era centrale nel suo metodo educativo, visto come un'attività seria che stimola il linguaggio, la creatività e le capacità cognitive e sociali.
Indice
Infanzia e ispirazione di Froebel
Froebel fu un pedagogista tedesco, nato in Turingia nel 1782.
Da piccolo rimase orfano di madre, perciò fu affidato a un ispettore forestale e visse a contatto con la natura. Quest’esperienza lo ispirò a intraprendere l’attività pedagogica (che per lui era una sorta di vocazione).
In seguito incontrò Pestalozzi del quale divenne discepolo e si dedicò all’attività educativa.
Contributi educativi e il Kindergarten
Froebel fondò l’Istituto tedesco di Educazione generale e scrisse “Educazione dell’uomo”.
Egli fu uno tra i primi pedagogisti a dedicarsi all’educazione della prima infanzia, che era stata trascurata nei secoli precedenti: i bambini venivano adultizzati e non ricevevano le cure necessarie; pertanto fondò il Giardino generale tedesco dell’infanzia (Kindergarten).
Morì nel 1852.
Filosofia educativa e il divino
Froebel è definito il “Pedagogista del Romanticismo” infatti, il suo pensiero è caratterizzato dalla presenza di aspetti romantici, quali: la natura, il sentimento, l’interesse per l’educazione dei bambini.
Froebel afferma che Dio è al centro di tutto e che si manifesta internamente allo spirito dell’uomo ed esternamente attraverso la natura.
Perciò sia l’uomo sia la natura sono naturalmente indirizzati verso Dio (Gli alberi crescono protendendo verso Dio come lo spirito dell’uomo).
Lo scopo dell’educazione è sviluppare il divino che è intrinseco allo spirito umano, in modo che l’uomo possa trovare l’unione con Dio e l’armonia con la natura, che è espressione del divino.
Teoria dello sviluppo infantile
Froebel precorse i tempi elaborando una teoria dello sviluppo secondo la quale lo sviluppo del bambino fosse caratterizzato da tre tappe, ognuna contraddistinta da determinati obiettivi da perseguire:
• Periodo del lattante incentrato sullo sviluppo fisico del bambino.
• Infanzia durante la quale gli educatori devono promuovere attività ludiche e il bambino sviluppa il linguaggio che per Froebel è la manifestazione dell’umano e l’espressione del divino.
• Fanciullezza incentrata sull’apprendimento.
L’educazione deve rispettare le fasi dello sviluppo infantile e le differenze individuali, poiché nonostante ci siano delle tappe che tutti attraversano, i bambini differiscono per fattori familiari, caratteriali, culturali ecc.
Froebel sottolinea l’importanza della continuità di educazione: ogni fase si deve costruire sulla precedente, seguendo un percorso educativo in cui non bisogna bruciare le tappe.
L’educazione deve partire da due aspetti:
• Potenzialità, ovvero la manifestazione interna del divino.
• Comportamenti, ovvero la manifestazione esterna del divino.
Importanza del gioco nell'educazione
Froebel elabora la teoria del gioco: il suo metodo era incentrato sulla spontaneità dell’attività ludica, attraverso la quale il bambino manifesta il divino che è intrinseco in lui (Così come l’adulto lo manifesta attraverso il lavoro) e le sue potenzialità.
Secondo Froebel, il gioco è il più alto grado dello svolgimento infantile in quanto: non è un trastullo, ma un impegno, una vera e propria attività lavorativa attraverso la quale si sviluppano il linguaggio, la creatività e si stimolano le attività motorie, cognitive e sociali.
Perciò i genitori devono promuovere e stimolare il gioco nei bambini.
Domande da interrogazione
- Chi era Froebel e quale fu il suo contributo principale all'educazione?
- Quali sono le tre tappe dello sviluppo infantile secondo Froebel?
- Come Froebel vedeva il ruolo della natura e di Dio nell'educazione?
- Qual è l'importanza del gioco nell'educazione secondo Froebel?
Froebel era un pedagogista tedesco, noto per aver fondato il concetto di Kindergarten e per il suo approccio all'educazione della prima infanzia, che enfatizzava l'importanza del gioco e dello sviluppo naturale del bambino.
Froebel identificava tre tappe: il periodo del lattante, focalizzato sullo sviluppo fisico; l'infanzia, incentrata sul gioco e lo sviluppo del linguaggio; e la fanciullezza, dedicata all'apprendimento.
Froebel credeva che Dio fosse al centro di tutto e si manifestasse attraverso la natura e lo spirito umano. L'educazione doveva sviluppare il divino intrinseco nello spirito umano per raggiungere l'armonia con Dio e la natura.
Froebel considerava il gioco come il più alto grado di sviluppo infantile, un'attività seria che stimola il linguaggio, la creatività e le capacità motorie, cognitive e sociali, e che manifesta il divino intrinseco nel bambino.