Concetti Chiave
- Il romanzo storico dell'Ottocento celebra lo Stato nazionale, esaltando eroi e vicende del passato, simile al poema epico.
- Il contesto storico rappresenta un momento cruciale nella formazione dello Stato nazionale, con personaggi assimilabili agli "eroi fondatori" epici.
- Si focalizza su un passato dove emergono valori nobili e figure grandiose, parallelo alla visione epica.
- I romanzi storici di successo diventano patrimonio culturale condiviso, unendo diverse comunità come facevano le narrazioni epiche.
- Contrariamente all'epica, il romanzo storico appartiene alla storia, offrendo suggerimenti utili per il presente.
Indice
Caratteristiche del Romanzo Storico
Il romanzo storico dell’Ottocento ha alcune caratteristiche analoghe, almeno sotto certi aspetti, alle qualità distintive del genere epico. In questi romanzi è motivo di fondo la celebrazione dello Stato nazionale, che l’ideologia dominante esalta come punto di arrivo di un lungo processo di evoluzione delle strutture politiche. Il romanziere “nazionale” rappresenta il suo popolo, e ne è la voce, esaltando eroi e vicende del passato. L’operazione rende palesi i parallelismi con il poema epico.
Paralleli con il Poema Epico
In primo luogo l’epoca di sfondo rappresenta sempre un momento significativo nella sviluppo del potere statale centralizzato e nazionale, cosicché i personaggi messi in campo appaiono come “fondatori”, o almeno collaboratori della affermazione dello Stato nazionale. In questo senso sono apparentabili agli “eroi fondatori” dei poemi epici. Inoltre vi è una focalizzazione sul passato, dove si trovano valori più nobili e uomini più grandi, proprio come avviene nell’epica. Infine i romanzi storici di maggior successo, grazie a una larghissima diffusione, divennero un patrimonio condiviso da movimenti politici, circoli culturali, gruppi sociali, strati popolari sempre più ampi che attraverso questa condivisione si riconoscevano membri di una stessa comunità, appartenenti a uno stesso popolo, proprio come succedeva ai Babilonesi quando ascoltavano i canti su Gilgamesh, o ai Greci di fronte alla recita dell’Odissea.
Differenze tra Epica e Romanzo
Naturalmente le differenze sono grandi almeno quanto le analogie: accenniamo solo alla più rilevante, di struttura. Nell’epica, come sappiamo, vi è una compenetrazione fortissima tra il mondo degli uomini e il mondo degli dèi: siamo in una zona di confine tra mito e storia. Proprio per questo il passato rievocato è un passato “assoluto”, un modello immobile: il tempo non ha ancora incominciato a scorrere in modo lineare, come noi sperimentiamo nella vita di ogni giorno. Nel romanzo storico, al contrario, il passato appartiene tutto alla storia, che assume anzi la funzione di repertorio di suggerimenti utili, da spendere molto realisticamente nella situazione presente.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali del romanzo storico dell'Ottocento?
- In che modo il romanzo storico è simile al poema epico?
- Quali sono le principali differenze tra epica e romanzo storico?
Il romanzo storico dell'Ottocento celebra lo Stato nazionale, esaltando eroi e vicende del passato, e rappresenta il popolo attraverso la voce del romanziere "nazionale", mostrando parallelismi con il poema epico.
Entrambi si concentrano su momenti significativi dello sviluppo del potere statale e nazionale, esaltano eroi fondatori e valori del passato, e diventano patrimonio condiviso da diverse comunità, simile alla diffusione dei poemi epici.
La differenza principale è che nell'epica c'è una forte compenetrazione tra il mondo degli uomini e degli dèi, con un passato "assoluto", mentre nel romanzo storico il passato è parte della storia e offre suggerimenti utili per il presente.