SKAM 6, da vedere oppure no? Ecco cosa ne pensiamo

Con l'arrivo della sesta stagione di SKAM, gli appassionati della serie si trovano di fronte a una domanda cruciale: vale la pena immergersi ancora una volta nelle complesse vicende dei giovani protagonisti o è il momento di concludere il viaggio con le stagioni precedenti?

In questo articolo, esamineremo attentamente SKAM 6, analizzando la nuova trama, i personaggi e l'evoluzione della serie per aiutarti a decidere se è un capitolo da abbracciare con entusiasmo o se è forse il momento di congedarsi da uno dei fenomeni televisivi più amati degli ultimi anni. Scopriremo insieme cosa ha da offrire questa nuova stagione e se riesce a mantenere l'incanto e la profondità che hanno reso SKAM un punto di riferimento per le narrazioni sulla gioventù contemporanea.

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Di cosa parla Skam Italia 6?

La grande protagonista di questa sesta stagione di Skam Italia è un tema che non viene spesso trattato quando si parla di adolescenza soprattutto in tv, ma è presente nelle vite dei ragazzi come un'ombra: l'anoressia. L'ossessione per contare le calorie a ogni pasto, l'abitudine di voler puntare ad apparrire sempre più magre, anche quando lo si è fino alle ossa, l'aspettativa che gli altri sembrano avere verso di te e verso il tuo aspetto fisico.

Asia infatti non riesce a non far caso alle calorie che ingerisce e non riesce a smettere di inseguire un malato standard di bellezza che le impone, a prescindere dal suo peso, di perdere kili. Nella stagione però c'è molto di più; la protagonista ha anche altri problemi da affrontare, un po' tutti riconducibili alla sua voglia di avere il controllo su ciò che la circonda, in primis il cibo, ma anche su altro; come dover essere leader delle “Rebelde“, nonché una delle persone più politicamente attive della scuola e volersi quindi candidare con la sua lista e i suoi amici al ruolo di rappresentante degli studenti del suo istituto, sfidando apertamente i rappresentanti attuali, di dichiarate idee fasciste.

Inoltre la ragazza dovrà fare i conti anche con Giulio, una new entry nel gruppo, che sembra palesemente interessato proprio a lei, che però porta avanti da otto mesi una relazione con un ragazzo attualmente in Erasmus, e quindi lontano per diversi mesi.

Skam IItalia 6: è da vedere o da starne alla larga?

Nonostante si faccia sentire una certa fatica nell'andare avanti e nel cercare nuovi protagonisti, ormai sempre più lontani dal gruppo storico che ha reso Skam famosa, in modo che questo format possa rimanere ancorato agli anni del liceo, Skam 6 ha ancora effettivamente qualcosa da dire e, tutto sommato, riesce a dirlo anche senza snaturarsi e mantenendo quindi intatto il suo spirito originale.

Inevitabile è però il paragone con le stagioni precedenti, e forse questa, sia per le tematiche trattate, sia per il modo in cui le tratta, con la solita attenzione e cura, non ha nulla da invidiare alla stagione incentrata su Elia, dalla quale non si discosta poi molto. Tuttavia è sempre più evidente, soprattutto agli occhi dei fan di vecchia data, che la magia delle prime stagioni si sta un po' perdendo, forse in particolar modo a causa della mancanza di un gruppo così forte che regga la protagonista di questa stagione.

In conclusione, questa decina di episodi su Asia meritano comunque una chance, ma con la consapevolezza dell'irripetibilità o quasi delle atmosfere e del mood che hanno caratterizzato le prime quattro stagioni.