Concetti Chiave
- La Scapigliatura è un movimento letterario italiano dell'Ottocento, nato come conseguenza del Romanticismo e caratterizzato da spirito di rivolta.
- Il termine "Scapigliatura" fu coniato nel 1861 da Cletto Arringhi nel romanzo "La Scapigliatura e il 6 Febbraio".
- Il movimento esprimeva delusione per gli esiti del Risorgimento e rifiutava i modelli di vita borghesi, ispirandosi a modelli culturali francesi.
- Autori francesi come Blazie, Flaubert e Baudelaire influenzarono la Scapigliatura, che condivideva con loro il rifiuto degli atteggiamenti borghesi.
- Giuseppe Rovani è considerato il maestro della Scapigliatura, con il suo romanzo "Cent’anni" che descrive la vita milanese tra il Settecento e l'Ottocento.
Indice
Origini e significato della Scapigliatura
Domina nel panorama della letteratura italiana dell’Ottocento ed è considerata come un movimento-conseguenza del Romanticismo.
Il termine fa riferimento ad un gruppo di intellettuali lombardi e venne usato per la prima volta del 1861 da Cletto Arringhi, pseudonimo di Carlo Righetti, nel romanzo “La Scapigliatura e il 6 Febbraio” per indicare un gruppo soprannominato “pandemonio del Secolo”, vale a dire la personificazione della follia e dello spirito di rivolta che assumeranno un significato politico-rivoluzionario.
Alla base di questa rivolta vi è la delusione per gli esiti "sbagliati" del Risorgimento, la volontà di opporsi ai modelli di vita borghesi e il recupero di modelli stranieri (poco attinenti con il Romanticismo) che contribuiscono a rafforzare i rapporti di questo movimento con la cultura Europea.
Influenze e modelli della Scapigliatura
I modelli a cui si rifà questa corrente sono i Francesi: Blazie, Flaubert e Baudelaire tutti autori che avevano espresso il rifiuto nei confronti degli atteggiamenti borghesi, rifiuto che si materializza in atteggiamenti esasperati e uno stile di vita caratterizzato da vizi quali alcool e abuso di sostanze stupefacenti (che in alcuni casi sfoceranno nel suicidio come l’esempio di Camerana) per indagare l’ignoto e il misterioso (la Scapigliatura in questo fu simile al Decadentismo).
Principali esponenti della Scapigliatura
E’ Giuseppe Rovani ad essere considerato il maestro della Scapigliatura che, ispirandosi alla “Commedia Umana” di Blazie, scrisse un romanzo pubblicato a puntate, “Cent’anni” sulla vita milanese tra il 700 e l’800.
Un altro esponente è Emilio Praga che pubblica, sempre a Milano, una raccolta di poesie sulla descrizione di paesaggi,scene di vita quotidiana e speranze per gli strati di umili della società.