
Essere studente universitario è considerato da tanti ragazzi un primo importante traguardo. Il fascino dell'università è, infatti, accompagnato dalla possibilità di potersi gestire in totale autonomia; scegliendo quali lezioni seguire, quando e come studiare, quali esami sostenere nelle varie sessioni. È noto come molti ragazzi scelgono di lasciarsi per ultimo l'appello più complesso o, al contrario, quello più semplice. Tra gli aspetti positivi c'è anche quello di poter godere, in quanto studente universitario, di un'ampia rosa di diritti (ma anche di doveri). Per essere certi di conoscerli ecco spiegato in breve quali tutele avrai durante gli anni accademici.
Università: diritti e doveri degli studenti universitari
È l'articolo 34 della Costituzione italiana il cardine su cui poggia l'intero sistema dei diritti e doveri degli universitari. In esso, infatti, si codifica il diritto di "raggiungere i gradi più alti degli studi". Ed è proprio da questo articolo che discende il testo normativo di riferimento per chi decide di continuare gli studi dopo il diploma: lo Statuto dei diritti e doveri degli studenti universitari. Un testo che deve essere osservato sia dai ragazzi sia dagli atenei. Vediamo quali sono i suoi punti più importanti:- Principi e tutele fondamentali. Si tratta del “diritto a percepire la borsa di studio nell’anno accademico di riferimento” che porta con sé anche altri elementi di fondamentale importanza. Tra questi la possibilità di usufruire di vitto (mense) e alloggio (residenze per studenti). A seguire si sottolinea anche il diritto allo studio per gli studenti disabili.
- Prove d’esame. Ogni studente ha il diritto di essere esaminato dal docente titolare del corso e di prendere visione delle precedenti prove svolte (in riferimento al materiale scritto).
- Servizi della didattica.In questo aspetta rientra la possibilità di usufruire dei servizi informatici e bibliotecari, persino in orario notturno.
- Doveri di contribuzione economica. Anche conoscere il calcolo da svolgere per definire l’importo delle tasse da versare è un diritto dello studente.
- Tirocini e stage. Tutti gli Atenei tutelano gli stage in modo da rendere queste esperienze “attinenti alle finalità didattiche del Corso di Laurea”.
- Diritto alla mobilità. Ogni università deve rendere possibile il trasferimento tra un ateneo e l'altro, in modo tale che gli studenti abbiano il diritto ad avere convalidati i crediti maturati nel passaggio di corsi di laurea uguali o affini.
- Libertà didattiche. Lo Statuto consente agli studenti di promuovere attività culturali, volte anche al raggiungimento di crediti formativi (in merito sarà necessaria la valutazione di commissioni paritetiche per la didattica).
- Governo dell’Università e rappresentanza studentesca. Gi studenti godono dell’elettorato passivo e attivo. Infatti ciascuno di loro esercita il diritto di rappresentanza nel Senato Accademico, nel Consiglio di Amministrazione, nei Consigli di Facoltà e nei Consigli di Corsi di Laurea.
- Studenti a tempo parziale e lavoratori. Si tratta di una "nicchia" di studenti, il cui status sarà verificato dagli uffici amministrativi competenti.
- Dottorandi di ricerca. Lo Statuto riserva a questa tipologia di studenti diversi diritti, tra i quali: il diritto all’assegnazione di un tutor, alla rappresentanza negli organi centrali di Ateneo, quello di poter usufruire di sospensione per malattia, maternità o lavoro e, per finire, quello di poter richiedere un breve rinvio dell’esame finale.
-Disposizioni finali. Nella parte conclusiva dello Statuto si evidenzia come tutti i diritti e doveri riportati debbano essere recepiti nei Regolamenti di Ateneo di ogni università italiana.
Serena Santoli