Concetti Chiave
- Il Romanticismo si è sviluppato tra il 1800 e il 1850 come risposta ai cambiamenti politici, economici e culturali, enfatizzando irrazionalità, soggettività e spiritualità.
- Madame de Staël, con "Sulla maniera e sull’utilità delle traduzioni", critica l'anacronismo italiano e invita a un rinnovamento letterario, accogliendo influenze romantiche europee.
- Giovanni Berchet, nella "Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo", ironizza sul Romanticismo e introduce un nuovo concetto di pubblico letterario, suddiviso tra ottentotti, parigini e popolo.
- Il dibattito tra classicisti e romantici in Italia è caratterizzato da una contrapposizione tra la tradizione classica e l'originalità romantica, riflettendosi nelle tematiche e nello stile letterario.
- I classicisti preferiscono un linguaggio aulico e opere rivolte a un'élite, mentre i romantici usano una lingua moderna e accessibile per un pubblico eterogeneo.

Indice
- Breve panoramica sullo sviluppo e le peculiarità del Romanticismo
- Analisi sintetica dell’articolo “Sulla maniera e sull’utilità delle traduzioni” di Madame de Staël
- Analisi sintetica dell’articolo “Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo” di Giovanni Berchet
- Il dibattito tra intellettuali romantici e intellettuali classicisti
Breve panoramica sullo sviluppo e le peculiarità del Romanticismo
Il Romanticismo è stato un movimento culturale e letterario che si è sviluppato in Germania e in Inghilterra, per poi diffondersi in Europa nel corso del Diciannovesimo secolo, nello specifico, tra il 1800 e il 1850.
Durante questo periodo, si assiste a importanti cambiamenti politici, economici e culturali, ad esempio, iniziano a diffondersi nuovi ideali, basati sulla libertà e sull’uguaglianza. Se da un lato, questi cambiamenti hanno generato fiducia e speranza per il progresso, dall’altro lato hanno anche generato timori per il cambiamento. Queste due posizioni contrapposte si traducono, in ambito letterario, nel dibattito che contrappone gli ideali classicisti a quelli romantici.
Le principali tematiche introdotte dal romanticismo comprendono:
- L’attenzione per l’irrazionale;
- L’importanza attribuita alla soggettività e all’introspezione, che implica anche l’esplorazione di sentimenti negativi, quali l’inquietudine;
- La riscoperta della spiritualità, intesa in questo contesto come tensione e interesse per l’infinito e il sovrannaturale.
Analisi sintetica dell’articolo “Sulla maniera e sull’utilità delle traduzioni” di Madame de Staël
Formalmente, l’avvento del Romanticismo nel contesto letterario italiano coincide con la pubblicazione dell’articolo “Sulla maniera e sull’utilità delle traduzioni”, realizzato dalla scrittrice francese Madame de Stael. L’articolo è stato tradotto in Italiano da Pietro Giordani e pubblicato nel 1816 sulla rivista “Biblioteca Italiana”. In questo articolo, Madame de Staël critica l’anacronismo degli intellettuali italiani, sostenendo che siano troppo legati al culto del passato, che viene eccessivamente protetto. Se da un lato, l’autrice critica l’ottusità della letteratura italiana (definendo gli intellettuali “una classe di eruditi che vanno continuamente razzolando le antiche ceneri”); dall’altro lato, invita i letterati italiani ad abbracciare un rinnovamento della letteratura, lasciandosi influenzare dalle nuove caratteristiche della letteratura europea. Secondo Madame de Staël, gli intellettuali italiani, infatti, dovrebbero prendere in considerazione le nuove strade della letteratura romantica, abbandonando la decadenza culturale e l’eccessivo culto del passato e della mitologia antica. È importante sottolineare che l’obiettivo dell’articolo di Madame de Staël non era quello di screditare la letteratura italiana. Al contrario, l’autrice ammirava molto la cultura italiana, tuttavia, era rimasta delusa dall’eccessiva importanza attribuita al classicismo e dalla sterilità della letteratura durante quel periodo. “Sulla maniera e sull’utilità delle traduzioni” si conclude con il riconoscimento della letteratura come arte fondamentale e dell’importanza di curarla e rinnovarla.
Per approfondimenti sulla vita e le opere di Madame de Staël vedi anche qua
Analisi sintetica dell’articolo “Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo” di Giovanni Berchet
Un altro testo di fondamentale importanza per lo sviluppo del Romanticismo in Italia è stato “Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo” di Giovanni Berchet, che è stato pubblicato nel 1816.
Si tratta di un’opera ironica finalizzata ad esaltare gli ideali che contraddistinguono il Romanticismo. Nella “Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo”, il pedagogo Grisostomo si rivolge al figlio per cercare di allontanarlo dagli ideali romantici. Un aspetto fondamentale che emerge in quest’opera è la presentazione di un nuovo concetto di pubblico. Nello specifico, i letterati romantici si rivolgono ad un pubblico eterogeneo, che Giovanni Berchet suddivide in: ottentotti, parigini e popolo.
- Gli ottentotti comprendono la plebe, vale a dire le persone ignoranti, indifferenti e disinteressate alla cultura (sebbene gli sia riconosciuta la capacità innata di cogliere la bellezza dell’arte, non riescono ad apprezzarla pienamente), in quanto concentrati sul lavoro.
- I parigini sono delle persone colte, che sono state esposte a innumerevoli stimoli culturali sin da giovani. Tuttavia, aver ricorso eccessivamente all’intelletto gli ha fatto perdere l’intuizione e la capacità di cogliere gli aspetti poetici delle cose.
- Infine, il popolo coincide con la borghesia, l’unica classe che è effettivamente in grado di cogliere la bellezza dell’arte, in quanto danno ascolto alla propria interiorità.

Il dibattito tra intellettuali romantici e intellettuali classicisti
Le opere “Sulla maniera e sull’utilità delle traduzioni” di Madame de Staël e “Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo” di Giovanni Berchet hanno suscitato una vivace polemica nel contesto letterario italiano. Da un lato, vi sono gli intellettuali classicisti (tra i quali ricordiamo Pietro Giordani), che continuano a sostenere i modelli letterari della tradizione classica; dall’altro lato, invece, vi sono gli intellettuali romantici, che si sono dimostrati aperti alle nuove influenze.
Le differenze tra il romanticismo e il classicismo concernono le tematiche e lo stile adottato, ad esempio:
- I letterati classicisti conservano il culto per la tradizione, che deve essere imitata e protetta. Al contrario, i letterati romantici esaltano l’originalità.
- Mentre i classicisti adottano un linguaggio aulico, i letterati romantici preferiscono utilizzare la lingua moderna e di uso comune (in alcuni casi ricorrendo anche alle forme dialettali). Questa scelta stilistica è coerente con il pubblico target; in effetti, mentre le opere classiciste sono rivolte ad un’élite, le opere romantiche sono scritte per un pubblico più ampio ed eterogeneo.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali caratteristiche del Romanticismo descritte nel testo?
- Qual è il contributo di Madame de Staël al dibattito tra classicismo e romanticismo?
- Come Giovanni Berchet contribuisce al Romanticismo in Italia?
- Quali sono le differenze stilistiche tra i letterati classicisti e romantici?
- Quali sono le posizioni degli intellettuali classicisti e romantici nel dibattito letterario?
Il Romanticismo si caratterizza per l'attenzione all'irrazionale, l'importanza della soggettività e dell'introspezione, e la riscoperta della spiritualità, con un interesse per l'infinito e il sovrannaturale.
Madame de Staël, nel suo articolo “Sulla maniera e sull’utilità delle traduzioni”, critica l'anacronismo degli intellettuali italiani e invita a un rinnovamento letterario, abbracciando le nuove caratteristiche della letteratura romantica.
Giovanni Berchet, con la sua “Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo”, esalta gli ideali romantici e introduce un nuovo concetto di pubblico, suddiviso in ottentotti, parigini e popolo, evidenziando l'importanza della borghesia nel cogliere la bellezza dell'arte.
I classicisti conservano un linguaggio aulico e si rivolgono a un'élite, mentre i romantici preferiscono la lingua moderna e comune, scrivendo per un pubblico più ampio e eterogeneo.
Gli intellettuali classicisti sostengono i modelli della tradizione classica, mentre i romantici sono aperti alle nuove influenze, esaltando l'originalità e l'innovazione letteraria.