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erin doom il fabbricante di lacrimeL’Associazione italiana editori, prendendo come riferimento i dati raccolti da Nielsen BookScan, ha pubblicato la classifica dei libri più venduti in Italia nel 2022.
Fonte foto: @Salani Editore via Facebook

Al primo posto spicca Il Fabbricante di Lacrime, libro che ha conquistato la vetta soprattutto grazie al passaparola avvenuto tramite il BookTok, la community di appassionati lettori su TikTok.

Questo è quindi senza dubbio un caso assai singolare, sia per la modalità che ha portato il romanzo a essere il più venduto in Italia, sia in quanto l'autrice, Erin Doom, scrive in realtà sotto pseudonimo.

Erin Doom: la misteriosa autrice del libro più venduto del 2022

Nonostante lo pseudonimo può trarre in inganno, Erin Doom è una giovane scrittrice italiana. Il suo esordio è stato su Wattpad, la piattaforma di social reading più famosa al mondo e sulla quale vengono pubblicate moltissime fanfiction, oltre che storie originali, con il nickname DreamsEater.

In poco tempo le sue storie hanno conquistato il cuore dei lettori, tanto che ha attirato anche l'attenzione di diverse case editrici, per poi essere pubblicata da Salani. Inoltre, nella classifica dei libri più venduti del 2022, Erin Doom figura due volte, sia al primo posto, con Il Fabbricante di Lacrime, sia all'ottavo posto, con il suo secondo romanzo, Nel modo in cui cade la neve, sempre edito da Salani.

Ha svelato a Il Libraio che ha deciso di mantenere riservato il suo vero nome poiché lavorando in un altro ambito, ha iniziato il percorso della scrittura con la semplice voglia di condividere con qualcuno la sua passione, e mai si sarebbe immaginata il successo che ne è seguito, per questo ha dichiarato di voler rimanere fedele a sé stessa "e alla privacy, che mi sta molto a cuore".

Ha iniziato a scrivere una volta finiti gli studi, prima di allora erano solo racconti e favolette, soltanto dopo è arrivato "quel desiderio di raccontare che è quasi una sete fortissima", ha ammesso. Inoltre, la sua vera sfida, come da sua stessa ammissione, è stata quella di riuscire a colpire i lettori più giovani: "Parlare agli adolescenti non è facile, hanno bisogno di un coinvolgimento profondo, di sentirsi parte della storia. Di viverla in prima persona e trovare qualcosa in cui rispecchiarsi. Hanno bisogno di una voce, forse per trovare la propria". Ma senza dubbio ha centrato l'obiettivo, visto il largo consenso che è stato in grado di raccogliere soprattutto su TikTok, grazie alla community di BookTok.