Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Durante la festa al castello, due spettacoli teatrali intrattengono gli ospiti: uno per la nobiltà sulla storia di Giasone e un altro per la popolazione con le gesta del Cid.
  • Ettore Fieramosca riceve un messaggio segreto che lo avverte del rapimento imminente di Ginevra per opera del duca Valentino, spingendolo a lasciare improvvisamente la festa.
  • Fanfulla, approfittando dell'assenza di Ettore, si traveste con i suoi indumenti per avvicinarsi a Elvira, sfruttando l'oscurità e la confusione del momento.
  • Durante l'inseguimento per salvare Ginevra, Ettore e i suoi compagni si scontrano con i rapitori, solo per scoprire che la donna salvata è Zoraide, non Ginevra.
  • Ettore, ferito con una daga avvelenata, cade vittima del veleno mentre riflette sulle conseguenze delle sue azioni e sulle sorti ignote di Ginevra.

• Elvira

Ettore Fieramosca

Fanfulla da Lodi

• Don Garcìa

• Brancaleone

• Inigo

• don Michele

• Pietraccio

Indice

  1. La Festa al Castello
  2. Il Messaggio Segreto
  3. La Partenza Improvvisa
  4. Il Piano di Fanfulla
  5. L'Inseguimento in Mare
  6. La Scoperta di Ettore
  7. La Condizione di Ettore

La Festa al Castello

La festa termina a notte con due spettacoli teatrali: uno per la nobiltà nella sala maggiore del castello e l’altro nel cortile a cui assistono le truppe e la popolazione. Infatti, nella sala maggiore del castello, una compagnia di comici ambulanti dà spettacolo, mettendo in scena, su di un palco improvvisato, la vicenda di Giasone e dei suoi Argonauti per la conquista del vello d’oro. Un analogo spettacolo è stato preparato nel cortile per gli invitati non nobili. Inoltre, un gruppo di soldati spagnoli, si assume il compito di interpretare le gesta del Cid, il leggendario eroe spagnolo del XI secolo. Dopo il teatro, sono previste le danze.

Donna Elvira che danza con Ettore, lo invita nella loggia per parlagli. Tuttavia, Ettore, col pensiero sempre rivolto a Ginevra, finge di essere molto stanco e di avere un forte mal di testa, per poter partecipare alla festa.

Nel frattempo, Pietraccio giunge al castello, con un forte desiderio di vendicarsi del Valentino e con lo scopo di aiutare Ginevra contro le mire del duca.

Il Messaggio Segreto

Ettore, lasciati gli invitati a fare festa, si avvia verso la sua camera; in un punto in cui non c’è folla, avverte qualcosa di duro che gli urta la spalla come se cadesse dall’alto. Guardando per terra, scorge un foglio di carta che avvolge qualcosa di pesante. Sul principio pensa di ignorare il fatto anche perché alzando gli occhi non nota nessuno alle finestre sovrastanti. Alla fine, però, decide di raccogliere il pezzo di carta che avvolge una piccola pietra. Si tratta di un messaggio con cui egli viene avvertito che Ginevra sarà rapita e portata via dal Convento di Sant’Orsola per volere del duca Valentino, la notte stessa alle tre. La persona che gli ha trasmesso l’avviso aspetterà Ettore con tre compagni al portone del Castello e sarà riconoscibile perché tiene una piccola lancia in mano.

La Partenza Improvvisa

Rapidamente, Ettore, senza nemmeno indossare, né il mantello, né il copricapo corre verso il luogo dell’appuntamento dove, effettivamente, riconosce l’uomo dalla piccola lancia.

La sua partenza improvvisa dal ballo è stata notata da molti, ma nessuno si preoccupa perché Garcìa, al corrente del mal di testa del giovane, ne ha diffuso la notizia. Invece Inigo e Brancaleone non credono molto a questa indisposizione improvvisa del loro amico e decidono di seguire da lontano Ettore, non perdendolo mai di vista.

I due arrivano al portone pochi minuti dopo Ettore e Pietraccio si rivolge a tutti e tre dicendo di fare presto e chiedendo loro di aiutarlo contro il traditore, il duca Valentino. Brancaleone, pur non sapendo di che cosa si tratta, fa notare che nessuno è armato per cui Brancaleone e Inigo, correndo, ritornano nella casa dei fratelli Colonna, entrano nella stanza in cui vengono conservate le armi, staccano dal muro tutto quanto serve loro ed altrettanto rapidamente rieccoli sulla spiaggia dove la barchetta è pronta per prendere il mare. Uscendo dal porticciolo, odono la torre dell’orologio che suona le tre, con grande sgomento di Ettore.

Il Piano di Fanfulla

Nel frattempo, nell’abitazione dei fratelli Colonna le danze continuano. Fanfulla che ha visto andarsene in tutta furia Ettore, ha un’idea pazza: indossare il mantello ed il copricapo che Ettore, nella fretta, ha dimenticato di prendere e facendosi passare per il suo amico e presentarsi così al cospetto di Elvira. Bisogna precisare che la ragazza non si è accorta della partenza improvvisa di Ettore. Egli incontra Elvira nella loggia quando ormai le danze sono finite ed i convitati se ne stanno andando. L’atmosfera aiuta Fanfulla perché nell’ambiente la luce è scarsa, e le casse di agrumi dove sono piantati aranci e limoni costituisce un buon modo per nascondersi dalla vista di qualcuno. Inoltre proprio in quel momento, la luna viene oscurata da alcune nuvole di passaggio e Fanfulla conviene che quello è il momento più adatto per avvicinare la ragazza. Elvira è seduta presso il parapetto della loggia che si affaccia sul mare; quando Fanfulla si avvicina, essa alza lo sguardo e, contemporaneamente il giovane abbassa la testa, si inginocchia, le prende la mano e la bacia. Secondo le usanze del tempo, essa cerca di ritirare la mano, ma è inutile. In quel momento il cielo torna ad essere sereno e la scena è rischiarata da un raggio lunare, ma nessuno dei due giovani se ne accorge.

In quel preciso istante, si ode il grido acuto di una voce femminile che proviene dalla base della loggia che si innalza poche braccia dal mare, ma nessuno vi fa attenzione anche se seguito da un secondo ed infine da un rumore sordo, simile a quello di un corpo umano che cade in fondo ad un battello.

L'Inseguimento in Mare

Intanto, Fieramosca insieme agli altri (sette uomini in tutto) sta navigando a tutta velocità verso il monastero. Arrivati nelle vicinanze, tutti di armano, eccetto colui che sta remando e Ettore, in modo concitato, riferisce ai due amici, fino ad allora ignari, il motivo della spedizione. Purtroppo l’ora fissata è già trascorsa.

Giunti nelle vicinanze del monastero, scorgono un battello che si sposta molto velocemente nella direzione opposta. Allora Ettore dà ordine di inseguirlo, ma quest’ultimo, accorgendosi di essere inseguito, si mette a fuggire. Ad un certo punto, le due imbarcazioni sono talmente vicine, che, Ettore, alzandosi in piedi, scorge all’interno una donna custodita da due uomini e lancia un enorme grado “Traditori”. Viene ingaggiata una lotta fra Ettore e gli occupanti dell’altra imbarcazione. Interviene anche Pietraccio ma viene colpito da un colpo di remo. I compagni di quest’ultimo prendono la donna rimasta a poppa e di peso la portano nella loro barca. A questo punto, Ettore pensa di ritirarsi per due motivi: fra i rapitori non ha riconosciuto il Valentino per cui ritiene che l’impresa inutile e che non valga la pena di imbrattarsi del sangue, inoltre la cosa più importante è che Ginevra sia salva. Da parte sua don Michele, presente fra i rapitori, non si arrende del tutto, anche se riconosce che sarà impossibile riprendere la donna e lo ferisce leggermente al collo con la sua daga; Ettore preso dall’impeto della mischia nemmeno se ne accorge.

La Scoperta di Ettore

Scampato il pericolo, Ettore libera il corpo di Ginevra dal panno in cui è avvolta, ma al suo posto trova Zoraide svenuta. Tuttavia, il giovane non si perde d’animo anche se realizza di non aver fatto nulla mentre invece credeva che tutto fosse finito. Con i compagni ignari dello scambio, velocemente arriva sull’isola e si reca nella camera di Ginevra, ma la trova vuota. Interrogata, Zoraide non sa dare informazioni sull’accaduto: sa solo dire che nel cuore della notte, alle tre, è stata svegliata da tre uomini che, dopo averla avvolta in un lenzuolo, l’hanno rapita e che di Ginevra non ha alcuna notizia. Sa solo che il giorno prima ha notato che era molto malinconiche e per questo ha preferito non importunarla. Ettore ascolta la donna con attenzione e alla fine diventa pallido e si deve sedere perché le forze gli vengono a mancare. Intanto Inigio e Brancaleone preoccupati dall’aspetto di Ettore, bussano alla porta del convento, svegliano Gennaro che fornisce loro di che illuminare la scena. Ettore, sentendosi sempre meno mancare le forze prega a più riprese gli amici affinché corrano al più presto a Barletta per cercare Ginevra e liberala. Brancaleone e Inigo assecondano il suo desiderio.

La Condizione di Ettore

Dal canto suo, Zoraide cerca in tutti i modi di soccorrere il suo liberatore. Nel togliergli l’elmo e la corazza si accorge della ferita infertagli nel collo da don Michele. Osservandola attentamente nota che tutt’intorno si è formata un alone rosso paonazzo mentre le labbra, le mani e le orecchie di Ettore sono prendendo un colore più scuro del normale e si stanno irrigidendo, mentre i battiti del polso si fanno sempre più lenti. Da esperta quale è, essa capisce che il giovane è stato ferito con un pugnale avvelenato. Tuttavia, Ettore non ha ancora perso coscienza; egli pensa che in tale condizione non potrà prendere parte alla sfida e che ha disatteso le indicazioni di Consalvo de Còrdoba che aveva raccomandato agli sfidanti di non impegnarsi in duello nei giorni precedenti. D’altra parte, le incertezze della condizione di Ginevra di cui non sa nulla, sono sempre presenti. D’altra parte non poteva comportarsi diversamente da quello che ha fatto. È anche convinto che nessuno lo giustificherà per non aver partecipato alla sfida e nessuno crederà alla sue ragioni. Mentre, Ettore si lascia andare a queste riflessioni che gli agitano sempre più la mente, il veleno aumenta il suo effetto e Ettore ha delle visioni: l’immagine di Zoraide china su di lui assume i lineamenti di La Motte per poi prendere quelli di Grajano per produrre poi le sembianze del Valentino. Anche l’immagine di Ginevra compare e a lei Ettore si rivolge chiedendole aiuto. Tali visioni si estinguono solo quando le facoltà morale e fisiche del giovane vengono a mancare totalmente.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'evento principale che si svolge al castello?
  2. La festa al castello culmina con due spettacoli teatrali, uno per la nobiltà e l'altro per le truppe e la popolazione, seguiti da danze.

  3. Cosa scopre Ettore nel messaggio segreto?
  4. Ettore scopre che Ginevra sarà rapita dal Convento di Sant’Orsola per volere del duca Valentino, e decide di intervenire.

  5. Come reagisce Ettore alla notizia del rapimento di Ginevra?
  6. Ettore parte improvvisamente per incontrare chi lo ha avvisato, senza preoccuparsi di indossare il mantello o il copricapo, e si unisce a un gruppo per fermare il rapimento.

  7. Qual è il piano di Fanfulla durante la festa?
  8. Fanfulla decide di indossare il mantello e il copricapo di Ettore per ingannare Elvira, facendosi passare per lui.

  9. Qual è la condizione di Ettore dopo l'inseguimento in mare?
  10. Ettore è ferito da un pugnale avvelenato e, mentre riflette sulla sua situazione e sulle incertezze riguardanti Ginevra, inizia ad avere visioni a causa del veleno.

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