Natalia_M
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Concetti Chiave

  • Maria Boschetti Alberti, educatrice svizzera, nacque a Montevideo nel 1879 e fu influenzata dal metodo Montessori, che scoprì durante un viaggio in Italia nel 1916.
  • Nel corso della sua carriera, affrontò l'ostilità di genitori e autorità scolastiche per i suoi metodi innovativi, ma ricevette anche riconoscimenti ufficiali per il suo contributo all'educazione.
  • Le sue opere principali, come "La discipline dans la liberté" e "L'école sereine d'Agno", difendono il suo approccio pedagogico basato sulla creazione di un ambiente di apprendimento sereno e stimolante.
  • La "scuola serena" di Agno, fondata da Boschetti Alberti, mirava a fornire ai bambini un'esperienza educativa che li allontanasse dalle difficoltà quotidiane, introducendoli alla bellezza e alla cultura.
  • Nonostante le reazioni contrastanti al suo metodo, Boschetti Alberti attirò l'interesse di molti studiosi, dimostrando l'efficacia della sua visione educativa centrata sulla felicità e lo sviluppo dei bambini.
Questo appunto di Pedagogia tratta dell'educatrice svizzera Maria Boschetti Alberti descrivendone la vita, le opere e le idee pedagogiche.
Maria Boschetti Alberti: vita, opere, pedagogia articolo

Indice

  1. Vita di Maria Boschetti Alberti
  2. Le principali opere di Maria Boschetti Alberti
  3. La pedagogia di Maria Boschetti Alberti

Vita di Maria Boschetti Alberti

Negli anni Settanta dell’Ottocento, i coniugi Giuliano Alberti e Teofila Ferretti emigrarono dal Canton Ticino alla volta dell’America meridionale e si stabilirono a Montevideo, capitale dell’Uruguay. Il 23 dicembre 1879 vi nacque Anna Maria Carolina Alberti, quarta degli otto figli della coppia. La bambina trascorse solo la prima infanzia nell’emisfero australe giacché forse già nel 1883, la famiglia Alberti rientrò in Svizzera. Anna Maria Carolina frequentò la scuola elementare nel comune svizzero di Bedigliora e in seguito proseguì i suoi studi a Locarno presso l’Istituto Santa Caterina, dove conseguì il diploma di maestra nel 1894.
L’anno seguente la giovane compì il suo tirocinio in varie scuole della Svizzera. Nel 1916 si recò in Italia dove conobbe il metodo di Maria Montessori. Il primo ottobre del 1917 fu confermata come maestra stabile nella scuola di Muzzano.
Nel 1920 sposò Pierino Boschetti, sindaco e direttore della ferrovia Lugano-Ponte-Tresa, da cui ebbe i figli Franco e Giuliana. Anna Maria Carolina Alberti è nota, dunque, come Maria Boschetti Alberti poiché al suo cognome da nubile si fa precedere quello del marito.
I metodi innovativi applicati da Marita Boschetti Alberti nella scuola di Muzzano le causarono l’ostilità dei genitori e delle autorità scolastiche, che, nel 1924, condussero un’indagine sul suo operato. Pertanto, la pedagogista lasciò Muzzano e fu docente a Gravesano per un anno finché si trasferì ad Agno, in quella scuola da ella denominata “scuola serena”. Il suo esperimento didattico attirò l’interesse, sia negativo sia positivo, di molti studiosi che si recarono a osservarlo di persona.
Maria Boschetti Alberti divenne presidente della Sezione Ticino della Società delle maestre svizzere nel 1934 e ricevette un attestato di benemerenza per i suoi cinquant’anni di docenza da parte del Governo del Cantone Ticino nel 1946. Nel 1948 l’insigne maestra fu ricoverata in una clinica a causa di una paralisi. Concluse la sua esistenza ad Agno, il 20 gennaio del 1951, all’età di settantun anni.

Le principali opere di Maria Boschetti Alberti

Si elencano a seguire le opere principali di Maria Boschetti Alberti:

  • La discipline dans la liberté (1927);
  • L'école sereine d'Agno (1928);
  • Le don de soi dans l'éducation (1929); Padri e figli (1931);
  • L'anima del metodo (1933);
  • Verso la scuola serena (1934);
  • Disciplina spontanea (1935);
  • Il diario di Muzzano (1951).

Nei suoi scritti la pedagogista ticinese descrive e difende il suo impianto didattico. In La scuola serena di Agno (L'école sereine d'Agno) oltre a presentare una relazione della sua esperienza di insegnamento in quella località, risponde anche alle critiche del pedagogista Robert Dottrens.
Maria Boschetti Alberti: vita, opere, pedagogia articolo

La pedagogia di Maria Boschetti Alberti

Nel 1916, Maria Boschetti Alberti, che anelava di poter migliorare il suo metodo pedagogico, si recò in viaggio in Italia grazie al finanziamento della Società Demopedeutica del Ticino. A Milano incontrò la direttrice della Casa dei bambini di via Rottole, Anna Fedeli, discepola di Maria Montessori. La maestra ticinese riconobbe in questa visione pedagogica lo strumento per poter fondare una scuola serena che sostenesse i bambini nella loro crescita e nel loro sviluppo, attraverso il rispetto dell’inclinazione di ogni piccolo discente e l’orientamento all’autocorrezzione e al senso di responsabilità.
Per comprendere le idee di Maria Boschetti Alberti nonché la sua dedizione alla felicità dei fanciulli è sufficiente attingere ai suoi scritti. Si presenta a seguire un brano tratto da “La scuola serena di Agno”:
"Rendere serena la scuola comune a questi figli di contadini e di operai, poveri ragazzi in generale, che sanno già le privazioni e le durezze della vita; svegliare l’interesse del ragazzo per lo studio, addestrandolo a cogliere l’applicazione viva di ogni nozione che viene man mano imparando (anche della più arida), e facendogli così sentire che tutto ciò che la scuola insegna è importante per la vita; far passare alcune ore del giorno in un ambiente di calma a questi poveri ragazzi che vivono fra persone affaticate e stanche in un ambiente nervoso; far conoscere il bello, inebriare del bello questi poveri tipi che hanno tanto di lurido e di squallido intorno a loro; far respirare in un ambiente di educazione e di finezza queste povere anime che già conoscono parecchie, troppe brutture della vita e che di educazione e di finezza non hanno alcuna idea, Questo, Direttore, è lo scopo al quale tende la scuola serena.
E questo scopo non è un sogno, non è un’utopia; ma una realtà facile, possibile, confortante."
Per approfondimenti su Maria Montessori vedi anche qui

Domande da interrogazione

  1. Chi era Maria Boschetti Alberti e quali sono stati i momenti salienti della sua vita?
  2. Maria Boschetti Alberti era un'educatrice svizzera nata il 23 dicembre 1879 a Montevideo, Uruguay, da genitori emigrati dal Canton Ticino. Dopo aver trascorso la prima infanzia in America meridionale, la famiglia rientrò in Svizzera dove Maria frequentò la scuola elementare e poi l'Istituto Santa Caterina a Locarno, conseguendo il diploma di maestra nel 1894. Nel 1916, dopo aver conosciuto il metodo di Maria Montessori in Italia, iniziò a insegnare a Muzzano e successivamente ad Agno, dove fondò la "scuola serena". Nel corso della sua carriera, affrontò l'ostilità di genitori e autorità scolastiche ma ricevette anche riconoscimenti per il suo lavoro, tra cui un attestato di benemerenza dal Governo del Cantone Ticino nel 1946. Morì il 20 gennaio 1951.

  3. Quali sono le principali opere di Maria Boschetti Alberti e quali temi trattano?
  4. Le principali opere di Maria Boschetti Alberti includono "La discipline dans la liberté" (1927), "L'école sereine d'Agno" (1928), "Le don de soi dans l'éducation" (1929), "Padri e figli" (1931), "L'anima del metodo" (1933), "Verso la scuola serena" (1934), "Disciplina spontanea" (1935) e "Il diario di Muzzano" (1951). Questi scritti difendono e descrivono il suo approccio pedagogico, incentrato sulla creazione di un ambiente di apprendimento sereno e stimolante per i bambini, rispondendo anche alle critiche ricevute.

  5. In che modo Maria Boschetti Alberti è stata influenzata dal metodo di Maria Montessori?
  6. Nel 1916, durante un viaggio in Italia finanziato dalla Società Demopedeutica del Ticino, Maria Boschetti Alberti incontrò Anna Fedeli, discepola di Maria Montessori, e conobbe il metodo Montessori. Questa esperienza la ispirò a fondare una "scuola serena" che promuovesse la crescita e lo sviluppo dei bambini attraverso il rispetto delle loro inclinazioni individuali e l'orientamento all'autocorrezione e al senso di responsabilità.

  7. Qual era l'obiettivo principale della "scuola serena" fondata da Maria Boschetti Alberti?
  8. L'obiettivo principale della "scuola serena" era creare un ambiente di apprendimento calmo e stimolante per i figli di contadini e operai, aiutandoli a sviluppare interesse per lo studio e a riconoscere l'importanza dell'educazione per la vita. Maria Boschetti Alberti mirava a offrire ai bambini un'esperienza educativa che li allontanasse dalle durezze della loro realtà quotidiana, introducendoli alla bellezza e alla cultura in un contesto di educazione e finezza.

  9. Quali furono le reazioni alla pedagogia innovativa di Maria Boschetti Alberti?
  10. L'approccio pedagogico innovativo di Maria Boschetti Alberti suscitò reazioni miste: da un lato, l'ostilità di genitori e autorità scolastiche, che nel 1924 condussero un'indagine sul suo operato, costringendola a lasciare Muzzano; dall'altro, l'interesse di molti studiosi, sia positivo sia negativo, che si recarono ad Agno per osservare di persona il suo esperimento didattico. Nonostante le sfide, continuò a ricevere riconoscimenti per il suo lavoro, dimostrando l'efficacia e l'importanza della sua visione educativa.

Domande e risposte