
La chiamano 'febbre spaccaossa' per i suoi feroci sintomi. Un soprannome che non lascia tanto spazio all'immaginazione e che ci fa capire perché l'OMS tema così tanto il virus della Dengue. L'infezione, che è sempre stata circoscritta alle zone tropicali e sub tropicali del pianeta, adesso – complice il cambiamento climatico - ha iniziato a diffondersi anche in Europa, facendo scattare l'allerta dell'OMS.
Solo in Italia, dal 1° gennaio al 24 settembre 2024, l'Istituto Superiore di Sanità ha registrato 500 casi accertati, di cui 436 contratti durante viaggi all'estero.
Mentre nelle ultime ore, la regione Marche ha reso nota l'esistenza di un maxi-focolaio del virus nella zona di Fano, con 100 casi confermati al momento. Ancora presto per gli allarmismi, ma non per fare il punto su che cos'è il virus della Dengue e come si contrae.Che cos'è la Dengue e come si trasmette
Cos'è il virus Dengue? E come si contrae? Partiamo da qui, e per non lasciare nulla al caso, prendiamo in prestito le informazioni riportate proprio dall'ISS. La Dengue è una malattia infettiva indotta dal virus Dengue (DENV), appartenente alla famiglia dei Flavivirus. Ad oggi si conoscono quattro sottogruppi di virus Dengue che sono molto simili tra loro: DENV-1, DENV-2, DENV-3 e DENV-4.
La responsabile della diffusione di questi virus è una zanzara femmina: l’Aedes aegypti. La malattia “è trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta”. Quindi c'è una buona notizia: non può esserci il contagio diretto tra esseri umani. Di contro, l'elevata diffusione di questo tipo di zanzara – unita all'innzalamento delle temperature – dovrebbe indurre a non sottovalutare la questione.
Quali sono i sintomi della Dengue?
Già, perché una volta contratta, la Dengue “dà luogo a febbre nell’arco di 5-6 giorni dalla puntura di zanzara, con temperature anche molto elevate”. L'alterazione, precisa l'ISS, “è accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre”.
Dove è più diffusa la Dengue?
Al momento, il virus Dengue è maggiormente diffuso nei paesi con climi caldi, dove prospera la zanzara Aedes aegypti. Le regioni più colpite sono quelle del Sud-est asiatico, del Pacifico occidentale, delle Americhe, dell'Africa e del Mediterraneo orientale. Nel recente periodo, però, anche altri Paesi hanno registrato un forte aumento di casi: solo in Brasile, la Dengue ha superato la soglia dei 3 milioni di casi nel 2024.
Perché si parla di Dengue in Italia?
Anche qui da noi nel 2024 si è molto parlato della Dengue. L'ISS segnala 500 casi da inizio anno a fine settembre, mentre nelle ultime ore si sta molto parlando del virus per via di un maxi-focolaio scoppiato a Fano, in provincia di Pesaro-Urbino, nelle Marche. La regione, in una nota, parla di situazione “sotto controllo”: su “ 102 casi confermati e 10 probabili, non sono stati registrati episodi gravi e non si sono verificati decessi”. Il comunicato diffuso dalla regione precisa poi che al momento sono ricoverate 35 persone.