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Tempesta Ciaran, che cos'è e dove colpirà in Italia nei prossimi giorni: le previsioniL'Europa è attualmente alle prese con un evento climatico estremo. La tempesta Ciaran, questo il nome che è stato dato al fenomeno atmosferico, ha già colpito in maniera violenta diversi Paesi, tra cui soprattutto Francia e Regno Unito.

La tempesta Ciaran, caratterizzata da raffiche di vento che superano i 200 chilometri orari, si sta dirigendo rapidamente verso l'Italia. Di seguito, sono riportate le previsioni meteo per i prossimi giorni.

L’Europa sotto l’assedio della tempesta Ciaran

I report relativi all'arrivo della tempesta Ciaran in Europa sono allarmanti. Finora, cinque persone hanno perso la vita a causa degli alberi abbattuti dai forti venti in Paesi come Francia, Spagna, Germania, Paesi Bassi e Belgio. Secondo quanto riferito da ‘France 24’, circa 1,2 milioni di persone in Francia si sono ritrovate senza elettricità, a cui se ne aggiungono altre 20mila nel Regno Unito. Problemi anche nei Paesi Bassi, dove sono stati annullati circa 200 voli a causa dei venti estremamente violenti. In tutti questi Paesi, le autorità hanno raccomandato alla popolazione di rimanere al coperto per evitare situazioni di pericolo.

L'alto rischio di inondazioni è un ulteriore motivo di preoccupazione, con oltre 200 comunità in allerta rossa nel Regno Unito per il pericolo di esondazione dei fiumi. Anche le coste atlantiche di Spagna e Portogallo sono in massima allerta, in attesa di onde che potrebbero raggiungere altezze fino a 9 metri. In queste aree a rischio, sono stati istituiti rifugi temporanei e alcune famiglie sono state evacuate per garantire la loro sicurezza.

La tempesta Ciaran in Italia

La tempesta Ciaran si trova attualmente in una zona del mare tra Regno Unito, Danimarca e Germania, come rivelano le immagini satellitari. Ma le ripercussioni non mancano in Italia. A partire dalla sera del 2 novembre 2023, le previsioni mettevano già in allarme alcune regioni come la Liguria, l'Appennino tosco-emiliano, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, dove erano previsti più di 200 millimetri di pioggia, venti che superano i 90 chilometri all'ora e abbondanti nevicate a partire dai 1400 metri di altitudine. Sulle zone costiere, in particolare nell'area tirrenica, forti mareggiate che aumentano la preoccupazione, già alta, dei luoghi già a rischio di erosione costiera. Al contrario, meno colpite dalla tempesta, fino a ieri, gran parte del versante adriatico e il Sud.

La Protezione Civile ha innalzato il livello di allerta meteo a rosso per il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, arancione per l'Emilia Romagna, la Lombardia settentrionale, la Liguria orientale e la Toscana settentrionale. Le altre regioni colpite, come Lombardia, Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, parte del Molise e dell'Abruzzo, sono sotto livello di allerta giallo.

Meteo venerdì 3 novembre

Le notizie di oggi non sono del tutto confortanti, come riportato da ‘IlMeteo.it’. Massima attenzione andrà prestata Venerdì 3 novembre, quando la tempesta esprimerà tutto il suo potenziale con le correnti che inizieranno a ruotare in senso antiorario attorno al minimo depressionario. In particolare, fondamentale monitorare l'area del crinale appenninico tra Liguria, Toscana ed Emilia Romagna, dove potrebbero verificarsi violente tempeste con raffiche di vento provenienti dai quadranti meridionali, che potrebbero raggiungere anche i 150 km/h.

Lungo le coste, si prevedono forti raffiche di vento, con mari molto agitati e onde che potrebbero raggiungere altezze notevoli, arrivando fino a 6 metri. Il rischio di mareggiate è concreto, soprattutto lungo le coste del Levante ligure e dell'alta Toscana.

I venti di Libeccio e Scirocco soffieranno con intensità sul versante ionico e su quello adriatico, con punte di velocità superiori a 80 km/h, causando mari molto agitati. Raffiche estremamente forti, che superano i 100 km/h, si faranno sentire anche sulla Sardegna occidentale e nel canale di Sicilia. La situazione meteorologica richiede la massima cautela e attenzione da parte di tutti.

Meteo sabato 4 novembre

La situazione rimarrà tesa anche nel fine settimana: nella seconda parte della giornata di sabato, il Nord sarà colpito da un altro fronte atmosferico capace di generare piogge e acquazzoni, talvolta violenti. Le mappe meteorologiche indicano che i fenomeni più intensi si verificheranno soprattutto in Liguria e ancora una volta in Toscana. Sarà necessario prestare massima attenzione, soprattutto nelle aree che hanno già subito le conseguenze delle recenti alluvioni, in quanto i terreni sono ora più vulnerabili. “Nella giornata di Sabato avremo, al mattino, maltempo al Sud e una tregua altrove, dal pomeriggio-sera un nuovo fronte collegato al ‘simil Major Hurricane’ inglese colpirà il Nord-Ovest: sono attese piogge molto forti su Liguria e Piemonte e localmente anche su Valle d’Aosta, Lombardia e Alta Toscana”, ha spiegato Antonio Sanò, direttore de ‘IlMeteo.it’, come fa sapere ‘Il Giornale’.

Meteo domenica 5 novembre

Nella giornata di domenica, saranno soprattutto le regioni centrali tirreniche a subire il maltempo, mentre Nord e Sud vedranno miglioramenti con ampie schiarite e maggiore soleggiamento. “Ultimo giorno di maltempo estremo, il nuovo fronte perturbato attraverserà tutto il nostro Paese: piogge da Nord verso Sud, ancora venti di burrasca, neve su Alpi e localmente sugli Appennini: i fenomeni più intensi sono attesi ancora una volta sul Triveneto e lungo la fascia tirrenica, dalla Toscana fino alla Calabria. Fino a Domenica sarà meglio restare in casa”, ha aggiunto l'esperto.

L'inizio della prossima settimana, invece, dovrebbe portare un miglioramento generale, anche se ci potrebbero essere ancora alcune variabilità e fenomeni isolati da Nord a Sud. Sarà importante rimanere aggiornati con le prossime previsioni per avere una visione più chiara dell'evoluzione del tempo.