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Concetti Chiave

  • Carlo Collodi, nato Carlo Lorenzini a Firenze nel 1826, è celebre per il romanzo "Le avventure di Pinocchio", ed è sepolto al Cimitero Monumentale delle Porte Sante di Firenze.
  • Collodi, proveniente da una famiglia numerosa e modesta, ha studiato presso un seminario teologico e successivamente al Collegio dei Padri Scolopi, influenzato dal sostegno del marchese Ginori Lisci.
  • Durante le guerre d'indipendenza italiane, Collodi partecipò volontariamente e fondò il giornale satirico "Il Lampione", censurato dal Granduca di Toscana per i suoi contenuti politici.
  • La carriera letteraria di Collodi include opere teatrali, racconti satirici e traduzioni, culminando con "Le avventure di Pinocchio", pubblicato a puntate nel 1881 e in volume nel 1883.
  • "Le avventure di Pinocchio" è un racconto di trentacinque episodi che ha guadagnato fama mondiale, tradotto in oltre cento lingue e adattato in vari media, tra cui un celebre film della Disney.

Indice

  1. Biografia di Carlo Collodi
  2. Infanzia e formazione di Collodi
  3. Carriera letteraria e politica
  4. Opere principali di Collodi
  5. Fama di Pinocchio

Biografia di Carlo Collodi

All’interno di questo appunto viene descritta la biografia di Carlo Collodi, famoso scrittore e giornalista fiorentino. Di seguito sono riportate tutta una serie di informazioni riguardo chi è Carlo Collodi, gli anni giovanili, la sua carriera letteraria, le sue opere e nello specifico viene citata la sua opera più famosa: Le avventure di Pinocchio.

Carlo Lorenzini, ben conosciuto con il nome di Carlo Collodi, è nato a Firenze il 24 novembre del 1826 ed è morto il 26 ottobre del 1890.

Egli viene ricordato per essere stato un autore, un comico, ma anche giornalista italiano, però la sua fama è dovuta principalmente alla stesura dal romanzo “Le avventure di Pinocchio”. Alla fine, Collodi muore all'improvviso a Firenze il 26 ottobre 1890 all'età di 63 anni ed attualmente è sepolto al Cimitero Monumentale delle Porte Sante di Firenze. La vita e l'eredità letteraria di Carlo Collodi, creatore di Pinocchio articoloÈ stata istituita La Fondazione Nazionale Carlo Collodi con l’obiettivo di promuovere l'istruzione e le opere di Carlo Lorenzini, e il Parco di Pinocchio attira ogni anno l’attenzione di molti visitatori.

Infanzia e formazione di Collodi

Carlo Collodi è nato nella bella città di Firenze. Sua madre era Angiolina Orzali Lorenzini, la quale svolgeva il lavoro di sarta all’interno del paese, mentre suo padre era Domenico Lorenzini, il quale faceva il cuoco. Entrambi i suoi genitori prestavano servizio presso il marchese Ginori Lisci. Carlo non era figlio unico, ma ha vissuto in una famiglia molto numerosa in quanto aveva ben dieci fratelli, però disgraziatamente sette di loro morirono molto giovani. Collodi trascorse gran parte della sua infanzia nel paese dove era nata sua madre dove vi abitava la nonna materna. Dopo aver frequentato la scuola elementare, Collodi fu mandato a studiare presso un seminario teologico conosciuto come il Colle Val d'Elsa. La sua permanenza in seminario era stata possibile grazie ad un aiuto economico offerto dal marchese, ma poco dopo il ragazzo capì che non voleva essere prete e di conseguenza continuò la sua formazione presso il Collegio dei Padri Scolopi a Firenze. Successivamente nel 1844 iniziò a lavorare presso la libreria fiorentina “Libreria Piatti”, dove aiutò Giuseppe Aiazzi, il quale era un importante specialista di manoscritti italiani.

Carriera letteraria e politica

Tra il 1848 e 1860, periodo in cui scoppiarono le guerre d'indipendenza italiane, Collodi decise di prestare servizio volontario nell'esercito toscano. Aveva un interesse attivo verso le questioni politiche, infatti può essere visto nelle sue prime opere letterarie, ma anche nella fondazione del giornale satirico scritto nel 1853 dal titolo “Il Lampione”. A causa dei suoi contenuti, questo giornale fu censurato per volontà del Granduca di Toscana. Poi nel 1854 fondò il suo secondo giornale intitolato “Lo scaramuccia”, che significava “La controversia". Un vero e proprio debutto avvenne nel 1856 con l'opera teatrale “Gli amici di casa” e la guida parodica “Un romanzo in vapore”, che vennero scritte entrambi nel 1856. Intorno al 1860, Collodi pubblicò la sua prima opera degna di nota intitolata “signor Alberi ha ragione!”, in cui è possibile delineare e prendere atto della sua visione politica e culturale relativa all’Italia di quel periodo. Esso rappresenta un testo in cui Lorenzini cominciò ad utilizzare lo pseudonimo di “Collodi”, derivante dalla città natale di sua madre. Oltre a ciò, Collodi aveva anche cominciato un'intensa attività su altri giornali politici come “Il Fanfulla”. Parallelamente fu impiegato presso la Commissione di Censura per il Teatro e nel corso di questo periodo produsse vari schizzi e racconti satirici tra cui ricordiamo “Macchiette” nel 1880, ”Occhi e nasi” nel 1881 e “Storie allegre” nel 1887. Successivamente Collodi iniziò a rimanere deluso della politica italiana e per tale motivo decise di dedicarsi alla letteratura per bambini e le sue prime opere riguardarono la traduzione di fiabe francesi in italiano. Nel 1875 riuscì a completare “Racconti delle fate” che consisteva in una traduzione di fiabe francesi dello scrittore Charles Perrault. Poi nel 1876 ha scritto “Lorenzini Giannettino” ispirandosi a Alessandro Luigi Parravicini Giannetto, “il Minuzzolo” e “Il viaggio per l'Italia di Giannettino”, che consiste in una serie pedagogiche che esploravano l'Unità d'Italia attraverso i pensieri e le azioni ironiche del personaggio Giannettino. Nel 1880 Collodi cominciò a scrivere “Storia di un burattino” conosciuto anche come “Le avventure di Pinocchio”, che è stato pubblicato nel settimanale “Giornale per i bambini”. Inoltre, Pinocchio è stato adattato in un film del 1940 dalla Disney. (questo è considerato uno dei più grandi film della Disney)

Opere principali di Collodi

Tra le opere di Collodi ricordiamo:

  • Gli amici di casa del 1856;
  • Un romanzo in vapore del 1856;
  • I misteri di Firenze del 1857;
  • Il sig. Albèri ha ragione! del 1859;
  • La manifattura delle porcellane di Doccia del 1861;
  • Il Lampione del 1861;
  • La coscienza e l'impiego del 1867;
  • Antonietta Buontalenti del 1869-1870;
  • L'onore del marito del 1870;
  • I racconti delle fate del 1876;
  • Giannettino del 1877;
  • Minuzzolo del 1878;
  • Macchiette del 1880;
  • Occhi e nasi del 1881;
  • La grammatica di Giannettino per le scuole elementari del 1883;
  • Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino del 1883;
  • Il regalo del Capo d'Anno del 1884;
  • L'abbaco di Giannettino del 1884;
  • Libro di Lezioni per la seconda classe elementare secondo gli ultimi programmi del 1885;
  • Un'antipatia del 1885;
  • La geografia di Giannettino del 1886;
  • Il viaggio per l'Italia di Giannettino del 1880-1886;
  • I, L'Italia superiore del 1880;
  • II, L'Italia centrale del 1883;
  • III, L'Italia meridionale del 1886;
  • Storie allegre del 1887;
  • La lanterna magica di Giannettino del 1890.

Fama di Pinocchio

La straordinaria fama di Carlo Collodi si deve grazie all’opera Le avventure di Pinocchio, che riguarda un racconto a puntate per ragazzi composto da trentacinque episodi, che venne iniziato nel 1881 e pubblicato in volume nel 1883. All’interno del racconto prende vita una marionetta molto disubbidiente e sin da subito si mette a creare guai. Al suo fianco - con il compito di essere il suo supervisore - c’era la figura del grillo parlante, che doveva aiutare e consigliare il giovane Pinocchio per evitare che potesse mettersi nei guai. Infatti, inizialmente Pinocchio decide di comportarsi bene e di frequentare la scuola, ma subito dopo scappa e proprio in quella fase incontra diversi personaggi spiacevoli. Alla fine, un gentile burattinaio dà a Pinocchio cinque monete d'oro dicendogli di andare a casa, ma l'ingenuo burattino si imbatte in un problema dopo l'altro, mentre lotta per tornare da Geppetto, considerato da lui il suo "papà". “Le avventure di Pinocchio” è un romanzo che è stato tradotto in più di cento lingue. Inoltre, è stato adattato anche a film, spettacoli teatrali, musical e televisione. Anche per tale motivo il romanzo è diventato un’opera di successo che ha fatto conoscere Collodi in tutti il mondo.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Carlo Collodi e qual è la sua opera più famosa?
  2. Carlo Collodi, nato Carlo Lorenzini, era uno scrittore e giornalista fiorentino noto principalmente per il romanzo "Le avventure di Pinocchio".

  3. Quali furono i primi passi della carriera letteraria di Collodi?
  4. Collodi iniziò la sua carriera letteraria fondando giornali satirici come "Il Lampione" e "Lo scaramuccia" e scrivendo opere teatrali e parodiche.

  5. Come influenzò la politica la vita e le opere di Collodi?
  6. Collodi partecipò attivamente alle questioni politiche, servendo nell'esercito toscano e fondando giornali satirici, ma successivamente si dedicò alla letteratura per bambini a causa della delusione verso la politica italiana.

  7. Quali sono alcune delle opere principali di Collodi oltre a "Le avventure di Pinocchio"?
  8. Oltre a "Le avventure di Pinocchio", Collodi scrisse opere come "Gli amici di casa", "Un romanzo in vapore", "I racconti delle fate", e "Giannettino".

  9. In che modo "Le avventure di Pinocchio" ha contribuito alla fama mondiale di Collodi?
  10. "Le avventure di Pinocchio" è stato tradotto in oltre cento lingue e adattato in film, spettacoli teatrali e televisione, rendendo Collodi famoso a livello internazionale.

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