Serena Rosticci
di Serena Rosticci
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 esame di Maturità e la paura del colloquio orale

In questi giorni hanno preso il via i colloqui orali degli esami di Maturità, le prove che rappresentano la fine degli esami per migliaia di studenti, ma che sono anche le prove che più li spaventano.

Infatti, come i maturandi ci hanno confessato in un nostro sondaggio, tra le prove della Maturità è senza dubbio il colloquio la più temuta. Il perché è facile intuirlo: bisogna affrontare in solitudine per un’oretta le domande di una commissione, la metà composta da prof sconosciuti. Il tutto senza ricorrere a smartphone, foglietti, soffiate dei compagni di banco. Ma cosa spaventa di più degli esami orali?

TROPPO, TROPPO STUDIO! - Innanzitutto la paura più grande per gli studenti è quella di non riuscire a prepararsi in tempo, come ci ha confessato circa il 65% dei ragazzi. Infatti, i professori della commissione hanno libertà di indagare sulle conoscenze dello studente relativamente a tutto il programma svolto nel corso dell’ultimo anno, il che rappresenta, senza dubbio, una mole enorme di dati da ripassare in pochissimo tempo, soprattutto per chi inizia gli orali nei giorni a ridosso delle prove scritte.

PAURA… DELLA COMMISSIONE - Non manca chi si fa condizionare dalle emozioni. Infatti, il 13% dei maturandi teme proprio che sia l’ansia ad influenzare l’andamento del colloquio e quasi altrettanti ragazzi hanno paura dello sgambetto dei commissari esterni, e forse non sbagliano: una prof di italiano del liceo scientifico Vito Volterra di Roma, ha confermato a Skuola.net che spesso la rivalità tra scuole genera nei commissari esterni un desiderio di rivalsa nei confronti degli istituti giudicati migliori. E come sempre in queste situazioni, a rimetterci sono gli studenti, che trovano sul percorso commissari troppo severi ed esigenti.

TESINA NON TI TEMO - Al contrario, la tesina non spaventa più i ragazzi che, arrivati a questo momento, hanno finito di realizzarla. Infatti, solo il 2% dei maturandi ha confessato di essere ancora preoccupato per la stesura del suo lavoro finale. Non mancano, poi, i soliti fortunati, che affrontano ogni cosa con assoluta tranquillità, anche eventi importanti come l’esame di Maturità. Infatti, il 5% degli studenti si dichiara assolutamente tranquillo e guarda gli affanni degli altri studenti con un atteggiamento distaccato di lucreziana memoria.

E tu sei preoccupato per il tuo colloquio orale?

Serena Rosticci