Se ti è piaciuto Saltburn su Prime Video devi vedere anche...

Saltburn, il nuovo film di Emerald Fennell con Barry Keoghan e Jacob Elordi, è un thriller psicologico che ha conquistato il pubblico e la critica. La storia segue la storia di Oliver, uno studente della prestigiosa Università di Oxford che fa di tutto per cercare di avvicinarsi a Felix, un suo collega di corso, per il quale inizia a sviluppare un interesse quasi morboso.

A metà tra l'essere drammatico e disturbante, Saltburn dipinge la sete di accettazione che tutti noi abbiamo provato almeno una volta nella vita, ma portandola a livelli estremi. È quindi un film per nulla scontato, e se ti è piaciuto, è probabile che tu sia un fan di pellicole che esplorano temi psicologici complessi, come l'amore e l'odio che si fondono insieme nell'ossessione per qualcosa o qualcuno. Ecco quindi tre film che potrebbero piacerti.

Leggi anche:

• 3 libri di BookTok consigliati da leggere durante le vacanze
• I Simpson, ecco perché Homer non strangolerà più Bart
• Quando esce Dune Parte 2? Ecco la data

Posh

Il film "Posh" è un dramma britannico del 2014, diretto da Lone Scherfig e basato sull'opera teatrale "Posh" di Laura Wade. Il film ruota attorno a uno specifico gruppo di studenti universitari britannici appartenenti a un club esclusivo chiamato "The Riot Club", che è stato ispirato dal vero club segreto "The Bullingdon Club" dell'Università di Oxford.

Il film esplora temi di classe, potere e privilegi, concentrandosi sul comportamento sconsiderato e spesso distruttivo dei membri del club durante una cena segreta. Mentre il gruppo si riunisce per celebrare la loro ricchezza e status sociale, emergono tensioni e conflitti che mettono in discussione le loro relazioni e i loro valori. "Posh" è quindi molto simile a "Saltburn", in quanto offre uno sguardo critico sulla società inglese e sulla cultura elitaria, mettendo in luce le conseguenze delle azioni di coloro che si sentono al di sopra delle regole.

Chiamami col tuo nome

Un altro film drammatico romantico, ma diretto questa volta da un regista italiano, Luca Guadagnino, e basato sull'omonimo romanzo di André Aciman, con i protagonisti interpretati da Timothée Chalamet e Armie Hammer. Il film, a differenza di Saltburn e Posh, è ambientato in Italia durante l'estate del 1983 ed esplora la storia d'amore tra Elio Perlman, un giovane di 17 anni, e Oliver, un assistente di ricerca americano di 24 anni che lavora per il padre di Elio.

La trama è incentrata sulla scoperta della sessualità e delle emozioni profonde da parte di Elio mentre si sviluppa il suo rapporto con Oliver. Il film affronta temi come la sessualità, l'identità, la passione e il dolore. La storia si svolge in un'atmosfera estiva, proprio come per Saltburn, ma la grande differenza la fa l'ambientazione, tra la bellezza del paesaggio italiano e la cultura intellettuale della famiglia di Elio.

Il titolo stesso, "Chiamami col tuo nome", fa riferimento alla profondità dell'intimità e della connessione, sottolineando l'idea che quando due persone si amano davvero, possono fondersi a tal punto da chiamarsi a vicenda con il proprio nome. Il film è meno disturbante di Saltburn, ma ne riprende alcune tematiche e lo stile old money.

Una donna promettente

Concludiamo questa lista con l'ultimo film drammatico e thriller diretto dalla stessa regista che ha diretto Saltburn, Emerald Fennell. Il film è stato rilasciato nel 2020 ed è stato ampiamente apprezzato per la sua originalità, la trama audace e la performance di Carey Mulligan, la protagonista.

La storia segue Cassie Thomas, una giovane donna che ha abbandonato il college e trascorre le sue notti in discoteche, fingendo di essere ubriaca per attirare uomini che tentano di approfittare di lei. Tuttavia, Cassie ha un motivo personale per perpetrare quella che sente essere la sua missione. Infatti la protagonista inizia a indagare su un trauma del passato legato a un evento che ha coinvolto la sua migliore amica. Il film esplora temi di vendetta, giustizia, e denuncia gli stereotipi di genere e la cultura dell'impunità nelle questioni di violenza sessuale. Cassie cerca di portare alla luce le azioni deplorevoli e l'indifferenza nei confronti degli aggressori, affrontando le persone coinvolte in quegli eventi.

È quindi possibile ritrovare in questa pellicola molte similitudini a Saltburn, in quanto entrambi diretti e scritti dalla stessa mano. Per questo, se ti è piaciuto l'ultimo film della regista, amerai anche questa storia.