Concetti Chiave
- Il Positivismo emerse a metà Ottocento in Europa, fondato sulla conoscenza scientifica della realtà, estendendo il metodo scientifico a filosofia e letteratura.
- Il Naturalismo, influenzato da Positivismo e Realismo, si focalizzò su cambiamenti socioeconomici e rappresentazione degli umili nella narrativa.
- Zola, Maupassant e i Fratelli Goncourt furono pionieri del Naturalismo, evidenziando la realtà sociale degradata e adottando un approccio narrativo impersonale.
- Zola descrisse il metodo sperimentale per i romanzi, basandosi sull'osservazione distaccata dei fenomeni morali e spirituali.
- La teoria dell'evoluzione di Darwin, parte integrante del pensiero positivista, sfidò credenze religiose tradizionali, influenzando vari ambiti di studio.
L'origine del Positivismo
Intorno alla metà dell’Ottocento si affermò nella cultura Europea il Positivismo.
Una corrente di pensiero basata sulla conoscenza scientifica della realtà.
Nacque in Francia dal filosofo Saint Simon, in origine indicava il metodo scientifico delle scienze “positive”(matematica, fisica…), ma si estese rapidamente anche in altri campi del sapere, in particolare nella filosofia.
Esercitò un’influenza grandissima anche sulla letteratura , contribui alla nascita del Naturalismo.
Il Naturalismo prende:
- Dal Realismo l’attenzione per la realtà sociale contemporanea
- Dal Positivismo l’applicazione dei metodi di ricerca impiegati nelle scienze naturali.
Le caratteristiche principali della narrativa naturalista sono:
1. l’attenzione ai cambiamenti socioeconomici causati dall’industrializzazione;
2. gli umili come soggetti letterari;
3. il canone dell’impersonalità.
I maggiori esponenti furono:
• Zola: che scrisse L’Assommoir, in cui descriveva il proletariato urbano di Parigi.
• I Fratelli Goncourt: attenti agli aspetti più degradati della realtà sociale
• Maupassant: autore di Bel-Ami, la storia di un arrampicatore sociale privo di scrupoli.
Zola fu il caposcuola del Naturalismo, pubblicò il “Romanzo sperimentale”, una raccolta scritti teorici sul Naturalismo.
Il nucleo centrale di tale programma:
• Il romanziere deve far proprio il metodo sperimentale delle scienze fisiche, per applicarlo ai fenomeni morali e spirituali;
• Deve osservare i caratteri e i comportamenti degli individui nei diversi contesti ambientali;
• Deve essere totalmente impersonale
• Deve essere
Teoria dell'evoluzione di Darwin
Nell’ambito del pensiero positivista, un rilievo particolare assunse la “Teoria dell’evoluzione”, che influenzò tutti i campi del sapere.
A formulare questa teoria fu ,il biologo e naturalista, Darwin.
Secondo la sua teoria sopravvivono gli individui
Le teoria darwiniana suscitò enorme scalpore, perché metteva in discussione il principio della creazione divina e della immutabilità degli esseri viventi.

Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del Positivismo e come si è sviluppato?
- Quali sono le caratteristiche principali della narrativa naturalista?
- In che modo la teoria dell'evoluzione di Darwin ha influenzato il pensiero positivista?
Il Positivismo nacque in Francia dal filosofo Saint Simon intorno alla metà dell'Ottocento, basandosi sulla conoscenza scientifica della realtà. Inizialmente indicava il metodo scientifico delle scienze "positive", ma si estese rapidamente anche alla filosofia e influenzò la letteratura, contribuendo alla nascita del Naturalismo.
La narrativa naturalista si caratterizza per l'attenzione ai cambiamenti socioeconomici causati dall'industrializzazione, l'uso degli umili come soggetti letterari e il canone dell'impersonalità. Tra i maggiori esponenti ci sono Zola, i Fratelli Goncourt e Maupassant.
La teoria dell'evoluzione di Darwin, che introduce il concetto di selezione naturale, ha avuto un rilievo particolare nel pensiero positivista, influenzando tutti i campi del sapere e mettendo in discussione il principio della creazione divina e dell'immutabilità degli esseri viventi.