Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Il capitolo si apre con Pietraccio nascosto nella legnaia, ascoltando un complotto per rapire Ginevra e decide di sventarlo per vendicarsi di Cesare Borgia.
  • Durante i preparativi per un banchetto alla rocca di Barletta, Diego Garcìa de Paredes si mostra impaziente e intimidisce i servitori per accelerare i preparativi.
  • Consalvo de Córdoba organizza un sontuoso banchetto con una tavola a forma di ferro di cavallo, ornata da decorazioni esotiche e accompagnato da musica e spettacoli.
  • Durante il banchetto, Elvira ed Ettore Fieramosca sviluppano una connessione, che suscita sospetti e preoccupazioni tra gli altri ospiti, in particolare Vittoria Colonna.
  • Un momento spettacolare del banchetto è l'ingresso di paggi a cavallo con un tonno da cui escono colombe con gioielli, creando un'atmosfera di sorpresa e gioco tra i convitati.

Pietraccio

Martino Schvarzenbach

Boscherino

Diego Garcìa di Paredes

Izquierdo

Consalvo de Còrdoba e alcuni invitati

Fanfulla da Lodi

Elvira

Vittoria Colonna

• La legnaia

La rocca di Barletta

Indice

  1. Pietraccio e il piano di fuga
  2. Preparativi per il banchetto
  3. Il banchetto e gli invitati
  4. Intrighi amorosi e giochi
  5. Giochi amorosi e tensioni

Pietraccio e il piano di fuga

Il capitolo si apre con la figura di Pietraccio, nascosto nella legnaia, situata proprio sotto la camera di Ginevra.

Egli sta aspettando che quest’ultima venga per aiutarlo a fuggire senza essere visto. Poiché la finestra della stanza è ben nascosta da rovi ed ortiche,ad un certo punto, l’uomo si meraviglia di udire dei passi e si impaurisce quando si accorge che una persona si ferma proprio davanti alla finestra, posta di fuori a fior di terra.

In tale persona, Pietraccio riconosce il conestabile Martino; per non far rumore trattiene il respiro, ma riesce a capire tutto quanto il conestabile sta dicendo a qualcun’ altro. Il colloquio avviene fra Schvarzenbach e Boscherino. Il primo dà all’altro tutte le indicazioni necessarie per rapire Ginevra, per conto di Cesare Borgia, svelandogli anche tutti i pericoli contro i quali va incontro Ginevra. Udito tutto, Pietraccio è allora fermamente deciso a far saltare il piano del Valentino e quindi vendicarsi, come gli aveva richiesto la madre in punto di morte. Sapere che finalmente è giunto il momento di ucciderlo, gli fa ribollire il sangue di gioia e preso il pugnale fra i denti e appena Boscherino se ne va, il bandito fugge dal suo nascondiglio in direzione di Barletta. Intanto, le campana suona l’Ave Maria e Pietraccio preferisce lasciare il monastero a nuoto. Poiché fa già quasi notte, senza essere visto da nessuno, egli si asciuga in fretta, si riveste e, a passo veloce, si dirige verso la città.

Preparativi per il banchetto

A questo punto, lo scrittore ci conduce all’interno della rocca di Barletta dove sono in corso i preparativi per il grande banchetto in onore di Elvira e a cui Diego Garcìa de Paredes ha avuto l’incarico da Consalvo di sopraintendere. Per questo motivo, incontriamo il nobiluomo in cucina in mezzo ai cuochi e ai servitori, pronto a sottolineare ogni minima inavvertenza. Fra i cuochi, si distingue il capo-cuochi, un omaccione grande e grosso che al momento si sta occupando di far cuocere la cacciagione allo spiedo ed è arrabbiato perché il maggiordomo ha fatto a mancare la legna e il banchetto inizia solo fra un’ora. A don Diego che gli chiede a che punto siano i preparativi, egli risponde che coloro che avrebbero dovuto portare altra legna non si sono ancora visti. Don Diego controbatte minacciandolo con termini volgari a cui il cuoco risponde con una certa insolenza. Nel frattempo, Izquierdo, aiutato da alcuni garzoni era corso alla legnaia più vicina per caricare di legna alcuni asinelli e fa di tutto per fare presto. Ma Paredes è molto impaziente e come vede gli asini carichi di legname, d’impulso, li prende uno alla volta insieme alla soma e li scaraventa giù da un muretto, in modo che la legna si possa trovare più vicino alla cucina. Tutti hanno paura di Don Diego, perfino il cuoco che, anch’esso aiuta a portar dentro la legna. Verso la fine dell’episodio arriva Consalvo con alcuni invitati e si mettono a ridere e a scherzare nel vedere l’ultimo asino rotolante giù dal muretto, in un groviglio unico di fasci di legna.

Il banchetto e gli invitati

Una grande tavola a forma di ferro di cavallo era stata predisposta nella sala d’ingresso e poteva ospitare fino a 300 invitati. La parte convessa del tavolo è riservata al duca di Nemours, a don Consalvo, a Elvira e a Vittoria Colonna e alle loro spalle pendono i gonfaloni di Spagna, le bandiere di casa Colonna ed i pennoni dell’esercito. Essi sono seduti su quattro seggiolini di velluto a frange d’oro.

Il tavolo è ornato con arbusti di aranci, da mirti, da piccole palme sotto cui scorre un’acqua chiara e fresca che tramite piccoli tubi ricade, formando delle fontanelle, su apposite vaschette dove guizzano pesci colorati. Fra i rami degli alberelli svolazzano degli uccelli legati con crini di cavallo. Contro il muro, una credenza enorme fa mostra di una grande quantità di vasellame d’argento e davanti a questa si nota un sedile piuttosto alto, riservato al maggiordomo il cui compito è quello di dirigere il banchetto e dare ordini ai camerieri. In mezzo al ferro di cavallo sono state collocate due grandi urne di bronzo piene d’acqua, nel caso in cui fosse necessario lavare o sciacquare qualcosa, mentre i due bracci laterali sono occupati da musici.

Intrighi amorosi e giochi

Il banchetto inizia poco dopo mezzogiorno. Consalvo de Còrdoba entra accompagnato dagli invitati. Egli si siede fra Vittoria Colonna e il duca di Nemours alla destra di quest’ultimo, Consalvo fa sedere Elvira che dall’altra parte ha Ettore Fieramosca. Inizialmente, Elvira ed Ettore intrattengono una conversazione piacevole, però poco a poco, la fronte di Ettore inizia a turbarsi a tal punto da non poter più dare risposte pronte o conseguenti. Elvira pensa che sia lei la causa di tale cambiamento, ma non è così. Di fronte, Ettore ha due grandi finestroni aperti che danno sulla marina di Barletta con in lontananza la piccola isola su cui sorge il convento di Sant’Orsola e sulla cui facciata è possibile scorgere il balcone della stanza di Ginevra, mentre su tutto questo campeggia l’ ombra oscura di Grajano, anch’esso seduto a mensa, di fronte ad Ettore. Nello stesso momento, Ginevra ha appreso da Gennaro che suo marito si trova a Barletta, si è rifugiata in chiesa e sta pensando ad abbandonare per sempre i luoghi.

Nessuno fa attenzione a Ginevra e a Ettore eccetto Vittoria Colonna che, notato un cambiamento nell’espressione del viso dei due giovani, pensa che la loro conversazione abbia preso dei toni più intimi. Per questo motivo, Vittoria è preoccupata perché non vuole che la sua amica si innamori dell’uomo che le sta facendo la corte, senza conoscerlo bene.

Il capitolo continua con la descrizione delle vivande tanto abbondanti quanto tali da suscitare ammirazione e stupore nei convitati. Fra tutte, spicca l’ingresso di quattro paggi che entrano nella sala cavalcando quattro cavalli bianchi e reggendo un enorme piatto da portata con un tonno lungo tre braccia. Invitato da Cosalvo, il duca di Nemours apre la bocca al pesce e ne escono molte colombe, dal cui collo pendono dei gioielli e dei bigliettini con scritto il nome di un convitato. Gli ospiti si divertono a catturare le colombe e a presentare il gioielli alla persona a cui essi sono destinati. Anche Fanfulla partecipa al gioco e cattura una colomba destinata a Elvira che porta al collo dei diamanti. Elvira è molto grata del dono e reagisce con compiacenza a Fanfulla quando quest’ultimo, con un giro di parole, le dice che i suoi occhi sono ben più splendenti dei gioielli avuti in dono. Successivamente, però, essa chiede ad Ettore di appuntarle sul petto uno spillo d’oro; all’inizio egli rifiuta, ma poi accetta e Fanfulla ne esce un po’ invidioso e fa notare al suo amico Ettore che gli altri seminano ed egli raccoglie. Lo scrittore precisa anche che i doni non erano destinati solo alle donne, ma anche agli uomini.

Giochi amorosi e tensioni

Ettore ed Elvira passano la maggior parte del tempo restante

chiacchierando e sembra che entrambi, ma soprattutto Elvira, non sappiano restare lontani uno dall’altro. Ettore ha capito il sentimento che Elvira prova per lui, ma non lo vuole incoraggiare troppo anche se, per dovere nei confronti di Consalvo de Còrdoba, non intende mostrarsi scortese nei confronti della ragazza. Molti si accorgono del gioco amoroso in atto e fra questi soprattutto Fanfulla, rimasto male dell’episodio della colomba. Per tale motivo, ogni volta che passa accanto ad Ettore, egli gli ricorda, ridendo e con un po’ di rabbia, che prima o poi gliela pagherà.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo di Pietraccio nel piano di fuga?
  2. Pietraccio è nascosto nella legnaia sotto la camera di Ginevra, aspettando il momento giusto per fuggire senza essere visto. Scopre un complotto per rapire Ginevra e decide di sabotare il piano e vendicarsi.

  3. Come si svolgono i preparativi per il banchetto alla rocca di Barletta?
  4. I preparativi sono supervisionati da Diego Garcìa de Paredes, che si assicura che tutto sia perfetto. C'è tensione in cucina a causa della mancanza di legna, ma alla fine tutto viene risolto con l'arrivo di Consalvo e degli invitati.

  5. Quali sono le caratteristiche principali del banchetto?
  6. Il banchetto è sontuoso, con una tavola a ferro di cavallo che ospita fino a 300 invitati. È decorato con arbusti, fontanelle e pesci colorati, e vi sono musici che intrattengono gli ospiti.

  7. Quali intrighi amorosi emergono durante il banchetto?
  8. Durante il banchetto, si sviluppano tensioni amorose tra Elvira ed Ettore, mentre Vittoria Colonna osserva preoccupata. Fanfulla partecipa ai giochi amorosi, ma si sente invidioso di Ettore.

  9. Come si manifestano i giochi amorosi e le tensioni tra i personaggi?
  10. Ettore ed Elvira passano molto tempo insieme, suscitando l'attenzione degli altri invitati. Fanfulla, in particolare, si sente escluso e ricorda a Ettore che prima o poi dovrà pagare per il suo comportamento.

Domande e risposte

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