Concetti Chiave
- La Scapigliatura è un movimento culturale-letterario italiano attivo principalmente a Milano tra il 1860 e il 1880.
- Caratterizzata da atteggiamenti provocatori e anticonformisti, la Scapigliatura è definita come un gruppo di "Romantici antiromantici".
- Gli Scapigliati esplorano temi socio-economici degradati e ambienti macabri, anticipando alcuni aspetti del decadentismo.
- Il romanzo "Fosca" di Tanchetti è emblematico per il suo focus sull'annichilimento dell'identità e atmosfere decadenti.
- Dossi, un membro del gruppo, è noto per il suo sperimentalismo linguistico e figurativo, precursore del futurismo.
Indice
Origini e caratteristiche della Scapigliatura
La Scapigliatura è un fenomeno culturale-letterario italiano che si sviluppa tra il 1860 e il 1880, soprattutto a Milano. Prende vita grazie a un gruppo di giovani artisti e scrittori che hanno opinioni e atteggiamenti provocatori e anticonformisti. Il critico Romano ha definito i membri della Scapigliatura come “Romantici antiromantici”: essi sarebbero quindi “romantici” per l’attenzione che hanno verso la contemporaneità, e per il rifiuto di regole e modelli; sarebbero invece “antiromantici” perché si ribellano alla stanca ripetizione dell’estetica romantica.
Temi e influenze degli Scapigliati
Gli Scapigliati si concentrano sugli ambiti socio-economici più degenerati e degradati (ricordando, per questo aspetto, l’opera dei naturalisti) e su contesti e luoghi particolari, come ospedali e obitori, lasciando ampio spazio al macabro, all’orrido, allo strano.
Certe opere degli Scapigliati possono essere viste come un’anticipazione del decadentismo, in particolare il romanzo “Fosca” di Tanchetti: esso presenta l’annichilimento dell’identità, le tenebre dell’animo umano, il potere corruttivo di una passione perversa, il tutto circondato da un’atmosfera macabra e decadente, in quanto la protagonista è una malata in fin di vita.Contributi individuali e innovazioni
Un altro esponente della Scapigliatura, Dossi, pratica uno sperimentalismo linguistico e figurativo che apre la strada al futurismo.