Concetti Chiave
- Maria Montessori was the first woman to graduate in medicine from the University of Rome, marking a significant achievement in a male-dominated field.
- Her work at the Psychiatric Clinic of the Roman University sparked an interest in education, particularly for children with disabilities.
- Montessori's educational method, initially developed for disabled children, proved effective for all children, leading to the establishment of her schools in Rome in 1907.
- Her pedagogical approach emphasizes the child's role in education, advocating for an appropriate environment, scientifically structured materials, and a new educator professionalism.
- Montessori's educational philosophy evolved from her work with neurologically challenged children to a broader application, impacting education globally.
Infanzia e studi di Maria Montessori
Maria Montessori nasce a Chiaravalle (Ancona) nel 1870.
Dopo gli studi secondari, si iscrisse alla Facoltà di Medicina a Roma e fu la prima donna a laurearsi in medicina. In seguito intraprese l’attività lavorativa di assistente nella Clinica Psichiatrica dell’Ateneo romano, occupandosi del recupero intellettivo dei soggetti, in particolare dei bambini.
Durante questo periodo, la Montessori matura l’interesse all’ambito educativo, per questo motivo intraprende vari viaggi in Europa, mettendo a punto un metodo adatto alla scolarizzazione dei bambini disabili, per poi rinnovare le sue basi culturali, laureandosi in Filosofia.
Sperimentazione del metodo montessoriano
La Montessori ebbe l’occasione di sperimentare il suo metodo sui soggetti normali quando, nel 1907 aprì le scuole infantili delle
Il pensiero pedagogico montessoriano parte dallo studio dei bambini con problemi neurologici per espandersi successivamente allo studio dell'educazione per tutti i bambini. La Montessori sosteneva, infatti, che il metodo applicato su persone disabili aveva effetti stimolanti anche se applicato all'educazione di bambini normali.
La Montessori basa il suo progetto educativo sulla rivalutazione della posizione del bambino all’interno dell’atto educativo: l’educazione si deve basare su 3 principi:
• Ambiente adatto
• Materiale didattico scientificamente strutturato
• Nuova professionalità dell’educatore