
La ricorrenza è stata celebrata per la prima volta nel 2012, dopo la Conferenza Generale dell’UNESCO che aveva riconosciuto l’importanza del mezzo di comunicazione. L’anno seguente è stata poi indetta la Giornata Mondiale.
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13 febbraio: Giornata Mondiale della Radio
Il 13 febbraio si celebra la Giornata Mondiale della Radio. Una ricorrenza molto importante, in quanto attraverso di essa si riconosce il ruolo della radio come fondamentale mezzo di comunicazione di massa. Un mezzo che, pur invecchiando di anno in anno, riesce comunque a tenere testa alla televisione e alle nuove piattaforme internet, rinnovandosi e facendosi sempre più dinamica per stare al passo con i tempi.In questa data si sostiene la collaborazione internazionale tra le diverse stazioni emittenti, incoraggiando la creazione di comunità per promuovere l’accesso all’informazione e la libertà di espressione. Inoltre, in questa occasione, si evidenzia il grande contributo apportato dalla radio al dibattito pubblico attraverso l’informazione, l’intrattenimento e l’interazione con gli ascoltatori.
Dalle cassette in legno all'invenzione del transistor
Le radio iniziarono a popolare le case degli americani e degli europei negli anni ’20 e ’30. Si trattava di semplici cassette in legno con alcune manopole di comando, valvole, antenna e altoparlante. Negli anni ’40 si passò ad apparecchi di fattura più industriale e di piccole dimensioni. Al legno vennero sostituite le materie plastiche.La fine delle radio a valvole era però vicina: era il 1947 quando, nei Bell Laboratories, targati USA e guidati da William Bradford Shockley, premio Nobel per la fisica, si approdò all’invenzione del transistor. Nel 1954 la società americana Regency produsse la prima radio completamente a transistor, mettendola in commercio. Il resto è storia.