
La ragazza, prima di abbandonare la città, si è sfogata con un drammatico post su Instagram, che lascia trapelare tutte le ombre del suo stato d’animo: “Sono stanca, mi state portando alla morte”.
-
Guarda anche:
- Valditara: "Dalla scuola faremo partire il contrasto alla violenza di genere"
- Sospeso e bocciato studente con sindrome di Charge, la mamma: "È solo a causa della disabilità"
- Violenza di genere, da settembre a scuola un progetto per educare e lottare contro gli abusi
La ragazza vittima dello stupro lascia Palermo
Nella giornata del 29 agosto, come fa sapere la testata ‘Open’, la ragazza ha lasciato Palermo, luogo in cui ha avuto luogo il terribile episodio di violenza. La sua destinazione: una comunità protetta, che le permetterà di lavorare nel tentativo di riprendere in mano la sua vita.
Il post su Instagram: “Mi state portando alla morte”
In un post su Instagram, la 19enne ha risposto ancora una volta a chi la accusa di “essersela cercata”, ma questa volta nelle sue parole si avverte un’amarezza diversa, più profonda e drammatica: “Sono stanca, mi state portando alla morte”, scrive la ragazza. “Io stessa anche senza questi commenti non ce la faccio più. Non ho voglia di lottare né per me, né per gli altri. Non posso aiutare nessuno se sto così”. Continua la 19enne: “Non serve a nulla continuare, pensavo di farcela ma non è così. Se riesco a farla finita porterò tutti quelli che volevano aiutarmi sempre nel mio cuore”.Non è la prima volta che la giovane parla pubblicamente dell’episodio di violenza perpetrato ai suoi danni. Già lo scorso 25 agosto aveva scritto: “Sinceramente sono stanca di essere educata quindi ve lo dico in francese: mi avete rotto con queste cose del tipo ‘ah ma fa i video su TikTok con delle canzoni oscene’, ‘è normale che poi le succede questo’, oppure ‘ma certo per come si veste’”.