5 min lettura
Valeria Fioravanti muore di meningite a 27 anni: cosa è successoValeria Fioravanti muore di meningite batterica fulminante a soli 27 anni. Un calvario cominciato proprio a Natale, con ben 4 ricoveri che si sono susseguiti fino al 10 gennaio, giorno della sua morte.
Facebook di Valeria Fioravanti

Una storia drammatica e dolorosa. Il padre, dopo la scomparsa della figlia, trova la forza per sporgere una denuncia. Cosa è successo alla ragazza?

Valeria Fioravanti: l'inizio del calvario

Romana, ma residente a Frascati con il compagno Fabrizio e la figlia di poco più di un anno, Valeria Fioravanti era addetta alla sicurezza all’aeroporto di Fiumicino.

La vicenda della ventisettenne viene documentata passo dopo passo dal padre, che ha deciso di sporgere denuncia.

Tutto ha inizio il giorno di Natale. Valeria aveva scoperto di avere una cisti sotto l’ascella destra, dovuta probabilmente a un pelo. L’ascesso viene quindi rimosso in ospedale e le vengono applicati due punti di sutura. Tornata a casa, Valeria, però, si sente stanca e festeggia il Natale sottotono, stesa su un letto per via della fiacca.

I veri problemi cominciano il giorno dopo. La piccola ferita si infetta e Valeria comincia ad accusare i primi sintomi gravi. Mal di testa, dolori alla schiena nausea e degli strani problemi di vista.

Le diagnosi ricevute nei vari ospedali

Passano ancora tre giorni. Secondo quanto raccontato dalla famiglia, il 29 dicembre la madre l'avrebbe accompagnata in un altro ospedale. Le vengono tolti i punti e qui comincia a ricevere diverse diagnosi: si parla soltanto di cefalea, di vertigini e di contrattura della muscolatura.

La ragazza torna a casa, ma sembra andare sempre peggio. Proprio per questo il 30 dicembre è ancora una volta dai medici. Secondo quanto riportato dalla denuncia, in questo caso la 27enne sarebbe stata “cacciata in malo modo” dal personale dell’ospedale. L’accusa è quella di esagerare. La minaccia, quella di chiamare le forze dell’ordine.

Valeria sta male, sempre di più. Non è più autosufficiente, il mal di testa diventa insopportabile e le impedisce di tenere gli occhi aperti. Il 4 gennaio i genitori decidono di portarla al pronto soccorso di un altro ospedale, dove viene visitata e dimessa il giorno successivo. La diagnosi: “lombosciatalgia con sospetta protrusione discale”. Prescritti 10 giorni di riposo, cortisone e risonanza magnetica. le viene dato un collare per evitare il più possibile gli sforzi fisici.

L'ultima tappa e il sospetto di meningite

Valeria non riesce più ad alzarsi dal letto. Non solo. Ha perso la lucidità e non riesce nemmeno più a parlare. Il 6 gennaio la quarta tappa in un ospedale, sempre al pronto soccorso della volta precendente. Qui la sorpresa, inaspettata e terribile.

Valeria è in coma ed è stata intubata per essere assistita nella respirazione. Il sospetto, che poi si dimostra veritiero, è che si tratti di meningite. Valeria necessita di un posto in terapia intensiva, il San Giovanni non ha posti disponibili.

La notte del 7 gennaio, la 27enne viene quindi portata al reparto di terapia intensiva neurochirurgica dell’ultimo ospedale, l'ultima tappa del calvario. Si prova con un intervento d’urgenza ma Valeria è in condizioni critiche e non risponde alle terapie. Non c’è nulla da fare. Il 10 gennaio viene dichiarata la morte cerebrale.

La denuncia del padre: la procura indaga

Il padre non ci sta. Oltre al dolore, la rabbia e la voglia di giustizia. Si reca al commissariato di Monte Mario e sporge denuncia. Vogliamo la verità, dice, come riportato dal Corriera della Sera, non solo su come Valeria abbia contratto la malattia, ma anche su chi avrebbe dovuta diagnosticarla e invece l’ha mandata via. Vogliamo giustizia per Valeria.

La procura di Roma ha dato il via alle indagini per omicidio colposo per colpa medica, per il momento contro ignoti.

Data pubblicazione 12 Gennaio 2023, Ore 11:11 Data aggiornamento 12 Gennaio 2023, Ore 11:29
Skuola | TV
E ADESSO? La verità su cosa fare dopo la maturità

Rivedi lo speciale di Skuola.net e Gi Group dedicato a tutti i maturandi che vogliono prendere una decisione consapevole sul proprio futuro grazie ai consigli di esperti del settore.

Segui la diretta