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netflix chiude in russiaAnche Netflix ha deciso di interrompere i suoi rapporti con la Russia: insieme a tanti altri media e aziende del business internazionale, la piattaforma di film streaming più famosa al mondo ha scelto di lasciare la sua attività nel paese che ha portato allo scoppio del conflitto in Ucraina.

Nessun utente potrà più registrarsi a Netflix, ma non si conosce con esattezza la sorte dei tanti abbonati russi che seguivano con attenzione documentari, serie tv e film del colosso dello streaming internazionale.

In Russia chiude anche Netflix: stop agli abbonamenti

Dopo Ikea, Volkswagen, Lego, Toyota, Apple, Bp, Shell, Maersk, Volvo e tanti altri, anche Netflix ha deciso di interrompono il business in Russia. Nessun nuovo abbonato sarà più accettato dalla piattaforma di film streaming.
Fino a qualche giorno fa il colosso americano aveva comunicato che avrebbe bloccato solo la visione delle nuove produzioni, ma adesso - fa sapere Bloomberg - Netflix eliminerà ai russi la possibilità di iscriversi alla piattaforma. Una fuga da Mosca che, però, rimane incerta che gli utenti già abbonati: non è chiaro cosa accadrà a coloro che hanno già pagato la sottoscrizione.

Disinformazione in Russia: i media in fuga

La nuova legge russa contro la disinformazione ha portato i principali social media a interrompere le proprie attività all'interno del Paese che ha portato al conflitto in Ucraina. Niente Facebook, Twitter, nè Snapchat o TikTok: il Cremlino ha deciso di istituire una vera e propria censura per evitare che si vada incontro a notizie ritenute "false" sulla guerra. Altri media d'informazione, invece, come il servizio pubblico tv Rai, hanno deciso di ritirare i propri inviati da Mosca per evitare rischi che potrebbero compromettere il lavoro e la vita dei giornalisti.