
Jannik Sinner non è solo il numero uno del tennis italiano. Ora è anche un personaggio da tesi di laurea. Perché, mentre si discute se attribuirgli una laurea honoris causa in Scienze Motorie, c’è chi ha già portato il suo nome in un’aula accademica: si chiama Flavio Pirazzi, ha 28 anni, e si è appena laureato all’Università di Torino in “Innovazione sociale, comunicazione e nuove tecnologie” con un lavoro interamente dedicata al campione altoatesino.
Il titolo? “Com’è cambiata la comunicazione nello sport e nel tennis italiano con l’avvento di Jannik Sinner”. Una riflessione lucida e documentata su come Sinner sia riuscito a riscrivere le regole del marketing sportivo, unendo rigore, privacy e made in Italy.
Spoiler: ci sono di mezzo anche la pasta, il caffè e i quaderni scolastici.
Indice
Il campione della costanza (e delle sponsorizzazioni)
Poche settimane dopo la vittoria agli US Open, Settembre 2024, Flavio Pirazzi ha scelto come 'case study' per la sua tesi proprio Sinner. Per lui, non era solo un tennista vincente, ma un fenomeno sociale in piena espansione.
Il motivo che ha spinto a farlo? "La costanza, la serietà e la determinazione che ha come sportivo e la resilienza nei momenti di pressione. È un modello di campione moderno, un po’ come Cristiano Ronaldo nel calcio", ha spiegato Flavio in un'intervista al 'Corriere della Sera'. E ancora: "Apprezzo anche il fatto che riesca comunque a mantenere riservata la sua vita privata, nonostante sia costantemente sotto i riflettori".
Un’icona del Made in Italy (anche al supermercato)
La tesi di Pirazzi va dritta al punto: Sinner ha rivoluzionato il modo in cui lo sport comunica attraverso una rete di sponsorizzazioni attentamente costruite, che ne fanno un ambasciatore globale del Made in Italy.
"Ho fatto uno studio delle sue numerose sponsorizzazioni, rilevando come abbiano contribuito a creare un personaggio sportivo a tutto campo: con i marchi storici italiani, Sinner è riuscito a diventare un promotore di primo piano del Made in Italy anche a livello mondiale". E sempre nella tesi è riuscito a dimostrare come, dopo Valentino Rossi, proprio Sinner sia riuscito a catalizzare l’attenzione mediatica italiana di persone di tutte le età.
Al punto che il neo dottore afferma: "Se lui e il tennis sono diventati argomenti di discussione al mercato mentre la gente fa la spesa, vuol dire che stiamo assistendo ad un cambiamento profondo di tendenze sportive".
Dal calcio al tennis: il sorpasso è vicino
Una domanda, a questo punto, sorge spontanea: Il tennis è diventato più mediatico del calcio? Flavio, sempre al 'Corriere della Sera', risponde con cautela, ma senza mezzi termini: "Al momento ritengo che sia quantomeno alla pari, o comunque al secondo posto dopo il calcio. Secondo me conta anche il fatto che la generazione nata dopo il 2006 non ha quasi mai visto la nazionale ai mondiali, ma ha festeggiato solo il trionfo agli Europei nel 2021".
Oggi probabilmente bambini e ragazzi, più che immaginare di diventare i nuovi Totti o Del Piero, sognano di diventare i nuovi Sinner.
Un sogno da autografo
Sinner questa tesi l’ha letta? Non ancora ma il sogno resta: quello di farla autografare alle ATP Finals a Torino a novembre.