4' di lettura 4' di lettura
Quanto durerà questa ondata di caldo?Un’estate da record, con il caldo che si fa sentire quasi a ogni ora del giorno, con dei picchi estremi nelle ore di punta. Anche se le previsioni a lungo termine hanno sempre un certo grado di incertezza, sembra proprio che l’afa sia destinata a durare ancora per un bel po’, ovvero fino alla fine di luglio, soprattutto nelle zone dell’Italia Meridionale.
Nelle zone centrali, invece, le temperature potrebbero ridursi leggermente, rimanendo però al di sopra della media stagionale. Al nord si assisterà probabilmente a un ritorno alla normalità.

Cerchiamo quindi di fare chiarezza sulla situazione attraverso le parole del tenente colonnello Guido Guidi dell'Aeronautica Militare, in un’intervista affidata all’‘Ansa’.

Quanto durerà l'ondata di caldo

Il dito dei meteorologi è puntato soprattutto contro l’anticiclone africano, che stazionerà più del dovuto sulle regioni meridionali. Infatti, “si è venuta a determinare una situazione di blocco, che tende a non mutare nel medio-breve periodo”, afferma il tenente colonnello Guido Guidi dell'Aeronautica Militare. “È probabile che nelle prossime settimane al Centro-Sud ci sia una persistenza dell'ondata da calore fino alla fine del mese, anche se con valori che tenderanno ad attenuarsi”. Meglio invece per quanto riguarda le zone a nord: qui le temperature dovrebbero attenuarsi tra la giornata di giovedì e di venerdì, aiutate dalla comparsa di qualche temporale. Anche nelle zone centrali si andrà incontro a un miglioramento, tra venerdì e sabato, sebbene i termometri continueranno a registrare più gradi del solito.

“Sul breve periodo non si vedono nuove intensificazioni, non sembra che ci sia una ripresa”, aggiunge Guidi, che però rassicura: “Soprattutto fra la fine di luglio e l'inizio di agosto si prevedono situazioni rinfrescanti. La situazione potrebbe di nuovo cambiare superato ferragosto, periodo in cui si potrebbe assistere a un picco delle temperature. Precisa Guidi: “Non vuol dire affatto che non farà caldo lungo tutto il periodo, in quanto le temperature continueranno a essere leggermente superiori alla media stagionale”.

Guido Guidi: “Nessun anno è uguale all'altro”

Riguardo all’attuale situazione climatica, così Guidi: “La frequenza maggiore delle onde di calore è uno degli elementi di cui si ha maggiore contezza che sia una conseguenza dell'aumento delle temperature medie superficiali. Conclude poi il tenente colonnello dell'Aeronautica Militare: Nessun anno è uguale all'altro: l'anno scorso è stato caldo per quattro mesi, quest'anno per due. Se le previsioni sull'estate 2023 saranno confermate, il caldo di quest'estate potrebbe essere contenuto in due mesi, ma è possibile che la persistenza di questa ondata di calore possa rendere l'estate 2023 statisticamente più calda rispetto a quella del 2022.