3' di lettura 3' di lettura
bagnaia campione del mondo scuolaCon il trionfo di Valencia, Francesco 'Pecco' Bagnaia si è laureato Campione del mondo di MotoGp per la seconda volta consecutiva. Il circuito spagnolo sembra portare fortuna al pilota italiano che, 385 giorni dopo, celebra ancora una volta il successo iridato.

fonte foto: via Facebook

Bagnaia chiude alla grande la tappa spagnola, approfittando anche della caduta del rivale Jorge Martin al sesto giro. Il bis è dunque servito per l'italiano della Ducati, tra gli sportivi del momento. C'è stato un tempo però in cui non filava tutto liscio per il numero uno al mondo, specie tra i banchi di scuola.

Moto Gp: Francesco Bagnaia serve il bis

Dopo una partenza con Jorge Martin alle calcagna, Pecco Bagnaia trova i giri giusti prendendosi, e mantenendo per tutta la gara, la prima posizione. Quando il rivale Jorge Martin - che dalla sesta posizione era arrivato in appena due giri alle spalle del pilota Ducati - incappa nella moto di Marc Marquez, spedendo entrambi sulla ghiaia a bordo pista, la gara per Bagnaia diventa subito in discesa. Nella storia della MotoGP, solo Valentino Rossi e il Marc Marquez erano riusciti a rivincere il mondiale l’anno successivo. Bagnaia suggella così una stagione ricca di straordinari risultati: 7 trionfi in MotoGp, 4 sprint race, e 12 volte sul podio: dopo 9 mesi di corse e 20 appuntamenti, 'Pecco' chiude con 39 punti di vantaggio su 'Martinator'.

Che studente era Francesco Bagnaia

E' stato lo stesso Francesco Bagnaia a ricordare – davvero con poca nostalgia – la vita da studente. In un'intervista rilasciata a 'Il Corriere della Sera', il pilota ha raccontato le difficoltà vissute tra i banchi, in relazione anche alla sua carriera agonistica. ”Se non trovi un preside che ti agevola è dura. A Chivasso e in generale nel Torinese non c’è la cultura delle moto dell’Emilia o delle Marche. Quando non ero a scuola volavano i 2 e i 3, così è difficile recuperare. Facevo l’Itis, studiavo meccanica e mi piaceva, ma ho smesso e oggi studio inglese”, aveva detto Bagnaia. Il vincitore del campionato mondiale ha poi aggiunto di non essere mai stato veramente spronato dai suoi docenti: “Avessi dato retta agli altri avrei dovuto smettere, me lo dicevano a scuola gli insegnanti, me lo diceva qualche team, lo scriveva qualche giornalista e me lo ha detto il medico qui a Torino perché da piccolo soffrivo di asma”.