Concetti Chiave
- La formazione del soldato spartano era incentrata sull'ideale dell'aretè eroica, con l'eroismo dedicato alla difesa e alla potenza della patria, piuttosto che alla gloria individuale.
- La cultura spartana si distinse per un forte senso di comunità, dove lo Stato aveva un ruolo predominante nella vita dei cittadini, cominciando a formare i ragazzi dall'età di sette anni.
- L'educazione delle ragazze spartane era fortemente regolamentata, con un'enfasi sulla ginnastica e lo sport per formare madri vigorose, eliminando la delicatezza e la tenerezza.
- Il modello educativo di Sparta si differenziava dalla tradizione ateniese, con un approccio più utilitaristico e meno focalizzato sulle arti e sulla cultura.
- L'evoluzione dei modelli educativi spartani rifletteva i cambiamenti sociali e gli ideali formativi della società, documentando la storia della pedagogia greca delle origini.
Indice
- Modello educativo spartano
- Eroe e cultura spartana
- Educazione e ruolo delle donne
- Evoluzione della pedagogia greca
Modello educativo spartano
In questo appunto viene descritto il modello di educazione nella città greca di Sparta. Si prendono in considerazione alcuni aspetti, come per esempio la formazione del soldato nell'ambito della polis, come veniva impartita l'educazione alle ragazze in particolare modo.
Eroe e cultura spartana
La polis spartana viene quasi sempre ritratta in rapporto alla polis ateniese, cosa che finisce per appiattire ed anche deformare la sua realtà storica. Emergendo per via diretta dal medioevo greco, la polis spartana conserva di quel mondo il motivo fondamentale dell'epos omerico, l'ideale dell'aretè eroica. Muta però il suo contenuto umano e sociale, perché essa non designa più la forza, il coraggio, la vitalità guerriera del singolo "cavaliere", ma assume contenuto e significati sociali.L'atto eroico non ha come proprio scopo la gloria individuale, la conquista della fama dell'individuo superiore, ma ha come proprio fine la difesa e il potenziamento della patria. Eroe è colui che è solidale in battaglia, che non sa indietreggiare di fronte al nemico, che è disposto a dare la propria vita per lo Stato. La cultura di questa Sparta arcaica si avvicina in ogni caso più a quella di Atene del V secolo che all'immagine stereotipata fatta coincidere con il momento della sua involuzione reazionaria.

Educazione e ruolo delle donne
Lo Stato trascende l'individuo; ma l'individuo conserva ampi spazi in cui realizzare la sua personale eccellenza. Diverso il discorso da fare per il periodo successivo, perchè Sparta ripiega progressivamente su se stessa, fino ad assumere forme culturali ed educative che a giudizio di molti ateniesi del tempo appaiono "barbariche". Secondo il tracciato dal Marrou, nella Sparta dell'età classica lo Stato si impossessa del fanciullo all'età di sette anni, dopo la prima educazione in famiglia, e provvede direttamente alla sua formazione fino ai venti anni.
L'educazione delle ragazze era l'oggetto d'uno sforzo parallelo a quello dei ragazzi; esse ricevevano uno formazione fortemente regolamentata, in cui la musica la danza e il canto hanno ormai un parte minore rispetto alla ginnastica e allo sport. La grazie arcaica cede il passo ad una concezione cruda ed utilitaria; la donna spartana ha il dovere d'essereprima di tutto una madre feconda di figli vigorosi. La sua educazione è subordinata a questa preoccupazione; si cerca di toglierle ogni delicatezza e ogni delicatezza e ogni tenerezza effemminata, irrobustendo il suo corpo, imponendole d'esibirsi nuda nelle feste e cerimonie; lo scopo è di fare della vergine spartana una robusta virago senza complicazioni sentimentali, che si accoppierà per il meglio degli interessi della razza.
Evoluzione della pedagogia greca
Il ritratto, sia pure in abbozzo, dell'educazione e della pedagogia greca delle origini consente di documentare che la storia della pedagogia è la storia di modelli educativi, che si propongono e si evolvono, sia in dipendenza del contesto sociale dal quale emergono, sia per effetto degli ideali formativi che i gruppi sociale elaborano per via speculativa.
Domande da interrogazione
- Qual era l'obiettivo principale della formazione del soldato nella polis spartana?
- Come veniva gestita l'educazione dei ragazzi a Sparta?
- Quali erano gli elementi principali dell'educazione delle ragazze spartane?
- Come si evolveva la pedagogia greca delle origini secondo il contesto sociale?
L'obiettivo principale era la difesa e il potenziamento della patria, non la gloria individuale, ma la solidarietà in battaglia e la disponibilità a sacrificarsi per lo Stato.
Lo Stato prendeva in carico l'educazione dei ragazzi a partire dai sette anni, dopo la prima educazione in famiglia, e provvedeva alla loro formazione fino ai venti anni.
L'educazione delle ragazze era fortemente regolamentata, con enfasi sulla ginnastica e lo sport, per renderle madri feconde di figli vigorosi, eliminando delicatezza e tenerezza.
La pedagogia greca si evolveva in base al contesto sociale e agli ideali formativi elaborati dai gruppi sociali, documentando la storia dei modelli educativi.