
È stata scoperta senza vita in una zona impervia, non lontana da un sentiero a quota 1.450 metri, nella frazione di Monte San Candido nel comune omonimo dell’Alta Pusteria.
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La causa della morte: assideramento
La 16enne sarebbe morta per assideramento. A confermarlo l’autopsia eseguita, come fa sapere il ‘Corriere della Sera’, nelle prime ore di sabato all’ospedale di Bolzano. Esclusa la presenza di traumi, che avrebbero portato a nuove piste e ipotesi. Nessun dubbio, quindi, sulla causa della morte, che appunto è riconducibile all’assideramento, anche in considerazione del fisico esile della ragazza. Caratteristica, questa, che l’avrebbe resa più vulnerabile alle temperature rigide della zona, che venerdì mattina registravano i -14 gradi.
Le ricerche
Una ricerca di circa 4 ore, tra volontari e forze dell’ordine. L’allarme era arrivato poco prima delle 11:00, quando i genitori alloggiati in un agriturismo a Monte San Candido si sono rivolti alle forze dell’ordine denunciando la scomparsa della figlia. La giovane era infatti uscita verso le 7 di mattina, lasciando un biglietto ai genitori in cui avvertiva della sua intenzione di farsi una passeggiata nei dintorni per poi rientrare nel corso della mattinata. Ma il tempo passava e la ragazza non tornava, oltre a non rispondere al telefono, probabilmente scarico a causa del freddo. E quindi l’unica soluzione è stata quella di chiedere aiuto. Subito sono stati mobilitati un gran numero di corpi di emergenza, a cui si accompagnava anche l’utilizzo delle unità cinofile e l’impiego di droni, così come di un elicottero con videocamera a raggi infrarossi.Insomma, si è trattato di un’operazione vasta, con un gran dispiegamento di forze. Le ricerche purtroppo si sono concluse nel peggiore dei modi: poco dopo le 14:00, il cane di un’unità cinofila ha portato all’individuazione del corpo senza vita della ragazza in un pendio boschivo, ad appena 20 metri sotto il sentiero.