L'Attraversaspecchi 2: cosa ne pensiamo del sequel del libro virale su BookTok?

Il secondo libro della saga "L'Attraversaspecchi" di Christelle Dabos si intitola "Gli scomparsi della Luna Chiara" e senza dubbio uno dei romanzi più in trend del momento. Infatti l'onda di entusiasmo che ha travolto il mondo dei lettori su BookTok con "L'Attraversaspecchi" non si è fermata al primo capitolo, ma prosegue anche con i volumi successivi.

In questo articolo, dunque, esploreremo cosa pensiamo di questo atteso sequel, analizzando la trama avvincente, il destino dei personaggi, la loro crescita nel corso dei capitoli, il modo in cui l'autrice ha gestito le aspettative dei lettori nel libro in questione, senza però perdere di vista il quadro generale dell'intera saga. È quindi degno di fiducia "L'Attraversaspecchi 2"?

Leggi anche:

• "Fidanzati dell'inverno - L’Attraversaspecchi”: cosa ne pensiamo della saga virale sul BookTok
  
• BookTok, cosa ne pensiamo di The Love Hypothesis: la nostra recensione
• 3 libri di BookTok consigliati da leggere durante le vacanze

Di cosa parla "Gli scomparsi di Chiardiluna" il sequel dell'Attraversaspecchi

In questo volume, la storia di Ofelia continua a svilupparsi, esplorando nuovi misteri e sfide nel mondo fantastico delle arche fluttuanti. Nel secondo libro, la giovane lettrice di Anima e il suo fidanzato, nonché promesso sposo Thorn, devono fronteggiare l'arrivo dei genitori di lei sull'Arca del Polo, mentre indagano su misteriose sparizioni che potrebbero avere a che fare sia con la nobiltà che spadroneggia sull'Arca, sia con gli esclusi dalla Corte di Faruk, lo spirito di famiglia del Polo.

La trama si dipana quindi attraverso gli immancabili intrighi di corte, di cui vengono spiegate meglio alcune dinamiche soltanto accennate nel libro precedente, e a causa delle quali Ofelia viene coinvolta, suo malgrado, in manovre politiche complesse mentre ancora cerca di comprendere il suo ruolo da futura moglie del sovrintendente. Non mancano nemici e alleati preziosi, alcuni già incontrati nel primo libro, altri introdotti invece proprio in questo capitolo, ognuno con il proprio passato e i propri segreti, e tutti volti ad aggiungere ulteriore complessità alla narrazione.

Ofelia deve affrontare le sfide del potere, ma senza cedervi, le alleanze instabili e i pericoli che minacciano il suo fragile mondo, comprendendo sempre più che la sua abilità unica di leggere la storia degli oggetti ricoprirà un ruolo fondamentale per comprendere la verità dietro gli inganni che la circondano.

"L'Attraversaspecchi; Gli scomparsi di Chiardiluna" è un degno sequel?

L'universo creato dall'autrice fin dal primo libro è a dir poco ricco, con un mondo del tutto nuovo per i lettori, che ha le sue leggi, regole e singolari personaggi che lo abitano, e questo secondo libro della serie mantiene lo stile magico e avvincente del primo, sviluppandone ulteriormente il mondo fantastico e le sue dinamiche intrinseche. La trama complessa, i personaggi ben sviluppati e l'atmosfera misteriosa contribuiscono a mantenere l'interesse dei lettori mentre la storia si evolve.

Christelle Dabos riesce a essere costante in questo sequel, presentando nuovamente una prosa scorrevole e priva di fronzoli, funzionale alla narrazione già di per sé ricca di eventi e dinamiche uniche che ha caratterizzato anche il libro precedente. La sua capacità di dipingere immagini vivide e di catturare l'atmosfera misteriosa contribuisce a immergere i lettori nel mondo fantasy delle arche.

L'evoluzione dei personaggi è uno degli aspetti più significativi dell'intero racconto: Ofelia infatti continua il suo percorso di crescita e prende sempre più coscienza di sé, imparando ad ascoltarsi e a capire meglio ciò che desidera e di cui necessita, affrontando sfide sempre più complesse e imparando a navigare attraverso gli inganni e le alleanze politiche. Thorn, il misterioso futuro marito, svela gradualmente aspetti del suo passato, aggiungendo profondità al suo personaggio, ma continuando ad evolvere anche nel presente, proprio grazie alla presenza insolita di Ofelia al suo fianco.

Complessivamente, "Gli scomparsi di Chiardiluna" continua a costruire su elementi introdotti nel primo libro, approfondendo il mondo, che ormai è quasi del tutto formato, senza però smettere di stupire il lettore, e sviluppando ulteriormente i personaggi. Il ritmo della narrazione è migliorato rispetto al primo, e questo secondo libro, anche grazie alla sua natura leggermente più snella in fatto di pagine, è un concentrato di avvenimenti uno dietro l'altro che lascia poco spazio al lettore per annoiarsi. È dunque un ottimo sequel e continua a porre le basi per un solido continuo di quella che si conferma sempre più essere una saga altamente promettente.