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Concetti Chiave

  • Il Naturalismo e il Verismo nacquero in Francia tra il 1860-1890 come reazione al Romanticismo, concentrandosi su un'interpretazione scientifica e oggettiva della realtà.
  • Il Naturalismo si diffuse grazie ai progressi scientifici e filosofici, influenze letterarie e una reazione al Romanticismo, affrontando temi come povertà e ingiustizia.
  • Gustave Flaubert, noto per "Madame Bovary", esplorò temi di sogno e critica della società borghese, influenzando il Naturalismo con la sua narrazione impersonalmente oggettiva.
  • Il Verismo italiano, sviluppato alla fine del 19° secolo, rappresentava una risposta critica al Romanticismo e al Positivismo, evidenziando le disuguaglianze post-unitarie italiane.
  • Il Verismo si distingue per il tono pessimistico e il carattere regionalistico, concentrandosi sulle problematiche sociali e sul realismo oggettivo, influenzato dal Naturalismo francese.

Indice

  1. Il Naturalismo e il Verismo
  2. Generi letterari
  3. I principi fondamentali
  4. Temi
  5. Gustave Flaubert
  6. Madame Bovary
  7. Protagonisti
  8. Aspetti scenici dell’opera
  9. Il Verismo

Il Naturalismo e il Verismo

Questo movimento nacque in Francia tra il 1860-1890, come una reazione al soggettivismo romantico e al desiderio di riprodurre la realtà in modo più oggettivo e analitico concentrandosi su un’interpretazione scientifica, ma negli ultimi anni del secolo si diffonderà anche in Germania e in Scandinavia trovando particolare espressione nel teatro. Questo movimento influenzerà il verismo italiano. Il suo retroscena è il positivismo.

Il naturalismo si diffuse grazie:
• Progressi scientifici e filosofici: le teorie scientifiche come quelle di Darwin sulla selezione naturale e l’evoluzione. Gli autori cercarono di applicare il metodo scientifico alla comprensione e rappresentazione della realtà sociale ed umana.
Industrializzazione e urbanizzazione: con la Rivoluzione Industriale ci fu uno sviluppo del paese e la società e le condizioni di vita e di lavoro cambiarono e questi erano i temi centrali del Naturalismo.
• Riformismo sociale e interessi politici: venivano affrontate le problematiche sociali come: la povertà, la disuguaglianza l’ingiustizia.
• Sviluppo dei mezzi di comunicazione e della stampa: giornali, mass-media, riviste
• Reazione al Romanticismo
• Influenza di autori e scuole letterarie: Zola, de Balzac e Flaubert che documentava la realtà in maniera verosimile.

Generi letterari

• poesia assente
• Racconto breve
• Romanzo

Autori: Maupassant e Zola.

I principi fondamentali

Taine: l’opera d’arte è il prodotto di tre fattori ovvero la razza, l’ambiente sociale ed epoca storica. Secondo lui l’opera d’arte deve essere vista come un organismo che si configura come una struttura autonoma e indipendente dallo scrittore. Concetto di Impersonalità.
Agli scrittori naturalisti interessa la società piuttosto che i singoli individui. Ci fu l’influenza dell’evoluzionismo (Darwin) dove nelle relazioni sociali e umane venne applicata la concezione darwiniana della lotta per l’esistenza. Darwin sostiene che sopravvivono le persone più forti.

Temi

I naturalisti sono interessati alla società contemporanea e deriva anche l’interessa per la realtà contemporanea e il mondo dell’industria, dove osservano le condizioni di vita pessime della classe operaia e sul degrado materiale e morale. Vennero osservati i casi clinici come: i comportamenti patologici e irregolari. Le violenze, le perversioni e le paure sono determinate da tare familiari o dal contesto sociale da cui si arriva.
Nel 1865 venne pubblicato il romanzo “Germinie Lacerteux” dei fratelli Edmond e Jules de Gocourt. La premessa del romanzo è il manifesto del Naturalismo anche se esiste un secondo manifesto ovvero “Il romanzo sperimentale” di Zola.

Gustave Flaubert

Nacque in Normandia nel 1821 da una famiglia borghese. Fin da bambino si appassionò alla letteratura manifestando una personalità romantica. Già da adolescente ebbe i suoi primi tentativi letterari con temi ricorrenti in tutta l’opera di Flaubert come: l’abbandono al sogno e la critica della società borghese. A 20 anni dopo essersi trasferito a Parigi per studiare diritto capii che non gli piaceva molto la materia così lasciò l’università per frequentare gli ambienti letterari. Dopo la morte del padre e della sorella si trasferì a Croisset (Senna) dove si dedico maggiormente alla scrittura. Dopo aver viaggiato a lungo in Italia, Grecia e Medio Oriente Flaubert ritorna in patria allontanandosi dai moti del 1848 sentendosi estraneo sia alla causa dei rivoluzionari che a quella dei conservatori.
Nel 1857 venne pubblicata Madame Bovary riconosciuto come un capolavoro dal pubblico e dalla critica, dopo il suo successo venne pubblicato il romanzo storico “Salammbo” ma che non ebbe lo stesso successo. Nel 1869 pubblicò “L’educazione sentimentale” libro con riferimenti autobiografici. Morì nel 1880.

Madame Bovary

Pubblicata nel 1857, anno in cui si affermò la piccola borghesia.

Protagonisti

• Emma: figlia di un ricco fattore e la sua formazione si basa sulle letture romantiche e sentimentali. Lei sogna una vita con l’amore vero, elegante dell’alto borghese, per questo decise di sposarsi con Charlse Bovary.
• Charles Bovary: uomo mediocre e comune che non ha una grande ambizione nella vita che ha Emma, per questo Emma si abbatterà in una vita grigia e vuota.
Emma per questo motivo accettò di essere corteggiata da Leon, un giovane notaio, questo ragazzo la ama molto ed Emma si sente rinata, ma egli l’abbandona perché dovette partire per Parigi. Emma cadde in uno stato di tristezza, anche per la gravidanza, così capii che non avendo via di uscita con il marito accettò di essere corteggiata da un altro uomo, Rodolphe: uomo ricco, ma ben presto si stufò di Emma lasciandola in uno stato di forte depressione, così essa troverà conforto solo nella religione ma capisce che la religione non può essere il suo stile di vita.
Per ristabilire l’animo depresso di Emma, il marito Charles, provò a portarla in un opera teatrale, ma incontrerà Leon, dove instaurarono una relazione che durò poco perché lui si stancherà di lei, così Emma si indebiterà facendo delle spese enormi così cercò di chiedere un aiuto ai suoi amanti ma loro rifiutarono di aiutarla, così Emma si suicidò con del veleno, Charles sconvolto dalla notizia si rinchiuse in se stesso e morirà anche lui bene presto.
Il libro si conclude in una maniera insolita, infatti sembra che l’autore di dimentica di chi sia la vera protagonista e parlerà del farmacista Homais che raggiunse il trionfo e la soddisfazione di se stesso per aver ricevuto la Legion d’onore.

Aspetti scenici dell’opera

• Narratore invisibile: che sostituisce il narratore onnisciente. I fatti sono visti attraverso la visione del personaggio.
• Discorso indiretto libero
• Il racconto si presenta come oggetto di varie interpretazioni

Il Verismo

Il Verismo è un movimento letterario e artistico che si diffuse alla fine dell’800 in Italia, inizialmente si diffuse negli ambienti culturali milanesi di sinistra. Nacque con la diffusione del Positivismo e per l’influenza del Naturalismo francese. Questo movimento nacque, infine, come reazione a diversi fenomeni sociali, culturali e storici che segnarono l’Italia alla fine del 19° secolo, le principali ragioni sono:
• La Reazione al Romanticismo e al Positivismo: il Verismo si sviluppa come una risposta critica al Romanticismo perché idealizzava ed esaltava la realtà, enfatizzando l’emotività e la fantasia; e al Positivismo perché iniziava a descrivere la realtà ma continuava a descriverla in maniera ottimista ignorando gli aspetti più critici della vita. Mentre il Verismo rappresenta la realtà descrivendo anche gli aspetti critici della società.
• Condizioni sociali ed economiche dell’Italia post-unitaria: dopo l’Unità d’Italia c’erano delle disuguaglianze sociali ed economiche. La maggior parte della popolazione era povera specialmente chi era del Sud dove si diffuse il brigantaggio e le tensioni sociali erano elevate. I veristi volevano affrontare queste problematiche raccontando la vita delle classi sociali più basse mostrando la loro sofferenza, la fatica e le ingiustizie.
• Desiderio di verità e impegno civile: i veristi volevano raccontare la verità anche se poteva essere scomoda e crudele. Volevano denunciare le ingiustizie sociali. Il Verismo ebbe una funzione di critica sociale con un forte impegno civile.
• Il contesto culturale dell’epoca: la fine del 19° secolo fu un periodo caratterizzato da cambiamenti e attività culturali in tutta Europa, come: il progresso scientifico e tecnologico, l’evoluzione del pensiero filosofico contribuivano a voler rappresentare il mondo in maniera reale e scientifica. Il Verismo cerca di essere fedele al reale oggettivo.
• Influenza della scienza: la scienza influenzò il verismo grazie al metodo scientifico e al positivismo che si basa che la realtà deve essere osservata in modo oggettivo.

La poetica del Verismo è elaborata dal critico Luigi Capuana, che rifiutò la subordinazione della letteratura a scopi esterni, per Capuana la scienza non deve trasformare la narrazione in un esperimento che dimostri tesi scientifiche perché la scientificità si manifesta con l’impersonalità del narratore, l’autore non fa percepire la sua presenza facendo sembrare che sono i personaggi a raccontare le vicende, che l’autore usa per scrivere le sue opere.
La poetica verista non può essere considerata letteraria perché ha delle caratteristiche diverse.
Verga può essere considerato un autore isolato che condivise le sue ideologie solo con: Capuana e Federico De Roberto. Altri autori veristi: Matilde Serao, Paola Valera e Mario Pratesi.
I veristi cercano un nuovo linguaggio adeguato alla realtà.
La narrazione verista è diversa anche per la descrizione dei personaggi: perché lo scrittore si concentra molto sui gesti, alle parole, alla mimica e agli atti.
Il Verismo italiano rispetto il Naturalismo francese ha due caratteristiche:
• Il tono pessimistico
• Il carattere regionalistico: gli scrittori veristi ambientano le vicende specialmente al Sud.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le origini e le influenze del movimento naturalista?
  2. Il Naturalismo nacque in Francia tra il 1860-1890 come reazione al soggettivismo romantico, influenzato dal positivismo e dalle teorie scientifiche di Darwin, e si diffuse in Germania e Scandinavia, influenzando il Verismo italiano.

  3. Quali sono i temi principali trattati dal Naturalismo?
  4. I temi principali includono le condizioni di vita della classe operaia, il degrado materiale e morale, le problematiche sociali come la povertà e l'ingiustizia, e i comportamenti patologici e irregolari.

  5. Chi è Gustave Flaubert e quale è la sua opera più famosa?
  6. Gustave Flaubert è un autore nato in Normandia nel 1821, noto per il suo capolavoro "Madame Bovary", pubblicato nel 1857, che critica la società borghese e esplora temi di sogno e abbandono.

  7. Quali sono le caratteristiche principali del Verismo italiano?
  8. Il Verismo italiano si caratterizza per il tono pessimistico, il carattere regionalistico, l'impegno civile, e la rappresentazione oggettiva e critica della realtà sociale, influenzato dal Naturalismo francese.

  9. Qual è la differenza tra il Naturalismo francese e il Verismo italiano?
  10. Il Verismo italiano si distingue per il suo tono pessimistico e il carattere regionalistico, concentrandosi sulle vicende ambientate specialmente al Sud, mentre il Naturalismo francese si focalizza su un'interpretazione scientifica e oggettiva della realtà.

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