Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Il primo capitolo introduce l'ambiente e alcuni personaggi minori, tra cui Cesare Borgia, la cui presenza complicherà la trama.
  • Il romanzo è ambientato nell'aprile del 1503 a Barletta, con imprecisioni storiche e geografiche per dare un aspetto più pittorico alla narrazione.
  • La descrizione degli spagnoli e degli italiani si basa su caratteristiche distintive di abbigliamento e atteggiamenti.
  • Cesare Borgia è dipinto come un personaggio tenebroso e machiavellico, che ostacola le vicende amorose del protagonista.
  • D'Azeglio adotta uno stile affettato, a differenza di Manzoni, che preferisce evitare tali modi stilistici.

Cesare Borgia o duca di Valentinois

• Don Michele, il masnadiero di Cesare Borgia

• l’oste, detto Veleno

Boscherino, ingaggiato dai Colonna

• il messaggero

• tutto un gruppo di soldati spagnoli

Il I capitolo serve per introdurre l’ambiente ed alcuni personaggi minori del romanzo oltre alla figura di Cesare Borgia, la cui presenza complicherà notevolmente la trama del romanzo.

Siamo nell’aprile del 1503, a Barletta, verso le 19:00.

Già in questo notiamo un’imprecisione storica perché la sfida ebbe luogo il 13 febbraio. Tuttavia, tale inesattezza serve all’autore per dare al racconto un aspetto più pittorico ed una maggiore sensazione di vitalità delle scene.

Indice

  1. Descrizione della città e dei suoi abitanti
  2. Arrivo misterioso e incontro all'osteria
  3. Boscherino e l'incontro con Cesare Borgia
  4. Ritratto di Cesare Borgia

Descrizione della città e dei suoi abitanti

La città, occupata dagli spagnoli e sotto assedio da parte dei Francesi, pullula di soldati spagnoli, vestiti secondo la moda del tempo con abbondanza di ornamenti. Dal loro atteggiamento, si capisce che sono spagnoli: essi sono seri, immobili e indossano un mantello tipico che avvolge tutto il corpo e da cui fuoriesce una spada lunga e corta. Invece, gli Italiani si riconoscono dalla loquacità, dal saio o dal farsetto indossati e per il fatto che portano una spada dietro i reni. L’autore si sofferma a descrivere la piazza ed il panorama che si intravede da uno scorcio che si apre in direzione del mare. All’orizzonte si scorge il promontorio del Gargano, dietro cui sta tramontando il sole. Anche questa è un’imprecisione geografica perché da Barletta il Gargano è molto distante. D’Azeglio più che descrivere il paesaggio come fa Manzoni nei Promessi Sposi, preferisce inventarlo, rispettando la realtà soltanto in modo sommario. È come se egli avesse dato uno sguardo alla carta geografica per poi lasciarsi guidare dall’istinti pittorico e dalla fantasia.

Arrivo misterioso e incontro all'osteria

Intanto dal mare si avvicina un’imbarcazione da cui scendono due uomini che si avvicinano alla spiaggia su di una barchetta, dopodiché quella principale scompare. I due uomini entrano in un’osteria, l’osteria del Sole, tenuta da un oste, soprannominato Veleno. L’interno del locale non è affollato perché a quel tempo si era soliti cenare un’ora prima dell’Ave Maria, cioè alle 18:00.

Boscherino e l'incontro con Cesare Borgia

Uno dei due viene riconosciuto da un avventore, un certo Boscherino, che con grande meraviglia lo chiama con l’appellativo di “duca”, ma basta un’occhiataccia di quest’ultimo che tutto rientra nell’anonimato.

I due stranieri comandano la cena, dopodiché l’oste ritorna alla sua postazione sull’uscio. Nel frattempo, giunge un messaggero per annunciare che Diego Garcia è ritornato a casa e fra poco verrà a cenare nell’osteria con una ventina di compagni d’armi. Egli narra di uno scontro avuto con i Francesi, conclusosi con la sconfitta di questi ultimi nonostante le prodezze dimostrate da un certo La Motte. Durante lo scontro gli Spagnoli hanno anche fatto prigionieri tre uomini illustri che frutteranno un cospicuo riscatto. Si apprende anche che gli Spagnoli sono riusciti a fare entrare all’interno della città una buona scorta di vettovaglie.

Finito il racconto, uno dei due uomini che era arrivato a Barletta via mare, si avvicina a Boscherino per comunicargli che il duca gli vuole parlare. A questo punto, l’autore precisa chi sia Boscherino: è un soldato molto valoroso, a lungo rimasto a servizio di Paolo Baglioni, condottiero e signore di Perugia ed ora alle dipendenze di Prospero e Consalvo Colonna. Boscherino viene accompagnato da don Michele (questo è il nome del masnadiero da cui è stato contattato) in camera del duca. Il duca non è altro che Cesare Borgia, il duca di Valentinois, un uomo spregiudicato, machiavellico, passionale e vendicativo. Egli ha convocato Boscherino per ordinargli di non far sapere a nessuno che egli si trova a Barletta, proponendoli in cambio di tale servizio una remunerazione e minacciandolo nel caso in cui proferisca una sola parola. Boscherino obbedisce con molto timore e si ritira in camera sua, camminando all’indietro e facendo molti inchini.

Ritratto di Cesare Borgia

Il ritratto che ci fa D’Azeglio di Cesare Borgia è piuttosto di maniera; infatti, lo dipinge come uomo tenebroso, spregiudicato, crudele, machiavellico, passionale e vendicativo. Egli occupa una parte notevole nel romanzo poiché i suoi intrighi ostacolano le vicende amorose del protagonista, Ettore Fieramosca.

A proposito della lingua, dobbiamo sottolineare che i modi stilistici sono spesso affettati, un aspetto che, invece, Manzoni nel suo romanzo cerca sempre di evitare.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono alcuni dei personaggi minori nel romanzo di Ettore Fieramosca?
  2. Cesare Borgia, Don Michele, l'oste Veleno, Boscherino, il messaggero e un gruppo di soldati spagnoli.

  3. Qual è l'ambientazione del romanzo nel primo capitolo?
  4. Barletta nell'aprile del 1503, durante l'assedio dei Francesi e l'occupazione degli Spagnoli.

  5. Come vengono descritti gli Spagnoli e gli Italiani in base al loro abbigliamento?
  6. Gli Spagnoli indossano un mantello tipico che avvolge tutto il corpo e portano una spada lunga e corta, mentre gli Italiani indossano un saio o un farsetto e portano una spada dietro i reni.

  7. Chi sono i due uomini che arrivano a Barletta via mare?
  8. Non viene specificato chi siano i due uomini.

  9. Come viene descritto Cesare Borgia nel romanzo?
  10. Viene descritto come un uomo tenebroso, spregiudicato, crudele, machiavellico, passionale e vendicativo.

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