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pugno

Gravissimo fatto di cronaca avvenuto a Matera. Un colloquio scuola-famiglia rischia di trasformarsi in tragedia. Succede in terza classe di un liceo scientifico della città lucana. I genitori di una studentessa e il professore di matematica e fisica, Michele Ruscigno, discutono sui voti bassi ottenuti dalla ragazza: la discussione degenera presto in lite furiosa e il padre si scaglia contro l'insegnante.

Lussazione alla spalla e 30 giorni di prognosi per il malcapitato prof. Lo riporta Il Messaggero.

L'aggressione

Duro l'intervento del preside della scuola: "C'è grande rammarico per quello che è successo, in 40 anni di lavoro non avevo mai visto niente di simile. Conosco bene il prof. si tratta di una persona tranquilla e ben voluta". Per l'assessore alle Politiche giovanili del città della Basilicata si tratta "di un corto circuito educativo che si verifica in alcune famiglie, per fortuna poche". Il docente ha riportato ferite giudicabile guaribili in un mese, ma la situazione poteva essere ancora più grave. Infatti se non ci fosse stato l'intervento di un altro genitore a fermare la furia dell'uomo il prof avrebbe rischiato seriamente la vita: "Il colloquio era stato teso - afferma Ruscigno - con il padre che chiedeva spiegazioni per i voti bassi dati alla figlia nonostante andasse anche a ripetizione". A fine della discussione, l'uomo si è avventato sul docente e lo ha colpito ripetutamente. Non è purtroppo l'ultimo fatto di cronaca in cui i professori vengono malmenati da genitori.

Non è la prima volta

Il 20 novembre scorso a Palermo un professore della scuola media Caponnetto è stato picchiato a calci a pugni dai genitori (con precedenti per rissa e occupazione abusiva) di un ragazzo all'ingresso dell'edifico scolastico all'indomani di un richiamo fatto all'allievo, reo di aver chiacchierato con il compagno durante la lezione. Ad aprile scorso a Catania, presso la scuola media Carducci, madre e fratello maggiore di una studentessa di terza media hanno aggredito il docente di matematica addirittura all'interno dell'istituto: buttato a terra e colpito con calci e pugni.

Genitori vs prof

Come ricordato da Alessandro D'Avenia, professore e noto scrittore, "la colpa non è dei maestri, che coi pazzi devono fare i pazzi. Infatti se non dicessero ciò che piace ai ragazzi, resterebbero soli nelle scuole... E allora? Degni di rimprovero sono i genitori che non esigono per i loro figli una severa disciplina dalla quale possano trarre giovamento... Essi devono abituare gradualmente i giovani alle fatiche, lasciare che si imbevano di letture serie e che conformino gli animi ai precetti della sapienza... Invece i fanciulli nelle scuole giocano". Risse, insulti e minacce. Quando i genitori impareranno a rispettare chi è responsabile dell'educazione dei propri figli?