Concetti Chiave
- Il Simbolismo è nato come movimento poetico in Francia nel 1886 e ha influenzato anche pittura e musica.
- Il movimento si basa sull'idea che dietro la realtà percepibile si nasconde una realtà più profonda accessibile solo tramite la poesia.
- I poeti simbolisti utilizzavano un linguaggio analogico per rivelare le connessioni tra colori, profumi e suoni, evocando una realtà nascosta.
- La poetica simbolista si esprime attraverso illuminazioni improvvise e l'uso di figure retoriche come metafora, analogia e sinestesia.
- Il Parnassianesimo, movimento precedente, enfatizzava l'indipendenza dell'arte dagli ideali borghesi e la ricerca di bellezza attraverso la perfezione della forma.
Indice
Origini e concetti del Simbolismo
Il Simbolismo nacque come movimento poetico in Francia nel 1886 con un articolo, ma in seguito esercitò una grande influenza anche sulla pittura e sulla musica.
Alla base del Simbolismo c’è il concetto che dietro la realtà immediatamente percepibile con i sensi si nasconde una realtà “altra”, più profonda e misteriosa, a cui si può giungere esclusivamente tramite la poesia. In tal senso, solo il poeta può penetrarne i significati simbolici grazie a intuizioni misteriose e improvvise, così come solo la poesia e l’arte sono in grado di rendere accessibile ciò che è ignoto e irrazionale.
Linguaggio e poetica simbolista
Per riuscire a esprimere questi principi, i poeti simbolisti utilizzarono un linguaggio analogico, basato cioè su associazioni di parole o immagini, capace di portare alla luce le corrispondenze e i legami esistenti tra colori, profumi e suoni; secondo la concezione simbolista, infatti, la parola è dotata della virtù magica di evocare la realtà che si nasconde dietro alle apparenze riuscendo a comunicare le emozioni avvertite dal poeta. Le parole dunque diventano simboli e si ricaricano di una forza misteriosa ed evocativa.
Alla base della poetica simbolista c’è quindi un linguaggio capace di rendere folgoranti illuminazioni, di cogliere frammenti dell’Assoluto attraverso l’uso di figure retoriche, come la metafora, l’analogia e la sinestesia.
Precedenti letterari: il Parnassianesimo
Possiamo definire come precedente letterario al Simbolismo, un movimento nato in Francia intorno alla metà dell’Ottocento: il Parnassianesimo. Il principale esponente del movimento fu Gautier, il quale si scagliava contro gli ideali borghesi dell’impegno e dell’efficienza e affermava l’indipendenza assoluta della letteratura e dell’arte dalle esigenze economiche: suo è il celebre slogan “L’arte per l’arte”. La bellezza secondo Gautier e i suoi seguaci, doveva essere perseguita attraverso una poesia antirealistica ispirata agli ideali della compostezza classica, all’imitazione dei modelli antichi e alla perfezione della forma.
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini e i concetti fondamentali del Simbolismo?
- Come si caratterizza il linguaggio e la poetica simbolista?
- Qual è il precedente letterario del Simbolismo e chi ne fu il principale esponente?
Il Simbolismo è nato come movimento poetico in Francia nel 1886 e si basa sull'idea che dietro la realtà percepibile si nasconde una realtà più profonda, accessibile solo tramite la poesia.
I poeti simbolisti utilizzano un linguaggio analogico che evoca realtà nascoste attraverso associazioni di parole e immagini, impiegando figure retoriche come la metafora e la sinestesia per comunicare emozioni e illuminazioni.
Il Parnassianesimo è considerato un precedente letterario del Simbolismo, nato in Francia a metà Ottocento, con Gautier come principale esponente, sostenendo l'indipendenza dell'arte dalle esigenze economiche e promuovendo "L'arte per l'arte".