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Chiara e Balocco

Salatissima è la sanzione che dovranno pagare l’influencer Chiara Ferragni e la nota azienda dolciaria Balocco per quella che l’Antitrust ha definito essere una pratica commerciale scorretta.

Fonte foto: Il Giorno
Il motivo della multa sarebbe la promozione dell’edizione limitata di un pandoro che Balocco ha realizzato in collaborazione con l’imprenditrice, di cui parte del ricavato, secondo la campagna pubblicitaria, sarebbe stato destinato in beneficenza all’Ospedale Regina Margherita di Torino.

Cosa è successo

L’edizione limitata dei pandori Balocco firmati Chiara Ferragni, il Pandoro Pink Christmas del 2022, era stata presentata come una collaborazione a fini benefici per sostenere la ricerca sull’osteosarcoma e sul sarcoma Ewing. Parte del ricavato delle vendite, infatti, avrebbe finanziato una generosa donazione per l’Ospedale Regina Margherita di Torino. Secondo l’Autorità Garante delle Comunicazioni e del Mercato, nota come Antitrust, la campagna promozionale ha fuorviato i consumatori, inducendoli a pensare che la vendita di ciascun pandoro avrebbe contribuito alla donazione. In realtà, invece, una somma di 50 mila euro era stata offerta dalla sola Balocco all’Ospedale già diversi mesi prima del lancio del Pandoro Pink Christmas, a prescindere dalle vendite; mentre con l’iniziativa la società che fa capo a Ferragni ha incassato oltre 1 milione di euro.

Il Pandoro Pink Christmas: il prezzo ha indotto in errore

A Natale 2022 il Pandoro Pink Christmas è stato distribuito nei supermercati italiani dove è stato acquistato ad un prezzo nettamente superiore a quello del classico pandoro Balocco: quasi 9 euro al pezzo a fronte dei 3,70 euro di quello non firmato. Questa differenza di prezzo, secondo l’Antitrust, ha contribuito a “Indurre in errore i consumatori rafforzando la loro percezione di poter contribuire alla donazione acquistando il “Pandoro Pink Christmas”. Stando alle contestazioni riportate sul sito dell’Autorità Garante, l’iniziativa di Balocco e Chiara Ferragni avrebbe “limitato considerevolmente la libertà di scelta dei consumatori facendo leva sulla loro sensibilità verso iniziative benefiche, in particolare quelle in aiuto di bambini affetti da gravi malattie.”

La sanzione

Lo scorso 14 giugno l’Antitrust aveva annunciato l’avvio di un’indagine nei confronti di Balocco e Chiara Ferragni, dopo una denuncia del Codacons, associazione per la tutela dei consumatori. Dopo le ispezioni della Guardia di Finanza e l’avvio del procedimento legale, oggi l’Autorità Garante delle Comunicazioni e del Mercato ha comminato una sanzione di oltre 1 milione di euro alle società riconducibili all’influencer e di 420 mila euro per l’azienda dolciaria.

La risposta di Chiara Ferragni

Un’ora fa Chiara Ferragni ha risposto pubblicamente alla decisione presa dall’Antitrust attraverso due storie caricate sul suo profilo Instagram. Ecco le parole scritte dall’influencer: “Mi dispiace che dopo tutto l'impegno mio e della mia famiglia in questi anni sul fronte delle attività benefica, ci si ostini a vedere del negativo in un'operazione in cui tutto è stato fatto in totale buona fede. Quella con Balocco è stata un'operazione commerciale come tante ne faccio ogni giorno. In questa in particolare ho voluto sottolineare la donazione benefica fatta da Balocco all'ospedale Regina Margherita perché per me era un punto fondamentale dell'accordo. E sapere che quel macchinario che permette di esplorare nuove cure terapeutiche per i bambini affetti da Osteosarcoma e Sarcoma di Ewing ora è lì in ospedale, è quel che più conta. Sono dispiaciuta se qualcuno possa aver frainteso la mia comunicazione, e messo in dubbio la mia buona fede. lo e la mia famiglia continueremo a fare beneficenza così come abbiamo sempre fatto perché mai vorrò rinunciare a questa parte della mia vita. E dal momento che ritengo ingiusta la decisione adottata nei miei confronti, la impugnerò nelle sedi competenti.

Chiara Galgano