Concetti Chiave
- Il Neoclassicismo si sviluppa alla fine del Settecento, influenzato dalla mentalità illuministica, e considera l'età classica come un modello ineguagliato.
- Le scoperte archeologiche e gli studi sull'arte classica alimentano un nuovo stile artistico e letterario, che riprende temi e personaggi mitologici in forme tradizionali ma con idee moderne.
- Vincenzo Monti è il principale rappresentante della poesia neoclassica, noto per la sua traduzione dell'Iliade in endecasillabi sciolti.
- Il Romanticismo emerge nella prima metà dell'Ottocento come reazione ai valori illuministi, enfatizzando sentimento, intuizione e spiritualità.
- Il Romanticismo rivaluta il Medioevo come un'epoca di vitalità, contrapponendosi alla valorizzazione classica di greci e romani.
Origini del Neoclassicismo
Alla fine del Settecento, strettamente legato alla mentalità illuministica, si sviluppa un movimento culturale detto Neoclassicismo che pone l’età classica come un modello ineguagliato a cui tendere. Le scoperte archeologiche che hanno fatto conoscere i tesori dell’arte antica e gli studi sull’arte classica sono alla base della nascita di un gusto, di uno stile che trova espressione nella letteratura e prima ancora nelle arti figurative. In campo letterario vengono ripresi temi e personaggi della mitologia, trattati poeticamente nelle forme della tradizione e con uno stile alto. Ma non si tratta di un semplice ritorno al passato: i versi sono antichi , ma i pensieri e i temi profondi sono nuovi, moderni. Il principale rappresentante della poesia neoclassica è il romagnolo Vincenzo Monti. La sua opera più significativa è la traduzione dell’Iliade, in endecasillabi sciolti.
Caratteristiche del Romanticismo
Nella prima metà dell’Ottocento si sviluppò in Europa un vasto movimento culturale che influenzò le arti, la letteratura e la stessa visione della vita. L’aggettivo romantico, che nel linguaggio comune è sinonimo di sentimento o di incline alle amozioni, nacque in Inghilterra per indicare in senso negativo le storie fantastiche, prive di fondamento reale. Più tardi servì a indicare tutto ciò che metteva in moto l’immaginazione, la fantasia. Per Romanticismo si intende più propriamente una corrente letteraria che si contrappone ai valori tipici dell’Illuminismo; contro la ragione, intesa come qualcosa di astrato, si riscopre il valore del sentimento e dell’intuizione, contro il materialismo degli illuministi, si sottolinea la dimensione dello spirito, si rivalutano le religione e la storia, intesa come storia dei popoli con una propria identità e con le proprie tradizioni. Non si guarda più al mondo greco e romani, ma al Medioevo, come a un’epoca di grande vitalità e di energia.