
Sono ormai lontani i tempi in cui uno studente, dopo una sonante ramanzina da parte di un prof, doveva subirsi anche quella da parte dei genitori. Ormai l’alleanza transgenerazionale contro la classe docente sembra essere diventata un must, tanto da sfociare in episodi di violenza, l’ultimo avvenuto proprio qualche giorno fa.
NON SI ERA PRESENTATO ALL'INTERROGAZIONE - La storia, almeno inizialmente, non ha nulla di anormale: il prof chiama un alunno all’interrogazione, questo rifiuta di sottoporsi al giudizio dell’insegnante e lo insulta.
A questo punto il prof ricorre ad un provvedimento che, fin dalla notte dei tempi, è usato ed abusato per sedare gli animi: lo manda fuori dalla classe fino alla fine dell’ora. E qui succede l’imponderabile: il ragazzo telefona immediatamente alla madre, che si precipita a scuola per chiedere spiegazioni al docente. Quest’ultimo, però, si rifiuta di abbandonare l’aula e le sue funzioni di insegnante per dare conto alla signora.L'AGGRESSIONE - La madre dello studente, a quel punto, ha ritenuto il non essere stata prontamente accolta in classe dal docente come un vero e proprio affronto, e quindi ha chiamato in rinforzo il marito. I due hanno inscenato un vero e proprio assedio alla classe fin quando, alla ricreazione, il prof è uscito con le mani ingombre di registri e fogli. Ed ecco che arriva un ceffone sonante, dritto dritto contro il prof, impossibilitato a difendersi in alcun modo. Un’altra insegnante, che ha assistito alla scena, l’ha raccontata così: "Erano convinti di essere stati snobbati gli ha mollato uno schiaffo senza nemmeno che lui potesse difendersi: aveva entrambe le mani occupate"
IL COMMENTO DELLA PRESIDE - Il fatto è successo in un Istituto Tecnico di Milano, ed è stato definito un "episodio gravissimo", dalla preside, che riaccende il dibattito e le riflessioni sul ruolo del docente e sulla questione dell’aggressività e del non rispetto da parte dei genitori verso l’Istituzione scolastica: "Siamo al paradosso una volta lo studente rischiava la sberla se portava a casa un brutto voto. Ora è il professore che deve aver paura".
Mirko Carnevale