martiinzs98
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Concetti Chiave

  • La crisi del Positivismo dopo il 1890 svela l'incapacità della scienza di risolvere i problemi umani, mentre la società richiede nuovi approcci conoscitivi.
  • L'emergere di correnti irrazionalistiche, come quella di Nietzsche, sfida il razionalismo positivistico e introduce concetti come la "volontà di potenza".
  • La psicoanalisi di Freud inizia a esplorare l'inconscio, riflettendo un allontanamento dallo storicismo romantico e dai grandi ideali del passato.
  • In campo letterario, si assiste a un'esaltazione della creatività individuale e alla ricerca delle profondità della coscienza da parte dei decadenti.
  • La vita viene vista come una serie di momenti fugaci e rivelazioni che permettono di evadere dalla monotonia della realtà quotidiana.

Indice

  1. Crisi del Positivismo e nuove esigenze
  2. Emergere di nuove correnti irrazionalistiche
  3. Esplorazione della coscienza e creatività

Crisi del Positivismo e nuove esigenze

Dopo il 1890 il Positivismo entrò in crisi, il pubblico comprese che la scienza non poteva risolvere da sola i problemi della vita degli uomini. Lo sviluppo della società richiedeva nuovi mezzi conoscitivi: la rivoluzione tecnologica aveva modificato le condizioni di vita e di pensiero.

La grande città era diventata espressione di solitudine. La questione sociale e l'imperialismo rendevano sempre più difficile la speranza di una struttura razionale dell'agire umano e preparavano la grande crisi europea che culminerà nella Prima Guerra Mondiale.

Emergere di nuove correnti irrazionalistiche

Sul piano culturale il tramonto del Positivismo lasciava emergere nuove correnti di pensiero irrazionalistiche tipo Nietzsche, esaltatore della "volontà di potenza" (mito del superuomo).

Il nuovo irrazionalismo rifiuta lo storicismo romantico e il culto dei grandi ideali. Per addentrarsi nell'analisi dell'inconscio, ha inizio in questi anni la meditazione di Freud e la scoperta della psicoanalisi.

Sul piano letterario si ha una ripresa dell'esaltazione della creatività individuale.

Esplorazione della coscienza e creatività

Nell'età romantica e in quella positivistica il letterato era stato guida di popoli, mentre ora avverte la propria solitudine in una società che lo rinnega.

I decadenti iniziano l'esplorazione delle zone profonde della coscienza, si interessano all'analogia fra i diversi ordini di sensazioni.

Essi esaltano l'IO soggettivo, creatore nell'arte, che diviene mezzo di conoscenza di quelle evasioni o paradisi artificiali che consentono di sfuggire alla miseria della vita umana e di attingere una conoscenza della realtà vera. La ragione e lo storicismo romantico vengono rifiutati e la vita diviene una successione di attimi, di rivelazioni improvvise in cui si attua una fusione con l'ignoto, fuori dal tempo e dalla storia, evadendo dal grigiore dell'esistenza quotidiana ritenuta vana, senza scopo.

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