
Si tratta di un bovaro del Bernese.
Un cane, a detta della ragazza, “super tranquillone”, che non ha mai dato motivo di lamentele o litigi con i vicini.
-
Leggi anche:
- Post shock di un docente contro gli studenti: "Emerite teste di c..."
- "Sarò a sentire i canti natalizi di mio figlio, il negozio apre più tardi": il biglietto del negoziante fa il giro del web
- Scadenza iscrizioni scuola 2024/25: la data e l'orario
Il post della studentessa: "Io e il mio peloso siamo disperatamente alla ricerca di una stanza"
Francesca Rizzi, questo il nome della studentessa bergamasca che da mesi è in cerca di una casa a Siena. Una casa che però non trova. Ci era riuscita l’anno scorso, quando insieme al suo cagnolone Dogo aveva trovato una stanza. Ma ora, per una ragione o per l’altra, le ricerche sembrano farsi più complicate, tanto che ancora non hanno portato a un esito positivo dopo un bel po' di tempo. Anzi, come fa sapere la stessa Francesca, sono oltre 70 i no ricevuti nelle ultime settimane.Una situazione difficile e deprimente da sostenere, ma la studentessa di Medicina non ha gettato la spugna. Lei ha bisogno di una stanza, ma non per questo vuole rinunciare a Dogo. Il cane ha sempre vissuto con lei in appartamento e non ha mai dato problemi. Ecco quindi che Francesca ha deciso di rendere pubblica sui social la sua storia per raggiungere il suo obiettivo e trovare finalmente una sistemazione, per lei e per Dogo.
“Io e il mio peloso siamo disperatamente alla ricerca di una stanza, dopo 2 mesi di ricerca e almeno 70 risposte negative solo per la presenza del cane”, si legge nel post della studentessa. “È possibile che nessuno accetti un animale in casa?”.
Francesca: "È super tranquillone, fa il tappeto la maggior parte del tempo"
Francesca racconta che anche l’anno scorso era andata incontro a qualche difficoltà nella ricerca di una sistemazione. Ma una volta riuscita nell’impresa, il suo amico Dogo si era dimostrato super tranquillo. Così ne parla la studentessa fuori sede: “È super tranquillone, ha sempre vissuto in appartamento, fa il tappeto la maggior parte del tempo, ed è solo bisognoso di tante coccole. Vi assicuro che non ha bisogno di tanto spazio, e neanche è necessario un giardino (che se però ci fosse non disdegnerei)”. Continua la studentessa: “Se avete una stanza da propormi ma avete dubbi sulla presenza del cane, scrivetemi! Facciamo due chiacchiere e vi rassicurerò”.I suoi appelli pubblicati via social, per fortuna, hanno cominciato sortire qualche effetto, perlomeno a parole. La città toscana sembra infatti che si stia attivando per accogliere in modo migliore la giovane e il suo cane. Per ora Francesca ancora non può cantare vittoria, ma non può che essere più fiduciosa.