Concetti Chiave
- Il naturalismo letterario si basa sull'applicazione di criteri scientifici allo studio del comportamento umano, prediligendo l'impersonalità narrativa.
- Zola e i fratelli Goncourt sono tra i principali esponenti del naturalismo in Francia, integrando il metodo storiografico e un interesse per le classi popolari nei loro romanzi.
- Zola promuove il metodo sperimentale nel romanzo, ritraendo situazioni oggettive con un linguaggio coerente con l'ambiente sociale dei personaggi.
- La narrativa naturalista adotta tecniche oggettive e impersonali, affrontando temi contemporanei con personaggi poveri le cui azioni sono determinate da fattori genetici e ambientali.
- Flaubert, pur anticipando temi decadenti e mostrando pessimismo verso la società industriale, è considerato prenaturalista per il suo rifiuto del soggettivismo romantico.
Indice
L'impersonalità nel naturalismo
Anche gli scrittori naturalisti ricorrono all’impersonalità, ma antepongono la scienza all’arte, ritenendo che sia l’applicazione di criteri scientifici allo studio del comportamento umano.
I personaggi appartengono soprattutto al proletariato, abbruttito dal lavoro, dall’alcol e dalle città industriali.
Il romanzo ha la funzione di denunciare la loro dura condizione.
Zola e il romanzo sperimentale
Zola scrive di cercare le cause del male sociale, di fornire i documenti necessari perché si possa dominare il bene e il male.
Principi del naturalismo francese
I maggiori esponenti del movimento naturalista francese, oltre a Zola, furono i fratelli Goncourt, che introdussero nel romanzo il metodo storiografico e un interesse per le classi popolari.
Sostengono che la letteratura deve adeguarsi alle conquiste del XIX secolo, che impongono un’arte democratica e scientifica.
Zola esprime i principi del naturalismo nel saggio Il romanzo sperimentale dove spiega come deve lavorare lo scrittore moderno.
In base al criterio dell’impersonalità, l’autore non commenta i fatti, ma ritrae le situazioni in modo oggettivo, adotta il punto di vista dei personaggi e li lascia parlare direttamente nel loro linguaggio popolare.
Le scelte tematiche di Zola vedono protagoniste le masse popolari e sono espresse in una forma linguistica coerente con il loro ambiente sociale.
Il naturalismo vuole che ci sia imparzialità rispetto ai risultati dell’osservazione, il che richiede tecniche narrative oggettive, che permettono di realizzare un documento umano.
- L’argomento è tratto dal mondo contemporaneo dell’autore;
- Descrizione dell’ambiente sociale;
- Personaggi poveri;
- Le azioni dei personaggi sono una conseguenza dei fattori genetici e dell’ambiente storico e sociale;
- Il narratore privilegia la pura esposizione dei fatti, raccontati in terza persona;
- L’impersonalità è estesa allo stile.
Flaubert e l'antiromanticismo
Flaubert guarda con pessimismo l’affermazione della società industriale e borghese, non sostenne la scienza né si entusiasmò per il progresso. Per questo, lo si può considerare anticipatore delle tematiche decadenti. Tuttavia, per il rifiuto del soggettivismo e la demitizzazione dell’esperienza romantica, la sua arte è antiromantica e prenaturalistica.
Afferma che l’autore deve essere come Dio nell’universo: presente dovunque e non visibile in nessun luogo.
Zola e la scienza nel romanzo
Nel 1880 scrive Il romanzo sperimentale in cui illustra il canone narrativo naturalistico, e sostiene che l’atteggiamento del romanziere davanti alle città industrializzate e alle dure condizioni di vita del proletariato deve essere lo stesso dello scienziato di fronte ai fenomeni naturali.
Scrive poi Le serate di Medan ovvero una raccolta di novelle di autori naturalisti che si riunivano a Medan, in casa di Zola. Altre sue opere sono: L’ammmazzatoio che ha per tema l’alcolismo e Germinale che incarna la sua idea positivista.
E’ un testo in cui Zola dice che il romanzo moderno deve assumere un punto di vista scientifico, con l’uso del metodo delle scienze sperimentali, applicato anche alla psicologia che non deve essere frutto dell’immaginazione dell’autore. Questa visione si basa sul fatto che le azioni dell’uomo sono determinate da meccanismi biologici e ambientali.
Nasce in Francia con Zola. E’ maggiormente legato alla realtà borghese e cittadina. Alcuni elementi realisti sono presenti in Madame Bovary di Flaubert. Il linguaggio è più elevato perché legato all’aristocrazia.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo dell'impersonalità nel naturalismo secondo Zola?
- Quali sono i principi fondamentali del naturalismo francese?
- Come Zola applica la scienza al romanzo?
- In che modo Flaubert si differenzia dai naturalisti?
- Quali opere di Zola incarnano i principi del naturalismo?
Nel naturalismo, l'impersonalità implica che l'autore non commenta i fatti ma ritrae le situazioni in modo oggettivo, adottando il punto di vista dei personaggi e lasciandoli parlare nel loro linguaggio popolare.
I principi del naturalismo francese includono l'uso di tecniche narrative oggettive, l'adozione di un'arte democratica e scientifica, e l'attenzione alle classi popolari e alle loro condizioni di vita.
Zola applica la scienza al romanzo trattando le città industrializzate e le condizioni di vita del proletariato con lo stesso approccio oggettivo e sperimentale di uno scienziato di fronte ai fenomeni naturali.
Flaubert si differenzia dai naturalisti per il suo pessimismo verso la società industriale e borghese e per il suo rifiuto del soggettivismo e della mitizzazione romantica, rendendo la sua arte antiromantica e prenaturalistica.
Opere di Zola come "L'ammazzatoio" e "Germinale" incarnano i principi del naturalismo, trattando temi come l'alcolismo e le dure condizioni di vita del proletariato con un approccio scientifico e oggettivo.