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Concetti Chiave

  • Il naturalismo dipinge un quadro completo della società francese, mentre il verismo si concentra sugli ambienti popolari e rurali con personaggi umili come contadini e pescatori.
  • Il naturalismo esprime una fiducia nella scienza per l'emancipazione umana, mentre il verismo mostra una visione negativa della realtà sociale senza fiducia nel progresso scientifico.
  • Nel naturalismo, l'autore narra con un intento illustrativo e informativo, mentre il verismo adotta la dottrina dell'impersonalità, lasciando che l'opera sembri crearsi da sola.
  • La letteratura naturalista cerca di spiegare e cambiare la realtà, mentre il verismo, pessimista, contempla la realtà come immutabile.
  • Entrambi i movimenti documentano condizioni sociali e storiche, ma il verismo è caratterizzato da un marcato regionalismo e una denuncia sociale focalizzata sull'Italia meridionale.

Indice

  1. Differenze tra Naturalismo e Verismo
  2. Temi sociali e critiche
  3. Visione della realtà e progresso
  4. Lingua e tecnica narrativa
  5. Concezioni letterarie e determinismo

Differenze tra Naturalismo e Verismo

Naturalismo:

Quadro completo della società francese in tutti i suoi stati e ambienti caratteristici (mondani, aristocratici, politici, artistici, letterari..)

Verismo:

Ambienti popolari e rurali; personaggi incolti e primitivi (contadini, pescatori, minatori) = umili

Temi sociali e critiche

Naturalismo:

Il soggetto è soprattutto il proletariato urbano;

C’è una polemica verso la corruzione e l’avidità dei ceti dirigenti e verso l’ottusità interessata della piccola borghesia.

Denuncia delle condizioni subumane di vita di operai, artigiani e contadini.

Verismo:

Il soggetto è soprattutto il mondo contadino (l’Italia non ha ancora visto lo sviluppo industriale perciò non conosce il proletariato industriale urbano;

E’ presente un’economia agricola e un proletariato rurale).

Visione della realtà e progresso

Naturalismo:

Visione negativa della realtà sociale accompagnata però da una fiducia nella scienza come strumento per l’emancipazione dell’uomo.

Verismo:

Visione negativa della realtà sociale, priva della fiducia sulle possibilità della scienza (es.

prefazione ai Malavoglia, dove il progresso stesso diventa una macchina che stritola i più deboli e viene accentuata la drammaticità del meccanismo del progresso; quindi l’attenzione viene focalizzata sui vinti).

Naturalismo:

Progressismo.

Verismo:

Conservatorismo; sfiducia e rassegnazione.

Lingua e tecnica narrativa

Naturalismo:

Uso della lingua nazionale.

Verismo:

Pseudodialetto.

Naturalismo:

Tecnica narrativa: la ‘voce’ che racconta è sempre quella dell’autore, del borghese colto che guarda dall’esterno la materia narrata; Zola traccia il profilo dei personaggi, analizza i loro atti alla luce di motivazioni psicologiche, descrive minuziosamente ambienti e oggetti = intento illustrativo, documentario e informativo. le principali differenze tra naturalismo e verismoLo scrittore da’ un giudizio dal suo punto di vista, secondo il suo codice morale, sul comportamento.

C’è un distacco netto tra autore e personaggi.

Verismo:

Tecnica narrativa: dottrina dell’impersonalità che a Verga deriva dal dovere dell’obbiettività; per Verga il romanzo trionferà quando “l’affinità e la coesione di ogni sua parte sarà completa così che il processo della creazione rimarrà un mistero, come lo svolgersi delle passioni umane” e “la mano dell’artista rimarrà assolutamente invisibile e il romanzo avrà l’impronta dell’avvenimento reale e l’opera d’arte sembrerà essersi fatta da sé”.

Naturalismo:

La tecnica zoliana deriva dal fatto che Zola vuol esser lo scrittore-scienziato che nel romanzo riproduce sperimentalmente, come in laboratorio, il combinarsi di temperamenti e ambienti per impadronirsi delle leggi che regolano la società e quindi fornire gli strumenti necessari per il suo miglioramento.

Verismo:

Verga è il puro artista che vuole solo dare una rappresentazione oggettiva, sincera e appassionata della realtà; riduce la scientificità a forma dell’opera d’arte, alla tecnica con cui l’autore organizza la materia.

Concezioni letterarie e determinismo

Naturalismo:

La teoria letteraria zoliana è mossa dalla concezione che la letteratura possa spiegare la realtà e cambiarla: c’è fiducia nella funzione progressiva della letteratura.

Verismo:

La posizione di Verga denuncia un pessimismo totale e a tale proposito, nella convinzione che la realtà data è immutabile; per Verga la funzione della letteratura è quella di contemplare. Rassegnazione.

Naturalismo:

Concezione deterministica dell’agire umano; Zola trasferisce le metodologie della scienza alla letteratura.

Verismo:

Anche il verismo dimostra scrupolo verso il metodo scientifico, ma con più cautela (es. attenzione alle tare ereditarie).

- Sono ambientati in un’epoca vicina o contemporanea all’autore e intendono documentare una determinata condizione sociale;

- Tende a descrivere minuziosamente l’ambiente sociale, storico e geografico;

- Predilige il mondo dei contadini, dei pescatori, dei pastori;

- Si concentra sui problemi dell’Italia meridionale e della miseria a scopo di una denuncia sociale;

- Manifesta una visione pessimistica della storia, non vede possibilità di riscatto per le plebi contadine;

- Non crede nella funzione sociale dell’arte;

- Manifesta un marcato regionalismo.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali differenze tra Naturalismo e Verismo riguardo agli ambienti e ai personaggi trattati?
  2. Il Naturalismo si concentra su un quadro completo della società francese, includendo ambienti mondani, aristocratici e politici, mentre il Verismo si focalizza su ambienti popolari e rurali, con personaggi umili come contadini e pescatori.

  3. Come differiscono Naturalismo e Verismo nella loro visione della realtà sociale e del progresso?
  4. Il Naturalismo ha una visione negativa della realtà sociale ma mantiene fiducia nella scienza per l'emancipazione umana, mentre il Verismo ha una visione negativa senza fiducia nella scienza, evidenziando la drammaticità del progresso che schiaccia i più deboli.

  5. Quali sono le differenze nella lingua e nella tecnica narrativa tra Naturalismo e Verismo?
  6. Il Naturalismo utilizza la lingua nazionale e una tecnica narrativa con la voce dell'autore che analizza i personaggi, mentre il Verismo usa un pseudodialetto e una tecnica narrativa di impersonalità, dove l'autore rimane invisibile.

  7. In che modo le concezioni letterarie di Naturalismo e Verismo si differenziano riguardo al determinismo?
  8. Il Naturalismo adotta una concezione deterministica dell'agire umano, trasferendo metodologie scientifiche alla letteratura, mentre il Verismo, pur mostrando scrupolo verso il metodo scientifico, è più cauto e si concentra su una rappresentazione oggettiva della realtà.

  9. Qual è la posizione del Verismo riguardo alla funzione sociale dell'arte e alla visione della storia?
  10. Il Verismo non crede nella funzione sociale dell'arte e manifesta una visione pessimistica della storia, non vedendo possibilità di riscatto per le plebi contadine e concentrandosi sui problemi dell'Italia meridionale.

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